Abruzzo Cronaca
25 Giugno 2025, 06:50
CONTRIBUTO DELL'INAF - OSSERVATORIO ASTRONOMICO D'ABRUZZO AL RUBIN OBSERVATORY
Cristiano Vignale
L’INAF d'Abruzzo partecipa al Rubin-LSST con un progetto internazionale dal titolo “Misurazione delle fluttuazioni di luminosità superficiale sui dati LSST”, che include scienziati di istituti italiani e internazionali. Il gruppo contribuisce allo sviluppo di software gestibile nell’area generale dell’analisi e dell’esplorazione della scienza con i dati Rubin-LSST, con particolare attenzione alla misurazione delle fluttuazioni di luminosità superficiale (SBF), che rappresentano uno tra i metodi per misurare la distanza delle galassie più accurati e precisi a disposizione degli astrofisici.
Negli ultimi due decenni, il team dell’INAF è stato molto attivo nella scienza delle distanze extragalattiche misurate con le SBF, grazie allo sviluppo di una procedura unica e originale per derivare l’ampiezza del segnale SBF in galassie con diverse morfologie e luminosità. Il team collabora con i gruppi internazionali di Rubin-LSST per identificare al meglio le attività di sviluppo del software, in particolare lavora all’automatizzazione delle procedure di analisi e di misura delle magnitudini SBF, caratteristica indispensabile per processare la grande mole di dati (potenzialmente qualsiasi galassia entro ~70 Mpc) che Rubin-LSST invierà nel prossimo decennio.
Il team dell’Osservatorio è guidato dal primo ricercatore Michele Cantiello e composto dai giovani ricercatori Gabriele Riccio e Rebecca Habas (che guidano lo sviluppo software per l’automatizzazione delle procedure di misura del segnale SBF), dal tecnologo Matteo Canzari (nel ruolo di computer scientist) e dalla prima ricercatrice Gabriella Raimondo (per la modellistica delle popolazioni stellari nello studio delle SBF).