Turismo
25 Luglio 2025
Il Ministro Santanchè presenta la guida “I cammini della rinascita”
Redazione
Camminare per rinascere. È questa la scommessa dei territori dell’Italia Centrale colpiti dal sisma del 2016, che oggi puntano con forza sul turismo lento come leva di rilancio economico, sociale e culturale. Dall’adozione di questa strategia nasce la guida “I cammini della Rinascita. Tesori nascosti nell’Appennino centrale” di Chiara Giacobelli (Giunti Editore), presentata nella giornata odierna dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè e dal Commissario Straordinario per il sisma 2016, Guido Castelli presso la Sala Stampa di Palazzo Chigi. Si sono collegati all’appuntamento il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, il Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni dell'VIII Centenario della morte di San Francesco d’Assisi Davide Rondoni.
La guida è un viaggio tra natura, spiritualità, arte e storia, che attraversa i territori appenninici segnati dai sismi del 2016-2017, ma oggi proiettati verso una rinascita. Il “turismo lento”, infatti, rappresenta uno strumento essenziale di rigenerazione economica e sociale, che offre occasioni di ripartenza e crescita per le comunità che vivono in quei territori. I nove cammini raccontati nel volume (Cammino Francescano della Marca, Via Lauretana, Cammino dei Cappuccini, Cammino nelle Terre Mutate, Cammino di San Giuseppe da Leonessa, Cammino di San Benedetto, Via di Francesco, Cammino Naturale dei Parchi, Cammino dei Monti e dei Santi) compresi tra le quattro regioni del sisma (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) sono percorsi capaci di ricostruire non solo luoghi fisici, ma anche comunità e identità. Da conoscere e attraversare a ritmo lento, per incontrare la natura, la storia, le leggende, l’arte, la spiritualità che hanno dato vita a un patrimonio unico.