Un libro per il weekend

 Emily Austin,  "Moriremo tutti, ma non oggi"

Da questo venerdì vi proporremo un libro da leggere durante il week-end. Il libro, non lo dimentichiamo, ha un ruolo essenziale nella nostra vita, è un nutrimento spirituale che ci porta dal punto di vista cognitivo alla conoscenza e al sapere e dal punto di vista etico a comprendere e rispettare i nostri simili, l’ambiente, la natura e tutti gli animali che l’abitano.
Iniziamo col libro di  Emily Austin, “Moriremo tutti, ma non oggi”.

Gilda (in inglese pronunciato Ghilda) è una ragazza di ventisette anni, omosessuale e atea, protagonista del romanzo. Sin dalle prime pagine del libro è chiaro che Gilda si trova in una condizione di estrema difficoltà: coinvolta in un incidente stradale si frattura un braccio, ma decide di non chiamare l’ambulanza perché, dice, «non mi piace attirare l’attenzione». Quando è costretta dal dolore a recarsi in Pronto Soccorso, si scopre che è un luogo a lei familiare perché Gilda è una donna ansiosa che vive in uno stato di prolungata e intensa preoccupazione, stato che la porta a confondere attacchi di panico e infarti, e a chiedere aiuto per momentanee crisi respiratorie. Il centro esatto del rimuginare è l’idea della morte: sua, dei suoi cari, ma in generale di tutti gli esseri umani che incontra, compreso un anziano signore che incrocia nell’autobus al ritorno dall’ospedale dopo l’ingessatura. Gilda ha paura della morte, come tutti. Solo che la spaventa anche continuare a vivere, e tutto ciò che questo comporta: gestire una famiglia incapace di affrontare i problemi. O pagare le bollette. O ancora, dare finalmente una svolta alla sua relazione con Eleanor. Quando, un po' per caso, inizia a lavorare come segretaria nella chiesa di St. Rigobert, scopre una nuova prospettiva sulla morte e la sopravvivenza. Lì conoscerà persone indimenticabili come il parroco Jeff, che piange in segreto dopo ogni funerale; Giuseppe, un motivatore profondamente demotivato, che la chiama ogni sera per chiederle un appuntamento; una donna anziana, amante dei gatti, con cui scambia e-mail. Persone a cui la vita non sorride più di quanto faccia a lei, e che nonostante questo continuano a provarci. Perché un giorno moriremo tutti, è vero. Ma non oggi.