Valle Peligna Eventi
12 Novembre 2025
La magia natalizia della Transiberiana d’Italia riparte da Sulmona
Simona Sirianni
La stagione natalizia dei treni storici delle Ferrovia dei Parchi è organizzata quest’anno fra il 22 novembre 2025 e il 6 gennaio 2026, con corse concentrate nei weekend e nei giorni festivi: una programmazione pensata per sfruttare il periodo dei mercatini e delle vacanze invernali.
Le corse speciali del “Treni di Natale” partiranno da Sulmona con ritorno nella stessa giornata. Le date previste includono anche due partenze giornaliere nelle giornate più richieste, per dare flessibilità ai viaggiatori.
Come periodo, il calendario è suddiviso in due filoni principali:
• fino a metà dicembre, itinerari che collegano Sulmona a località come Roccaraso o Campo di Giove;
• dal periodo natalizio (26 dicembre) fino all’Epifania, anche tratte estese fino a Castel di Sangro.
La disponibilità dei posti è limitata, quindi meglio muoversi per tempo.
I convogli storici propongono partenze mattutine, con rientro nel pomeriggio, l’ideale per chi vuole passare mezza giornata tra stand artigianali, visite al borgo e una passeggiata nella neve senza dover pernottare obbligatoriamente. Questi orari variano leggermente in base alla data e alla “prima” o “seconda” partenza prevista per ogni giornata: controllare la singola data sulla biglietteria è quindi indispensabile.
Nel convoglio non c’è solo posto a sedere, ci sono carrozze d’epoca che funzionano come capsule temporali: sedili in legno, oblò che incorniciano la neve e il rumore della rotaia che diventa una specie di metronomo. A bordo si respira una cura dell’esperienza: i finestrini sono cornici per il paesaggio, da Pettorano sul Gizio a Campo di Giove, da Palena a Roccaraso, le fermate più lunghe nelle stazioni diventano piccoli eventi, dove i mercatini trasformano piazze e vie in micro-teatri di artigianato e sapori tipici. Il treno, insomma, diventa un “palcoscenico itinerante”.
Per il biglietto singolo andata/ritorno, i prezzi base partono indicativamente da circa 55 euro per persona con riduzioni per i bambini. Le cifre possono variare in funzione della data, della partenza e di eventuali pacchetti. C’è anche la possibilità “treno + pernotto” con soggiorni di 1–2 notti a Sulmona, Rivisondoli, Campo di Giove, Scanno e Caramanico.
La Transiberiana d’Italia è oggi una delle linee più iconiche, ma non è sola. La Fondazione FS e altri operatori gestiscono una rete di “treni storici” in tutta la Penisola: dal Treno Natura in Toscana, con esperienze legate a sagre e prodotti locali, agli Espresso regionali che organizzano edizioni speciali per sagre e mercatini, come l’Espresso Assisi, l’Espresso Siena per la Val d’Orcia in Toscana, il Lario Express da Milano–Como–Lecco in Lombardia, tutte esperienze che condividono lo stesso orizzonte culturale: valorizzare il territorio con una mobilità lenta, sostenibile, narrata, spesso integrando visite, teatro a bordo o degustazioni.
Prendere questi treni significa assumere un tempo diverso, non solo quello misurato dall’orologio, ma il tempo del racconto locale. E, in un’epoca che premia la velocità, la Transiberiana e i treni storici in generale ripropongono, invece, il valore dimenticato della lentezza come amplificatore di esperienza. Un vero “regalo” del Natale.

