Solidarietà al giornalista d’Aurelio da Sga e dai consiglieri di minoranza al comune di Sulmona

Ieri mattina, 30 Settembre 2025, nel Palazzo di Giustizia di Sulmona il giornalista Andrea D’Aurelio è stato offeso e minacciato negli spazi del tribunale di Sulmona dai parenti di un 36enne di Sulmona, arrestato per reati di droga. A D’Aurelio è arrivata la solidarietà del sindacato dei giornalisti abruzzesi e dei gruppi consiliari di minoranza di Sulmona.
Scrive Sga, il sindacato dei giornalisti abruzzesi: 
Ancora un violento attacco a un giornalista mentre sta svolgendo il proprio lavoro. E’ ormai quotidianità. Questa volta a subire minacce gravi, tentativi pesanti di intimidazione è stato il collega Andrea D’Aurelio, che all’interno del tribunale di Sulmona è stato aggredito verbalmente da parenti a vario titolo di un uomo arrestato per reati di droga (fermato dalla guardia di finanza con oltre un chilo di sostanze stupefacenti e 236mila euro in contanti), con frasi che vanno da “attento a quello che scrivi”, “Vuoi vedere che ti scanniamo qua. Tu fai una brutta fine. Non esci vivo” e simili.
Il Sindacato dei giornalisti abruzzesi è vicino al collega D’Aurelio, esprime a lui piena solidarietà e denuncia ancora la pericolosità del clima di insofferenza che a più livelli viene generato verso la libertà di stampa. Il collega ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e sporto querela, il sindacato lo affiancherà nelle decisioni a propria tutela che deciderà di intraprendere. SGA – Sindacato Giornalisti Abruzzo

Scrivono i gruppi consiliari di minoranza di Sulmona: 
Esprimiamo la nostra piena solidarietà al giornalista D’Aurelio per il grave episodio di intimidazione verbale di cui è stato vittima all’interno del tribunale, durante l’esercizio del proprio lavoro.
Riteniamo ancora di più inaccettabile che un professionista dell’informazione venga minacciato in un luogo che dovrebbe rappresentare lo Stato, la giustizia e il rispetto delle regole.
Come rappresentanti della minoranza consiliare, condanniamo con fermezza ogni forma di intimidazione nei confronti della stampa. La libertà di informazione è un diritto costituzionale, così come lo è il dovere del giornalista di raccontare i fatti attenendosi alla verità e agli atti ufficiali.Siamo certi  che le autorità faranno piena luce su quanto accaduto, affinché episodi di questo genere non si ripetano. Il rispetto delle istituzioni passa anche attraverso la tutela del diritto di cronaca, che va garantito e difeso con decisione.I gruppi consiliari di minoranza

Anche da parte di tutta la nostra redazione va al collega D’Aurelio la più sentita solidarietà. Il biasimo è per l’aggressione verbale che ha subito nello svolgere il suo dovere di cronista.