Pubblicati avvisi per supportare le famiglie per quanto riguarda la non autosufficienza e la disabilità

Il Comune di Pescara ha pubblicato sul proprio sito due avvisi per supportare le famiglie per quanto riguarda la non autosufficienza e le persone con disabilità mentre un terzo avviso sarà pubblicato nei prossimi giorni. La prima iniziativa è finalizzata al sostegno ai caregiver familiari, attraverso un contributo economico che va da 400 a mille euro, la seconda riguarda il servizio di trasporto di trenta persone tra disabili e anziani non autosufficienti. Un terzo avviso, quello da pubblicare nei prossimi giorni, riguarda la selezione di soggetti del terzo settore per la coprogettazione di un centro diurno a prevalente carattere sociale e ricreativo per le persone con disturbi cognitivi da malattie neurodegenerative: si tratta di una sperimentazione per 20 over 65 da realizzare in collaborazione con la Asl nella struttura di proprietà del Comune situata in via Thaon de Revel. Oggi l'annuncio del sindaco Carlo Masci e dell'assessore Massimiliano Pignoli, con la dirigente Roberta Pellegrino. "Diamo il nostro aiuto alle persone fragili, forniamo risposte concrete a chi ha bisogno e diamo respiro alle famiglie", hanno detto Masci e Pignoli, mettendo in evidenza in particolare la novità della struttura di via Thaon de Revel, destinata a persone con disturbi cognitivi, assistite da personale specializzato. "Complessivamente mettiamo in campo circa 250mila euro", hanno fatto notare sindaco e assessore parlando delle varie misure.
Ecco una sintesi degli avvisi già pubblicati.

SOSTEGNO AI CAREGIVER FAMILIARI
Il Comune di Pescara stanzia fondi per "contributi di sollievo" a favore di chi assiste persone con disabilità gravissima. Per questo ha indetto un avviso pubblico per l'assegnazione di contributi economici volti a sostenere il ruolo di cura e assistenza dei caregiver familiari.
La somma complessiva disponibile è di 59.705 €. I contributi sono destinati a finanziare "prestazioni di sollievo" dall'assistenza continuativa. L'obiettivo è permettere al caregiver di godere di momenti di sollievo dal lavoro di cura, garantendo al contempo la permanenza dell'assistito al proprio domicilio attraverso:
• Interventi di sostituzione temporanea nel lavoro di cura.
• Ricoveri di sollievo temporanei in strutture residenziali.

Per accedere al beneficio, il richiedente deve possedere i seguenti requisiti: essere residente nel Comune di Pescara e anagraficamente convivente con la persona assistita, essere coniuge, parte di unione civile, convivente di fatto o familiare entro il secondo grado (in casi specifici fino al terzo grado). La persona assistita deve trovarsi in condizione di disabilità gravissima (es. coma, dipendenza da ventilazione meccanica, demenza grave, lesioni spinali, ecc.) ed essere titolare di indennità di accompagnamento e il valore ISEE ordinario del caregiver non deve superare i 36.000 €. L'importo viene erogato in un'unica soluzione "una tantum". La cifra varia in base al punteggio ottenuto (incrociando ISEE, intensità del bisogno e fragilità della rete sociale). Le domande possono essere presentate a partire dal 2 gennaio 2026. Il termine per la consegna è fissato alle ore 13:00 del 13 febbraio 2026.

SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
La seconda iniziativa riguarda il servizio di trasporto sociale, anch'essa promossa con la pubblicazione di un avviso. L'iniziativa mira a garantire la piena integrazione sociale e l'accesso alle cure per i cittadini più fragili.
L'intervento prevede un massimo di tre accompagnamenti settimanali, dal 1° aprile 2026 al 31 dicembre 2026 (con possibile proroga fino a marzo 2027) ed è destinato al raggiungimento di strutture riabilitative e mediche all'interno del territorio comunale e luoghi di aggregazione sociale, ricreativa e culturale. I 30 beneficiari sono suddivisi in due categorie: 13 posti sono destinati a persone con disabilità gravissima o anziani non autosufficienti e 17 posti a persone con disabilità grave.
Per presentare la domanda è necessario essere residenti nel Comune di Pescara, possedere la certificazione di disabilità grave (Legge 104/92, art. 3 comma 3) o di invalidità con indennità di accompagnamento, essere presi in carico dall'Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM), che dovrà predisporre un progetto individuale.
In caso di domande superiori ai posti disponibili, verrà redatta una graduatoria basata su composizione del nucleo familiare,  presenza di altri disabili nel nucleo familiare convivente, situazione economica (ISEE). Le istanze devono pervenire entro le ore 13:00 del 13 febbraio 2026.