Fire of Georgia, Royal National Ballet of Georgia

Secondo la tradizione ormai collaudata, nel calendario delle festività natalizie e di fine anno della Camerata Musicale di Sulmona non poteva mancare la danza. 
Venerdì 26 dicembre alle ore 17.30  al Teatro Caniglia va in scena il Royal National Ballet of Georgia con uno spettacolo dal titolo significativo: Fire of Georgia, tra scintillii di spade e luccichii di gioielli di un popolo senza tempo.
La compagnia, diretta da Gela Potskhishvili e Maia Kiknadze, con un cast artistico di 30 elementi, saprà stupire il pubblico con una serie di acrobazie da lasciare senza fiato per una serata indimenticabile.
Il Royal National Ballet of Georgia arriva in Italia dopo aver calcato i palcoscenici più prestigiosi d'Europa, Russia, Cina e Stati Uniti e  conquistato il cuore degli spettatori in tutto il mondo. Una dinastia da 60 anni al servizio della Danza, il Royal Ballet rappresenta una delle espressioni più alte della tradizione coreutica georgiana. Affonda le sue radici nel prestigioso Balletto Nazionale "Metekhi", creato nel 1978 dal leggendario danzatore e coreografo georgiano Gelodi Potskhishvili. I direttori artistici Gela Potskhishvili e Maia Kiknadze, infatti, appartengono alla celebre famiglia coreutica georgiana Potskhishvili, che da oltre 60 anni custodisce e innova l’antica tradizione coreografica georgiana.
In questo spettacolo la Colchide, terra del mito di Medea e Giasone, oggi conosciuta come Georgia, rivive attraverso le straordinarie performance dell’ensemble diretto da Gela Potskhishvili e Maia Kiknadze. Uomini forti e fieri, donne eleganti e leggiadre: "Fire
of Georgia" accosta alla spettacolarità degli strepitosi virtuosismi maschili, fatti di salti acrobatici, giri incredibili e combattimenti con le spade, la grazia dei movimenti femminili.
Il talento atletico, la tecnica virtuosa e le prodezze maschili “sulle punte”, con stivali sottili e senza imbottitura, si intrecciano con i passi leggeri e la bellezza eterea delle ragazze che, in raffinati abiti di seta, sembrano fluttuare lievi sul ghiaccio. Alcune danze hanno ispirazione nell'VIII secolo a.C. e, nonostante l'origine così remota, mantengono un dinamismo ed una modernità tale da ispirare le più note pop-star dei nostri giorni. Particolarmente intensa e drammatica la danza dove protagoniste della coreografia sono le spade che si incrociano in un turbinio di scintille. Così i georgiani esprimono oggi la loro sete di libertà.