AIUTIAMO IL SINDACO DI VILLALAGO SEGNALANDO LE SITUAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE

Noi di questo giornale siamo ben propensi ad aiutare il sindaco, segnalandogli le situazioni di degrado, di impatto ambientale, perché s’intervenga con opere di “bonifica” o di restauro. Ci sono situazioni che si possono risolvere subito ed altre che richiedono del tempo. 
Il 17 Aprile 2024 segnalammo quanto segue al sindaco: «In zona prato, a circa cento metri dall’abbandonato centro sportivo che è costato esclusivamente a noi Villalaghesi un milione e mezzo di euro, senza vederlo attivo, ma in decadenza totale, giacciono un casotto di legno e un bagno chimico sventrato, con tutto quanto vi è connesso. Gentile sindaco non è il caso di andarli a rimuovere?»
Il sindaco il giorno dopo ci fece sapere di aver comunicato ad un nostro concittadino, individuato come colui che aveva lasciato gli ingombri, “di provvedere alla rimozione ed al trasporto a discarica autorizzata”, pena, in caso contrario, l’applicazione delle sanzioni previste. 
Dopo qualche giorno il casotto di legno e il bagno chimico furono rimossi. Restarono a terra altri rifiuti. Evidentemente non erano dovuti a quel cittadino. 
Aspettammo circa due mesi, dando il tempo al Sindaco di provvedere alla loro rimozione. 
Il 14 Giugno gli chiedemmo di nuovo di fare il suo dovere, in considerazione della sua comunicazione del 22 Aprile 2024, con la quale  invitava i cittadini e in particolare i proprietari delle abitazioni e dei terreni prospicienti le strade pubbliche ad “effettuare  tutte le manutenzioni e pulizie del caso”. I terreni, i giardini pubblici, le strade comunali, i prati sono di sua competenza. 
Il 10 Ottobre, a distanza di sei mesi dalla nostra prima comunicazione, con grande amarezza, scoprimmo che giacevano ancora lì. Di nuovo chiedemmo al sindaco di fare il suo dovere. 
Il 12 Febbraio 2025, dopo quattro mesi, qualcuno ci avvisò che i rifiuti non erano stati tolti. Andammo a verificarlo di persona. La nostra amarezza fu tanta nel constatare che il Sindaco ostentava indifferenza a quello che gli comunicavamo come giornale, ma soprattutto come cittadini di Villalago. Non è concepibile che in dieci mesi Egli non abbia trovato il tempo di provvedervi. Eppure è un lavoro di neppure mezz’ora. Egli sicuramente sa che il suolo è “sacro”, che va rispettato, va curato e non va avvelenato con i rifiuti. Lo invitammo di nuovo a provvedere alla loro rimozione, altrimenti ci saremmo rivolti al Prefetto.
Il 14 Febbraio, dopo due giorni, il sindaco ci inviò con una email copia della lettera indirizzata ad un nostro concittadino, con la quale gli “chiedeva” di rimuovere  quei rifiuti (ad altri cittadini in simili situazione aveva emesso delle ordinanze), sicuro che fossero riconducibile ad una sua sua attività svolta lì anni addietro. In caso contrario gli sarebbero state applicate delle sanzioni, come previste per il mancato rispetto delle norme in materia di “decoro urbano”.
Ieri, 10 Marzo, a distanza di un mese, abbiamo notato che quei rifiuti (come da foto allegata) sono ancora al loro posto.
Chiediamo al Sindaco di provvedere alla loro rimozione (sa lui come fare), perché non ci faccia più vergognare di quella situazione di degrado. È lui che ha scelto di servire il paese. Lo faccia!
Se non vi provvederà questo articolo (in considerazione che abbiamo inutilmente pazientato per quasi un anno) verrà inviato al Prefetto dell’Aquila nella speranza che faccia valere la propria autorità.