Festa di San Giovanni Bosco a Scanno all’insegna della gioia e del divertimento
Distribuzione dei maritozzi benedetti dal Vescovo

Dopo il triduo di preparazione, la comunità delle suore e la parrocchia di Scanno, privilegiando la partecipazione dei bambini della scuola dell’infanzia e i ragazzi della scuola dell’obbligo, ieri 31 gennaio hanno celebrato la ricorrenza liturgica di San Giovanni Bosco, il Santo dei giovani. Alla santa messa delle ore 10,30, presieduta dal vescovo mons. Michele Fusco, oltre al parroco, era presente don Ignazio, sacerdote salesiano. La chiesa era gremita, con i più piccoli ai primi posti, affiancati da insegnanti, genitori e parenti, coinvolti anch’essi in una celebrazione intensa che ha rilevato come la comunità si arricchisce e si rinnova.
Il vescovo ha parlato di don Bosco ai ragazzi, i quali si sono mostrati ben preparati sulla conoscenza del Santo. Ha spiegato la parabola del seme che fa crescere il Regno di Dio, collegandolo al tema della speranza, anima del Giubileo che proprio nella giornata odierna anche la comunità di Scanno, insieme ad altre parrocchie della Diocesi, si dispone a vivere.
Ha poi benedetto i maritozzi, fatti distribuire fuori della sagrestia. Un dolce tipico romano, che le suore cominciarono ad offrire il 31 gennaio come merenda ai ragazzi dell’oratorio settant’anni fa, alla maniera di don Bosco.
Allora aveva una forma allungata e veniva distribuito all’interno dell’Asilo, che a Scanno designa il luogo dell’accoglienza di tutti i ragazzi, oggi come allora, che ricevono assistenza ed educazione fondate sull’amore, la comprensione e il rispetto, all’insegna della gioia e del divertimento, condivisi anche ieri pomeriggio per la tombolata nel salone dell’oratorio.