"Un territorio, mille capitali": L'Aquila ha presentato il programma della Capitale italiana della Cultura 2026

L’Aquila ha presentato ieri mattina, 3 Dicembre, nella sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri, il programma ufficiale di Capitale italiana della Cultura 2026: oltre 300 eventi in 300 giorni, con ospiti internazionali, distribuiti tra arte, musica, teatro, cinema, danza, partecipazione, ricerca.
        Il progetto - che prenderà il via con una cerimonia ufficiale il prossimo 17 gennaio - si distingue per il suo forte valore identitario, frutto di un percorso partecipato che mette al centro le città medie e le aree interne fragili dell’Appennino, definendo un modello esportabile di rilancio. L’Aquila Capitale della Cultura è più di un anno di eventi: è un progetto strutturale che supera l'idea tradizionale di una singola città, proponendo invece un modello policentrico che valorizza un vasto territorio interconnesso. La ricchezza storica e paesaggistica dei paesi dialoga con le città attraverso il capitale umano, la determinazione e l'ingegno creativo degli abitanti stessi.
        Alla conferenza, moderata dal giornalista Alessio Viola, accanto al sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, e al ministro della Cultura, Alessandro Giuli, hanno preso parte il coordinatore scientifico di candidatura, Pier Luigi Sacco; il direttore di candidatura, Alessandro Crociata; il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi; il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, insieme ai rappresentanti del Comitato dei garanti e del Comitato di sostegno dei privati.
        Il programma prevede oltre 300 eventi. Tra le tante iniziative in calendario, se ne evidenziano alcune: in occasione del centenario della nascita di Fabio Mauri (1926-2009), una mostra a cura di Maurizio Cattelan e Marta Papini rende omaggio all’artista, figura centrale dell’arte italiana e del pensiero del Novecento. La mostra, in programma in autunno 2026 negli spazi del MAXXI L’Aquila, si focalizza sulle opere che l’artista ha ideato e messo in scena durante i venti anni, dal 1979 al 1999, in cui è stato docente di Estetica della Sperimentazione all’Accademia di belle arti dell’Aquila, valorizzando il legame tra la sua opera, la città e i suoi abitanti.
        E poi, sempre in collaborazione con MAXXI L’Aquila, in programma “Architettura e Urbanistica in Abruzzo 1930–1960”, una grande esposizione storico-archivistica, da giugno a dicembre prossimi a Palazzo ONMI. Offrirà un ampio sguardo sulla stagione progettuale e costruttiva che ha accompagnato la modernizzazione dell’Abruzzo dagli anni Trenta al secondo dopoguerra, mettendo in dialogo architettura, paesaggio e società. Disegni, fotografie d’epoca, filmati e documenti provenienti da archivi pubblici e privati racconteranno come la trasformazione del territorio regionale si sia intrecciata con le grandi correnti architettoniche italiane ed europee.

Ancora “Sond - The School of Narrative Dance” di Marinella Senatore, performance collettiva e partecipata che catapulterà l’intera città in un palcoscenico diffuso, coinvolgendo cittadini, associazioni, scuole e realtà culturali locali in una parata di danza, musica, teatro e creatività condivisa.
        “Oltre il visibile” è il progetto dell’artista cinese Liu Bolin, realizzato da Audentes Consulting – Strategital Vanguard in collaborazione con Galleria Gaburro, che punta a valorizzare i luoghi simbolo del territorio abruzzese attraverso l’arte. Liu Bolin, noto a livello internazionale come “l’uomo invisibile” per le sue performance di mimetizzazione con spazi urbani e naturali, realizzerà tre scatti fotografici inediti in luoghi iconici dell’Aquila e dell’Abruzzo: la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, Rocca Calascio e le foreste vetuste del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Ogni immagine sarà il culmine di una performance pubblica, in cui l’artista, attraverso il body painting, si fonderà con il paesaggio, creando opere potenti e simboliche. Prodotte in serie limitata, saranno esposte in città da giugno a settembre in uno spazio individuato in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
        Ampio spazio è dedicato alle istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale. All’Aquila, infatti, si svolgerà l