Scanno protagonista delle Giornate FAI di Primavera

La Delegazione FAI di Sulmona ha scelto Scanno come protagonista delle Giornate FAI di Primavera (22-23 Marzo) in occasione dell’Edizione speciale per i 50 anni della Fondazione.
La scelta non è casuale, perché Scanno rappresenta un concentrato di abruzzesità che si esprime nella conformazione del centro storico, nella tradizione della pastorizia, dell’arte orafa, del tombolo e nel costume muliebre, candidato UNESCO come patrimonio dell’Umanità e con l’ottima produzione casearia e dolciaria.
I visitatori saranno accolti dalle donne nel bellissimo costume di Scanno e accompagnati alla scoperta del borgo attraverso quattro esclusivi percorsi ed una iniziativa speciale.
Oltre alla visita dei tanti beni artistici ed architettonici, lungo il percorso assisteranno alla lavorazione del tombolo, alla tessitura e tinteggiatura della lana, alla creazione dei meravigliosi gioielli scannesi nelle botteghe orafe, scattando foto nei famosi scorci dei fotografi. Il tutto arricchito dalle degustazioni di formaggi, latticini e dolci della famosa produzione scannese. Una visita a parte sarà dedicata alla splendida chiesa barocca di Sant’Antonio, meno conosciuta perché fuori dal circuito turistico ma ricca di pregevoli stucchi dorati, marmi, statue e un originale pavimento in maiolica di Capodimonte.
Tra le aperture proposte, i partecipanti potranno visitare in esclusiva l’elegante Palazzo Di Rienzo, dimora gentilizia, chiuso al pubblico perché proprietà privata ed aperto eccezionalmente in occasione delle Giornate FAI.
Gli amanti della natura e del paesaggio saranno coccolati dall’escursione sul “Sentiero del Cuore” per ammirare il lago più romantico d’Abruzzo (indossare abbigliamento sportivo e scarpe da trekking).
Nell’Auditorium ex Anime Sante ci sarà “Il rito della vestizione del costume femminile” e un omaggio per pianoforte al Compositore Henry Mancini, originario di Scanno, a cura del pianista Alessandro Jaconis. Il tutto arricchito dalla mostra fotografica di Cesidio Silla: “Le ultime Regine”, dedicata alle donne che hanno indossato il costume per tutta la vita fino ai nostri giorni.