Valle Peligna Mondo del Lavoro
9 Ottobre 2025
PROTESTA DEI LAVORATORI DEL COGESA
Redazione
Ieri mattina, 8 Ottobre, dall’assemblea sindacale retribuita dei dipendenti del Cogesa, convocata da Fp Cgil, Uil Trasporti, Fiadel e Ugl-Psa, è arrivata la decisione di aprire ufficialmente lo stato d’agitazione del personale con la possibilità di uno sciopero ad oltranza.
Al centro della protesta, la decisione del Comune di Sulmona di bandire una gara per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, scelta che – secondo lavoratori e sindacati – metterebbe a rischio almeno una ventina di posti di lavoro, nonostante la prevista clausola di salvaguardia.
Le preoccupazioni riguardano in particolare i dipendenti con prescrizioni mediche o coloro che, con l’ingresso di un nuovo gestore privato, potrebbero essere trasferiti di sede o perdere la stabilità conquistata negli anni. Per questo, le organizzazioni sindacali hanno invitato i lavoratori a restare uniti e compatti, diffidando da “lusinghe e promesse personali” che, secondo i rappresentanti, arriverebbero “da chi pensa più ai voti che al destino dei lavoratori”.
La scelta arriva dopo settimane di attesa per una convocazione da parte dell’azienda. I sindacati chiedevano infatti un confronto urgente per chiarire il futuro del servizio, ma la richiesta è rimasta senza risposta.
Con la proclamazione dello stato di agitazione, la questione passa ora al Prefetto, come prevede la legge 146 che dovrà tentare di mediare tra Comune, azienda e sindacati, prima di passare allo sciopero, che metterà in crisi tutti i Comuni del consorzio

