Italia Interventi
27 Ottobre 2025
CHE COSA RIMANE DELLA DEMOCRAZIA PARLAMENTALE?
Domenico Rinaldi
Mi domando se ci siano ancora anticorpi che possano difendere quel che rimane e far rinascere il parlamento rappresentativo e sovrano. Essenza prima del costituzionalismo moderno inaugurato con la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e del cittadino della grande Rivoluzione francese. L’art. 16 della Dichiarazione affermava solennemente, ponendo lo spartiacque con l’assolutissimo dell’ancien regime. Parlamento che sta alla base del potere esecutivo esercitato da un governo espresso liberamente dai parlamentari senza vincolo di mandato secondo la definizione rivoluzionaria dell’abate Syeie’s. Pertanto rappresentanti della nazione. Parlamento legislatore della legge uguale per tutti a cui tutti sono soggetti, la cui applicazione al caso concreto compete ai giudici nell’esercizio del potere giudiziario. Quello che da anni è avvenuto e sta avvenendo è molto lontano da quel modello, alla base della costituzione della repubblica. Partiti privi di organizzazione e metodo democratici. Pur prescritti dall’art. 49 Costituzione hanno sostanzialmente espropriato la sovranità popolare sostituendo all’assemblea rappresentativa le loro micro e onnipotenti oligarchie che si autoalimentano. Imponendo leggi elettorali che trasformano minoranza in maggioranze, asservendo ciascun parlamentare al diktat degli oligarchi anche attraverso il ricorso continuo al voto di fiducia la cui natura viene snaturata o su maxi emendamenti ai continui decreti legge che hanno sostituito la legge ordinaria. Costituzione materiale l’articolo 72. Un esproprio e una violenza subita da parlamentari assoggettati al totale dominio della “capocrazia” di governo. Una confisca che ha cambiato ormai la Costituzione…..una Costituzione materiale che elimina il principio stesso del costituzionalismo. Riecheggiando l’art.16 della dichiarazione del 1789, non vi è più Costituzione. Ho sognato che uno dei parlamentari, di qualunque partito, quale organo costituzionale, trovi l’orgoglio di rivolgersi alla Corte costituzionale, sollevando un conflitto di attribuzione con il governo, rivendicando il diritto/dovere di votare le leggi articolo per articolo dopo averle discusse e proposto eventuali emendamenti, come disposto dal, defunto per disapplicazione, art. 72. (micromeda)
