Il vero genocidio è quello messo in atto dai nazisti contro gli Ebrei

La parola genocidio viene oggi usata impropriamente a vantaggio dell’ondata antiisraeliana tanto di moda in Europa. Il vero e più grande genocidio è stato messo in atto dai nazisti di Hitler dal 1933 fino al maggio del 1945. Si iniziò col boicottare negozi gestiti da ebrei; in tutta la Germania gli ebrei furono elencati nome per nome in documenti che servirono prima per metterli nei campi di lavoro e poi nei campi di sterminio che furono più di cento in tutta l’Europa. In Ucraina, a Baby Yar, furono fucilate 20.000 persone in pochi giorni. Himmler però si accorse che le uccisioni andavano a rilento per raggiungere lo scopo di eliminare tutti gli ebrei, allora furono organizzati dei trasporti ferroviari che portavano direttamente alle porte delle camere a gas. Per ogni carico all’arrivo venivano separate le persone atte a lavorare da tutti gli altri che venivano uccisi all’istante, donne e bambini compresi. Per avere un’ idea da maggio a Giugno del 1944 ad Auschwitz furono uccisi oltre 400.000 ebrei ungheresi. Ora se una persona ha un’idea della parola “genocidio” deve esaminare quanto è successo ai 6 milioni di ebrei in Europa e confrontarlo con il numero di palestinesi che nessuno conosce esattamente perché da due anni è in corso una guerra fra un’organizzazione terroristica ed un esercito regolare che prima di bombardare avverte gli abitanti di spostarsi e crea delle zone sicure.
Adesso se lo dice il professor Piergiorgio Odifreddi (docente di matematica ma soprattutto seminatore di zizzania) ha affermato che il conflitto arabo-israeliano è colpa delle religioni monoteiste, che prevedono un solo Dio e quindi tutti gli altri sbagliano. Affermazione semplicistica e comoda per rimuovere le vere cause, che non sono religiose (tutte le religione, nessuna esclusa, predicano l’amore verso il prossimo) ma economiche, sociali, culturali. Pensare che cancellando Dio si cancelli la guerra è puerile; peccato che alcuni stiano ad ascoltare Odifreddi in testa