PNALM Ambiente
27 Marzo 2025, 07:02
Sugli orsi per le autorità problemi risolti e successi ottenuti
Franco Zunino, Segretario generale Aiw
Al solito, e non se ne capisce la ragione, solo a distanza di quasi un anno dall’uscita dalle tane dei cuccioli d’orso, ovverosia quando li si possono incontrare, osservare e, quindi, contare, le autorità del Parco Nazionale d’Abruzzo diffondono un comunicato in cui danno notizia ai cittadini della loro quantità. Perché con così tanto ritardo, quando potrebbero emettere e diffondere un comunicato già in estate? Mistero? Uno dei tanti che circondano le “verità” sull’Orso marsicano, e non solo da oggi, bensì da quasi cinquant’anni!
Durante i quali, la vera “verità” è sempre stata solo quella emessa dalle autorità; e la stampa sempre lì pronta a darne notizia senza mai una critica, un dubbio, e neppure a fronte di altre prese di posizione di gente che di quest’animali si occupa, ancorché in forma volontaristica, ma sempre al fine del bene per l’animale. Ecco, anche quest’anno, a marzo quasi terminato, le autorità ci informano che nel 2024 le femmine di orso marsicano con cuccioli sarebbero state 5 con un totale di 10 cuccioli. Ovvero, la stessa cifra che ci propinano da anni: che gira sempre attorno al numero fatidico di 10! E già questo dovrebbe destare non pochi sospetti. Qualcuno dice che attendono la primavera per capire quanti cuccioli hanno superato (loro hanno scritto “sopravvissuti”) la stagione invernale.
Peccato che il vero rischio di mortalità per i cuccioli di quasi un anno, non sia il periodo del letargo da superare, ma quello post-letargico dopo la nascita, quando i cuccioli neonati possono essere uccisi dai maschi o…(tabù!) dai lupi. O per altre ragioni fisiologiche. E, tanto per non farsi mancare niente, chiamano questo conteggio “attività fondamentale”. Come se per farlo ci volesse la scienza e non già una mera osservazione che ogni cittadino può fare! E si dilungano anche nello spiegare le varie tecniche utilizzate!
Hanno scritto che “i risultati del 2024 sono incoraggianti e indicano una buona vitalità della popolazione di orso bruno marsicano nel PNALM”. Peccato che: le osservazioni e i conteggio pare siano stati in gran parte fatti fuori dai confini del Parco Nazionale (come certificano notizie apparse lo scorso anno, a situazione ancora “calda”!); siano ripetitivi e quasi fotocopia ogni anno; non si dica mai che di 10 nascite il 50% non diventerà mai adulto! Poi, in chiusura della comunicazione, ci dicono anche di altre “2 femmine con due cuccioli ciascuna” rilevate in aree molto esterne dal Parco; ma senza precisare se queste due femmine debbano o mento conteggiarsi con le 5 inizialmente comunicate come genericamente fatte apparire quali essere il totale della popolazione.
Quindi: 5 o 7 femmine? 10 o 14 cuccioli? E, infine, il solito termine “monitorare” fatto passare come iniziativa atta a migliorare la situazione, quando si tratta solo di un mero conteggio e le attività da farsi per la salvare la popolazione siano ben altre, e siano proprio quelle che il Parco Nazionale d’Abruzzo da anni si ostina a non mettere in atto!