Pescara e Provincia Cronaca
22 Luglio 2025
“Il Cammino Grande di Celestino, un Cammino di tutti”: un progetto di valorizzazione sostenibile e inclusiva del territorio abruzzese
C.S. Comune di Pescara
All’indomani del Festival del Cammino Inclusivo, si è svolta ieri mattina presso la sede della Regione Abruzzo a Pescara, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Il Cammino Grande di Celestino, un Cammino di tutti”, promosso dalla Regione Abruzzo in collaborazione con il Parco Nazionale della Maiella, il Parco Naturale Regionale Sirente Velino e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere.
Il progetto, approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 313 del 29 maggio 2025 tramite apposito Protocollo d’Intesa tra i partner istituzionali, prevede un investimento complessivo di € 1.742.529, finanziato dal Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità.
Presenti l’Assessore regionale alle Politiche Sociali Roberto Santangelo, il Sottosegretario alla Presidenza con delega al Turismo Daniele D’Amario, il Presidente del Parco Nazionale Maiella Lucio Zazzarra, il Presidente del Parco regionale Sirente-Velino Francesco D'Amore ed il dott. Enrico Bianchi per l'Ufficio speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (USRC).
Il Cammino, che trae ispirazione dalla figura di Celestino V per un tracciato spirituale, culturale e naturalistico, collega L’Aquila a Ortona e si articola in 13 tappe per oltre 90 chilometri attraversando 19 Comuni aquilani.
“Il progetto vuole dare vita ad un modello di turismo accessibile e inclusivo, capace di unire la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale con l’attenzione ai bisogni di tutte le persone, in particolare di quelle con disabilità” spiega Santangelo “Alla base vi è una visione responsabile del turismo, che considera l’accessibilità non come un limite da superare, ma come una risorsa e un'opportunità da offrire”.
In questa prospettiva, il progetto si propone di migliorare l’accessibilità delle infrastrutture e dei servizi lungo l’intero percorso non solo intervenendo fisicamente su sentieri, punti informativi e strutture ricettive, ma anche riorganizzando i servizi per renderli realmente fruibili da tutti.
“Con questo progetto vogliamo promuovere una cultura dell’accoglienza che sia al tempo stesso sostenibile e competitiva, cioè capace di rispondere alle esigenze di un turismo dalla platea differenziata, attento alla qualità, al servizio, alla sostenibilità ambientale ed economica” interviene D’Amario.
"Il Cammino Grande di Celestino" sarà un esempio virtuoso di accessibilità e innovazione per la promozione culturale e paesaggistica del nostro territorio.