Valle Peligna Mondo del Lavoro
31 Marzo 2025, 07:08
Magneti Marelli di Sulmona: Grande riscontro dello sciopero indetto dalla Filcams Cgil e dalla Uiltrasporti
Redazione
Grande riscontro dello sciopero indetto dalla Filcams Cgil e dalla Uiltrasporti l’adesione è stata pressochè totale con un solo lavoratore entrato in stabilimento. Ringraziamo le federazioni di Fiom Cgil e Fim Cisl per la solidarietà dimostrata proclamando 4 ore di sciopero per le pulizie dell’azienda la cui frammentazione ricade indubbiamente sulle maestranze della Marelli Suspension SYstems Italy S.p.A. che subiscono il mancato pulimento generato dai temi della vertenza. Ci sentiamo di ringraziare anche le maestranze del comparto metalmeccanico che ha scioperato e partecipato al picchetto d’innanzi ai cancelli della Marelli il giorno 26 Marzo 2025. Riteniamo un momento di grande coesione e solidarietà non scontato in un contesto sociopolitico come quello che vive oggi il nostro paese.
Siamo aperti al dialogo per risolvere la questione ma la Albasan S.r.l. sembra restia a qualsivoglia trattativa mirando, a nostro avviso, a massimizzare i ricavi a danno dei lavoratori e della collettività. Continueremo a vigilare sull’appalto che ricordiamo ha generato degli emolumenti da incubo (si parla di 100 euro di stipendio a famiglia), crea incertezza sul territorio della valle peligna oltre che aver ingenerato un pericolo per la salute e sicurezza dei lavoratori in quanto non sono stati ancora forniti i dispositivi individuali per la sicurezza.
Chiediamo alle politica di metterci la faccia ed intervenire al riguardo in quanto il territorio non può essere solo un bancomat dove raccogliere consenso durante il periodo di campagna elettorale, chiediamo alle istituzioni preposte di voler avviare le indagini ispettive volte a risolvere le questioni cogenti e chiediamo alla Marelli Suspension SYstems Italy S.p.A. di entrare nel merito posto che le ricadute di questa vertenza affliggono direttamente le maestranze del metalmeccanico.
Filcams Cgil, Uiltrasporti,
Andrea Frasca, Pietro Angileri