Chieti e Provincia Mostre
20 Maggio 2025, 06:57
A Chieti una mostra iconografica dedicata alla storia di Chieti Scalo e del "Villaggio Celdit"
Redazione
Mercoledì 21 maggio, nel Salotto Culturale Art Abruzzo in via Tabassi 8 a Chieti, sarà inaugurata la mostra dal titolo: “Chieti Scalo: trasformazioni Mostra iconografica tra passato industriale e nuovi spazi culturali”. Un appuntamento che ha il supporto e il patrocinio del Lions Club Chieti “I Marrucini” e del Lions Club Chieti Host. L’evento inaugurale si terrà alle ore 18.00 con la conferenza dell’architetto Mauro Latini che, con le sue competenze e conoscenze, renderà più fruibile la visita della mostra.
Le didascalie, supportate dalle foto, analizzano l’evoluzione dello Scalo, nel tempo, da un insieme di piccole aggregazioni rurali con vocazione prevalentemente agricola a una graduale trasformazione in "città bassa", porzione importantissima della realtà teatina e, rispetto alla parte "alta", con un maggior potenziale espansivo e con migliori collegamenti. Questo decollo è stato possibile soprattutto grazie alla linea ferroviaria e, in prima istanza, ha portato a un forte sviluppo industriale e commerciale. Con la crisi industriale sono venute meno preziose fonti di crescita economica e, gradualmente, buona parte del prezioso tessuto industriale è stata smantellata.
La mostra pone il focus sulle vicende della Celdit, inizialmente fabbrica di Cellulosa poi convertita in cartiera: la prestigiosa Cartaria Abruzzese, purtroppo costretta dalla crisi a chiudere i battenti. Conseguentemente alla chiusura della Celdit è stato poi smantellato il "Villaggio Celdit", l'insediamento abitativo operaio a essa collegato. Ne è derivata una vera e propria tragedia socioeconomica di centinaia di famiglie di operai, rimaste senza lavoro, senza casa e senza punti di riferimento. Questa vicenda, con la strenua volontà di operatori sociali e il grande coraggio dei cittadini coinvolti, ha portato a una graduale rinascita della zona, che trova ora il suo fulcro nel centro sociale Celdit e nella Biblioteca Bonincontro, che è in pieno e fiorente sviluppo.
«Nel corso delle ricerche fatte lo scorso anno per approntare la parte didascalica della mostra iconografica "Chieti tra passato e futuro" ho preso coscienza dell'evoluzione e trasformazione di Chieti Scalo e, in particolare, dell'incresciosa vicenda della mitica Celdit, Cartaria d'Abruzzo, e del Villaggio Celdit, abitato dalle famiglie operaie della fabbrica la quale, dopo un'ascesa impetuosa e un periodo di grande produttività, è gradualmente andata alla deriva, in parte in modo inspiegabile, fino ad essere smantellata e, assieme all'omonimo Villaggio, ridotta in macerie. Quindi ho proposto a Gianni Ortolano di Fotoclub Chieti, che ha aderito con l'entusiasmo di sempre, di affiancarmi in questa nuova impresa. Le foto, tratte dall'archivio storico A.C. FOTOCLUB CHIETI, sono state realizzate dai soci e fotografi Maurizio di Federico e Mirella Guarnieri, ai quali va la mia profonda gratitudine per lo spirito di collaborazione e per l'alta qualità del materiale fotografico messo a disposizione» ha commentato Lelia Ranalletta, coordinatrice dell’evento.