D’Annunzio primo influencer e ultimo padre della Patria

Il 12 marzo 2025, nella sala conferenze del Museo Casa Natale di Gabriele d’Annunzio in Corso Manthoné a Pescara, per celebrare il 162esimo anniversario della nascita del Vate d’Italia, si é svolto l’evento “Gabriele d’Annunzio e l’identità abruzzese”, organizzato da Franca Minnucci, con la partecipazione delle scrittrici e studiose dannunziane Emanuela Borgatta Dunnett di Torino e Raffaella Canovi di Milano.
L’evento, patrocinato dal Museo Archeologico Nazionale di Chieti, diretto da Massimo Sericola, dalla Direzione Regionale Musei Nazionali Abruzzo e dal Comune di Pescara Assessorato alla Cultura, è stato allietato degli intermezzi musicali del Prof. Giovanni Stoppa.
Tra il pubblico, presente anche il giornalista e saggista storico Cristiano Vignali, fondatore col saggista e critico d’arte Roberto d’Amato del Centro Studi Dannunziani e Patriottici che é brevemente intervenuto per portare i saluti del centro studi.
Cristiano Vignali ha dichiarato di essersi ispirato nelle sue ricerche storico – antropologiche sfociate in pubblicazioni “Gli Antichi Mestieri d’Abruzzo” e “Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo” a Gabriele d’Annunzio e ha definito il Vate d’Italia, collegandosi alle dichiarazioni di Borgatta e Canovi, il primo influencer ante litteram italiano (e probabilmente europeo) e l’ultimo dei grandi padri della Patria che ha influenzato in maniera determinate la cultura di massa nazionale in un periodo storico – culturale detto del “dannunzianesimo”.