Valle del Sagittario Ambiente
20 Gennaio 2025, 07:02
I paesi con un bianco mantello:
Scanno e Villalago
Roberto Grossi
La neve l’abbiamo aspettata e desiderata! Non si è fatta attendere: è scesa per ben tre volte in questo mese di Gennaio, non mettendo in conto che ha reso bianco il Natale.
È caduta a volte leggera, silenziosa; a volte furiosa, aiutata da un vento sibilante. Ha avvolto ogni cosa col suo manto di bianco, immacolato, rivestendo anche gli alberi spogli e nudi, quasi a proteggerli dal gelo. Le cime delle montagne, con uno spesso strato di neve, appena il cielo si apriva, si stagliavano alla luce del sole.
I nostri paesi hanno aspettato che le nebbie si sollevassero per mostrarci la metamorfosi avvenuta: era come se un pittore si fosse divertito a colorarli di bianco.
Il silenzio di tanto in tanto veniva rotto dal rumore degli spazzaneve per liberare le strade.
Aperto un varco, ci ha chiamato il Lago del Cuore, per farci ammirare come stava nel nuovo ambiente.
Uno spettacolo in quel cerchio di neve!
Le rive innevate abbracciavano i rami degli alberi che si protendevano verso l’acqua. Le folate di vento di tanto in tanto sollevavano polveri di neve che venivano ad abbracciarci. Ogni suono era assorbito, lasciando la sensazione di una natura che respirava in silenzio.
Non resistiamo a camminare sui prati, dove non ci sono più segni di verde, per stamparvi le nostre orme. Per un momento torniamo ad essere bambini e i ricordi corrono alla nostra fanciullezza quando la neve l’aspettavamo con gioia ed era un divertimenti tuffarsi in essa.
Per i nostri compaesani fuori sede alleghiamo alcune immagini per riportarli nell’immaginario custodito nella loro memoria.