Pescara e Provincia Sociale
20 Novembre 2025
GIORNATA PER LA PREVENZIONE AL DISAGIO GIOVANILE
Il Comune di Pescara finanzia progetti di contrasto al disagio giovanile nelle scuole
Redazione
Sono migliaia i ragazzi che soffrono di disagio giovanile, ragazzi che non hanno l’aiuto che necessitano per superare i problemi. Per prevenzione al disagio giovanile s’intendono tutte quelle tematiche che portano a un malessere interiore che nasce specialmente nel periodo dell’adolescenza, nella creazione di una propria identità. Le possibili cause ed effetti del disagio giovanile sono: bullismo, paura di dichiarare il proprio orientamento sessuali, discriminazione, pregiudizio, abusi psicologici o sessuali, depressione, DCA, autolesionismo,mancanza di valori e punti di riferimento, solitudine, abbandono degli studi, mancanza di lavoro e possibilità di soddisfare le proprie idee e capacità, paure, disagi e bassa autostima.
Il Comune di Pescara mette a disposizione 20mila euro per finanziare progetti di contrasto al disagio giovanile nelle scuole. Con "Adolescenti allo specchio" il Comune ha pubblicato un avviso finalizzato alla concessione di contributi economici straordinari per iniziative specifiche, illustrato alla stampa dall'assessore Valeria Toppetti, dalla dirigente Roberta Pellegrino, e da Angelica Colaizzi, responsabile del procedimento. L'obiettivo è contrastare i fenomeni di disagio psicologico ed emotivo degli studenti che frequentano la scuola secondaria di primo grado (scuola media). Le iniziative che saranno finanziate dovranno svolgersi in città nel periodo compreso tra dicembre 2025 e marzo 2026. Nell'avviso, è stato spiegato, si specifica che le iniziative devono essere indirizzate al contrasto del disagio giovanile e aderire alla linea guida dell'Amministrazione e tra i temi da affrontare ci sono, a titolo di esempio, la promozione della cultura del corpo e dell'autostima personale, lo sviluppo del pensiero critico verso i modelli IA (Intelligenza Artificiale) e il tema del controllo corporeo, la creazione di spazi di confronto sicuri e realistici, la realizzazione di un docufilm che raccolga testimonianze degli "Adolescenti allo specchio" da proporre nelle scuole.
"L'adolescenza è il momento in cui tutto cambia, tutti i parametri costruiti nell'infanzia in qualche modo crollano o si modificano e oggi sappiamo che ci sono molte patologie che comportano la manifestazione di sintomi proprio attraverso il corpo, come l'anoressia e l'autolesionismo", ha detto l'assessore Toppetti spiegando cosa ha spinto il Comune a promuovere questo progetto. "Abbiamo pensato di dedicarci all'aspetto più complesso, che costituisce il cuore delle difficoltà dell'adolescente, e cioè l'accettazione del proprio corpo: ecco perché abbiamo chiamato questa iniziativa "Adolescenti allo specchio"", ha spiegato sempre l'assessore Toppetti. "E quindi vogliamo consentire ai ragazzi di confrontarsi, attraverso psicologi, educatori, pedagogisti, che le associazioni e le cooperative potranno proporre, ma vogliamo anche farli confrontare con chi vive la stessa difficoltà perché in molti casi, laddove non si arriva con un dialogo, si arriva mostrando l'esperienza riflessa di un'altra persona, per far comprendere il bisogno di aiuto. La novità sarà la realizzazione di un docufilm, "Adolescenti allo specchio", perché credo sia importante che tutto il lavoro che si farà venga poi narrato e reso disponibile a tutta la comunità giovanile della nostra città".
"Abbiamo spostato il focus sul disagio giovanile visto come disagio fisico e psicologico ma anche come difficoltà nell’esprimere le proprie emozioni", ha spiegato Colaizzi prima di illustrare come si partecipa all'avviso. E cioè: possono presentare domanda soggetti che operino senza scopo di lucro, tra associazioni, comitati (anche senza personalità giuridica), fondazioni, organizzazioni ed enti, iscritti all'Albo delle libere forme associative e altri soggetti pubblici e privati non iscritti all'Albo, ma che diano garanzia di correttezza e coerenza statutaria con l'iniziativa proposta. Sono esclusi coloro che sono articolazioni di partiti politici, organizzazioni sindacali o di categoria, e i soggetti con scopo di lucro. Le proposte dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 23:59 del 2 dicembre prossimo (tramite Pec all'indirizzo protocollo@pec.comune.pescara.it, tramite posta raccomandata a/r o agenzia di recapito autorizzata o con consegna a mano all'Ufficio Archivio Protocollo Generale). Nella domanda va indicato anche l'istituto scolastico destinatario, e i progetti che saranno scelti saranno indirizzati a quattro comprensivi. Il contributo concesso non potrà superare il 70% della spesa complessiva effettivamente sostenuta.
Nella foto Toppetti e Colaizzi


