LA DIOCESI DI SULMONA-VALVA CHIUDE L’ANNO GIUBILARE:
UN RACCOLTO DI FEDE E UNA RIPARTENZA DI SPERANZA

Il cammino dell’Anno Giubilare “Pellegrini di Speranza” volge al termine anche nella Chiesa locale di Sulmona-Valva. Il bilancio di questa stagione di grazia sarà affidato al Signore in un’unica, solenne celebrazione di chiusura, in programma per domenica 28 dicembre 2025. La Santa Messa, fissata per le ore 17:00, sarà presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Michele Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva, e si terrà nell’insigne Cattedrale di “S. Panfilo” a Sulmona, in occasione della Festa liturgica di “Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe”.
Il senso del Giubileo e l’unità della Chiesa
L’Anno Santo, tempo di pellegrinaggio, conversione e di straordinaria indulgenza, è un dono che la Chiesa offre per riscoprire il volto misericordioso di Dio. Il titolo, “Pellegrini di Speranza”, ha richiamato ogni battezzato a fare della propria vita un cammino di fiducia e carità, varcando la Porta Santa come segno di un rinnovato impegno verso la vita in Cristo.
La scelta di concludere l’Anno Giubilare nella Cattedrale non è casuale, ma riveste un profondo significato ecclesiale. La Cattedrale è il cuore pulsante della Diocesi, il luogo da cui promana l’unità e la comunione del popolo di Dio radunato attorno al suo Vescovo. Chiudere qui l’Anno Santo significa riconsegnare l’intera Diocesi – con i frutti spirituali, le conversioni e l’impegno pastorale di ogni singola comunità – sotto il segno della continuità episcopale. È un riaffermare che la grazia ricevuta in questo anno si traduce in una missione comune per gli anni a venire.
 Un anno di grazia vissuto in sinodalità
L’impegno della Diocesi è stato totale, superando la pur fondamentale dimensione universale per calare il Giubileo nel tessuto locale. Il momento di massima comunione con la Sede Apostolica si è vissuto il 1° febbraio, con il pellegrinaggio diocesano a Roma, culmine di fede e affetto filiale che ha portato i fedeli all’incontro con Papa Francesco.
L’anno è stato caratterizzato da una ricca articolazione di eventi, segno che la Speranza ha coinvolto tutte le componenti della Chiesa locale:
    •    Itinerario Giubilare locale: il Collegio Presbiterale, su invito del Vescovo, ha promosso il sussidio “PELLEGRINI DI SPERANZA, UN ITINERARIO GIUBILARE PER LA CITTÀ DI SULMONA”, uno strumento prezioso per riscoprire le radici cristiane del territorio e meditare sui segni del Giubileo, facilitando per i gruppi l’ottenimento dell’Indulgenza Giubilare e l’attestato di “Pellegrino di Speranza”.
    •    Giubilei di categoria: numerose categorie hanno celebrato il proprio Anno Santo specifico, a sottolineare che la chiamata alla conversione riguarda ogni ambito della vita ecclesiale e sociale: dal Giubileo delle Comunicazioni Sociali a quello dei Diaconi, dai Giovani ai Vescovi, fino al Giubileo dei Missionari Digitali e degli Operatori di Giustizia. Un momento di particolare intensità è stato il Giubileo dei Detenuti, con i cappellani che hanno tenuto a Sulmona un momento di preparazione specifico.
    •    Apertura al territorio: la Diocesi non ha mancato di volgere lo sguardo alle tradizioni locali, con l’inedito Giubileo della Giostra Cavalleresca, e di offrire spunti di riflessione teologica attraverso un importante convegno dedicato all’approfondimento del tema giubilare.
Queste e le tante iniziative personali portate avanti in ciascuna parrocchia hanno fatto dell’Anno Santo un’esperienza di crescita profonda per l’intera comunità diocesana.
L’invito alla partecipazione unica
La chiusura del Giubileo è l’occasione per raccogliere i frutti di questo anno e rilanciare l’impegno missionario. Per consentire la massima partecipazione e per evidenziare la solennità di questo momento di ringraziamento, tutti i sacerdoti della Diocesi sono stati invitati a concelebrare con Mons. Fusco in Cattedrale.
Per questo motivo, l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali ricorda che nel pomeriggio di domenica 28 dicembre 2025 non saranno celebrate Sante Messe nelle parrocchie del territorio. L’invito, dunque, si estende a tutti i fedeli, alle famiglie, alle associazioni e ai movimenti, affinché si uniscano al loro Vescovo in Cattedrale per l’ultima, grande Liturgia Giubilare.
Sarà l’atto finale per la Chiesa di Sulmona-Valva di chiudere l’Anno Giubilare a livello locale e ripartire, con rinnovato vigore, come testimoni di Speranza nel cuore della nostra terra – in attesa della chiusura definitiva della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano da parte di Papa Leone XIV il prossimo 6 febbraio 2026.
E con buona pace di certa stampa locale, che nei giorni scorsi ha ipotizzato uno scenario di chiusura e accorpamento, l’unica “chiusura” prevista per la Diocesi di Sulmona-Valva, per domenica 28 dicembre, sarà quella – colma di grazia e frutti spirituali – dell’Anno Giubilare. La nostra Chiesa locale, unita e compatta attorno al suo Pastore, riparte.