Valle Peligna Politica
13 Gennaio 2025, 07:48
SULLE PROSSIME COMUNALI
DI SULMONA
C.S. Sinistra Italiana
Abbiamo letto sulla stampa locale la notizia che il tavolo di coordinamento del centrosinistra ha già designato, a seguito di una riunione a noi ignota, quale candidato sindaco per le prossime elezioni comunali di Sulmona il dott. Di Piero; non sappiamo in quale riunione tale tavolo di coordinamento abbia assunto questa determinazione e riteniamo che, prima di affrontare una questione di merito, sarebbe utile che il centrosinistra si dia un metodo altrimenti il rischio è quello di fare la fine del pugile stretto all’angolo che annaspa e pensa di difendersi menando colpi all’aria: il KO è imminente.
Per prima cosa pensiamo che sia errata un’analisi estremamente assolutoria della crisi che si è vissuta nell’ultima consiliatura, terminata con la caduta dell’amministrazione in carica: parlare di personalismi invece che di politica non aiuta ad affrontare i problemi, equivale a mettere la polvere sotto il tappeto e pensare che sia tutto in ordine.
Ricordiamo che Sinistra Italiana da subito non è stata parte della maggioranza dell’amministrazione Di Piero in quanto i principi enunciati in campagna elettorale sono risultati repentinamente disattesi una volta vinte le elezioni, a partire dalla nostra richiesta di strutturazione di un coordinamento politico a supporto dell’azione amministrativa il quale, come è risultato evidente, sarebbe stato di utilità fondamentale.
Le forze del centrosinistra devono partire da un’analisi severa, volendo spietata, della situazione in cui versa la città di Ovidio e la Valle Peligna in generale altrimenti è un attimo entrare in una sceneggiatura fatta di rancori e superficialità di cui già si conosce la fine.
Dicevamo che abbiamo bisogno di metodo prima di entrare nel merito: chiediamo, se esiste un tavolo del centrosinistra, che lo stesso sia convocato formalmente e che le decisioni prese siano quanto il più possibile condivise, senza fughe in avanti.
Ribadiamo la nostra disponibilità al confronto con tutte le forze che si riconoscono nel coalizione che in Abruzzo ha sostenuto il prof. D’Amico e riteniamo che alla base di ogni confronto debba esserci rispetto, riconoscimento reciproco e, quindi, pari dignità: senza questi elementi restano solo imbarazzi e tensioni.
Siamo convinti che le coalizioni di centrosinistra possono tenersi insieme solo a condizione di una postura alta: bisogna alzare l’asticella delle analisi, della prospettiva, delle interlocuzioni, del protagonismo, dell’entusiasmo, della dirittura morale, della passione, della politica.
Non facciamoci prendere dall’ansia del nome, mettiamoci nella prospettiva che i nomi devono rappresentare la sintesi e non le ansie, devono essere cosa offriamo alla città e non la raffigurazione plastica delle questioni in sospeso: o si fa uno scatto in avanti, a partire dai metodi di come il centrosinistra discute e decide oppure, con tranquillità, affermiamo che non siamo interessati.
Fabrizio Giustizieri – Coordinatore Provinciale Sinistra Italiana
Domenico Capaldo – Referente Sinistra Italiana Valle Peligna