Inaugurato in piazza Garibaldi il Polo bibliotecario Aternino

Il Circolo Aternino di piazza Garibaldi rinasce, a piano terra e al primo piano, per ospitare il Polo bibliotecario Aternino. Oggi il taglio del nastro, e nelle prossime settimane l'apertura al pubblico di questo “luogo di cultura, che appartiene alla storia della città, e che diventa uno spazio di promozione della lettura di cui Pescara aveva bisogno”, ha detto il vice sindaco e assessore alla Cultura Maria Rita Carota. “Qui”, ha sottolineato, “confluisce il patrimonio librario della biblioteca civica Vittoria Colonna, del fondo della Fondazione Genti d'Abruzzo e del museo Cascella, per un totale di 5.000 volumi e pubblicazioni, che erano custoditi tra il museo Cascella e il museo Genti d'Abruzzo in spazi sicuramente non adeguati per la portata del patrimonio stesso. Finalmente siamo riusciti a mettere tutto questo a disposizione della città e per questo obiettivo raggiunto un ringraziamento va alla Regione Abruzzo, che ha messo a disposizione i fondi per allestire la struttura, e agli uffici del Comune che hanno coordinato tutte le attività della complessa procedura che ha portato ad oggi. La gestione sarà curata dalla Fondazione Genti d'Abruzzo, e ci saranno tante attività: ci sarà modo di usufruire degli spazi sia come sala lettura, sia per la consultazione dei testi storici e sia per frequentare dei laboratori. Sarà un luogo aperto a tutta la città, un posto dove incontrarsi, studiare e respirare bellezza, per i giovani e per le famiglie, nell'area della movida”, ha concluso Carota.
“Questo è uno spazio prezioso per la città e nel cuore dei cittadini”, ha detto il sindaco Carlo Masci dopo il taglio del nastro rivolgendo il suo pensiero a “tutti coloro che hanno fatto diventare Pescara un faro del centro Italia. E quello di oggi è un ulteriore tassello del lavoro che stiamo portando avanti”, ha aggiunto Masci parlando di “un risultato raggiunto e per il quale ringrazio tutti coloro che hanno lavorato e la Regione Abruzzo che ha garantito il finanziamento”.
“E' una giornata importante, ci lavoriamo da diversi anni”, ha commentato il presidente della Fondazione Genti d'Abruzzo Luigi Di Alberti, presente con il Conservatore Ermanno De Pompeis e la direttrice Letizia Lizza. “Siamo riusciti a portare a completamento questo progetto riunendo i fondi librari, che erano custoditi in luoghi angusti e difficili da consultare. Qui si potranno sviluppare tanti progetti e c'è anche l'obiettivo di sistemare il cortile interno. Guardiamo a piazza Garibaldi, con l'intenzione di conquistare gli spazi della movida coinvolgendo i ragazzi”. Licio Di Biase ha ripercorso rapidamente la storia del Circolo Aternino che "inizialmente, dal 1700, era sede dell'università di Pescara, assimilabile alla sede del Consiglio comunale, poi – dal 1806 con la nascita dei Comuni e l'autonomia di Castellamare – fu sede del Comune di Pescara che comprendeva Villa del fuoco. In seguito diventò luogo di incontro degli ufficiali della Piazza e, dopo l'Unità di Italia e l'abbattimento della piazzaforte, fu luogo della movida, se si può usare questo termine, punto di ritrovo di ufficiali e pescaresi che qui si incontravano. In questo posto si festeggiarono  anche delle feste di Capodanno. Dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale l'edificio rimase semi diroccato per decenni e dopo il recupero strutturale  diventò un luogo di eventi culturali e artistici e per la presentazione di libri. L'affresco che caratterizza la parete che delimita il Circolo Aternino da Casa D'Annunzio”, ha ricordato Di Biase, “è di Paloscia è ha 100 anni di vita. Ora si apre una nuova stagione con la collocazione nel Circolo della biblioteca di abruzzesistica "Vittoria Colonna" , attualmente nel Museo delle Genti”.
All'inaugurazione hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il parlamentare Nazario Pagano, il vice presidente del Consiglio comunale Michela Di Stefano, assessori e consiglieri comunali, il direttore regionale dei Musei Massimo Sericola, la Soprintendente archivistica e bibliografica dell'Abruzzo e Molise, Giuseppina Rigatuso, e Silvana Iovine, direttrice dell'Archivio di Stato.