Quali iniziative lo sci club di Scanno con 10 euro di finanziamento regionale?

Quante scarpine nuove da danza potrà acquistare l'Etoile dell'Aquila, con 62 euro di finanziamento regionale, quali iniziative lo sci club di Scanno con 10 euro, quanti palloni potrà comprare o quale talento potrà ingaggiare il Popoli calcio con 93 euro?
L'ironia è giustificata, a leggere il lungo elenco dei beneficiari, si fa per dire, della ripartizione dei fondi regionali, decisa il 24 novembre dalla giunta del presidente Marco Marsilio, di Fdi, e dell'assessore al Bilancio con delega alla Sport, Mario Quaglieri, entrambi di Fdi, con cui è stata rifinanziata la legge 2 del 2018, a favore  della promozione dell'attività sportiva e della relativa impiantistica. Fondi erogati a seguito di regolare bando, con domande presentate dalle varie associazioni, che però segno dei tempi si sono dovute spartire la miseria di 244.187 euro, che spartiti per centinaia di beneficiari, con criterio aritmetico si sono ridotti in briciole, da 10 euro ad un massimo di 350 euro.
E allora il pensiero giocoforza è andato invece ai 12 milioni di euro che il centrodestra al governo dell'Abruzzo dal 2019 erogherà complessivamente al Napoli calcio, fino al 2032, per il ritiro precampionato di un paio di settimane a Castel di Sangro, in provincia dell'Aquila, dove è sindaco il riconfermato presidente della Provincia Angelo Caruso, di Fdi, con la quota annuale di 1.220.000 euro inseriti nella legge di Bilancio che arriverà in aula il 29 e 30 dicembre. O anche ai 7 milioni spesi per ospitare la partenza del giro d'Italia nel 2023, più altri milioni di euro per le tappe abruzzesi successive. Nella legge di stabilità approvata dalla giunta ci sono poi 50.00o euro a testa per le spese di funzionamento della Federazione Italiana Scherma  e la Federazione Italiana Pallamano – Delegazione Abruzzo, per spese di funzionamento, 200.000 euro per la asd Special Olympics Italia per la realizzazione dei 37esimi Giochi nazionali invernali di Ovindoli 2026, per 2oo.ooo euro. Inoltre è stata approvata una delibera che stanzia fondi ai comuni per attività sportive.
Per il resto il capitolo sport relativo alla legge di settore, assieme a tanti altri ha subito invece complessivamente draconiani tagli in quanto la Regione deve accantonare 170 milioni per far fronte al deficit della sanità, esploso dal 2022, e che quest'anno nella migliore delle ipotesi arriverà a 90 milioni, più le risorse per contribuire al Patto di stabilità nazionale. Per  circa 40 milioni di euro grazie all'aumento dell'addizionale Irpef per i redditi superiori ai 28mila euro, e il resto, ben 130 milioni, con tagli al bilancio, tra tutti i settori della regione.
Nella delibera si precisa però "qualora in seguito all'approvazione del presente atto dovessero rendersi disponibili ulteriori stanziamenti sul medesimo capitolo di bilancio il Servizio competente provvederà con proprio provvedimento a rimodulare proporzionalmente i singoli contributi assegnati". (AbruzzoWeb)