Abruzzo Salute e Sanità
5 Dicembre 2024, 07:38
AUTISMO: L’allarme lanciato dall’Abruzzo
Domenico Rinaldi
Resta drammatica la qualità terapeutica per l’Autismo in Molise, così come rimane drammatica la vita delle famiglie che dall’Abruzzo corrono in Molise per cercare di dare celermente una terapia per i propri figli autistici. L’Associazione Asperger Abruzzo a lanciato l’allarme e una proposta alla A.S.L. di Lanciano Vasto Chieti per quanto riguarda i bambini presi in carico fuori regione, nello specifico in Molise, dove le terapie non sono assolutamente accettabili nonostante vengano pagate, e dove troppi genitori ricorrono per un’immediata presa in carico per via delle lunghe file nei luoghi abruzzesi. I genitori, in questo modo, pensano di aver risolto ogni problema e i centri, facendo entrare il bambino in una stanza con un operatore, fanno credere alle famiglie, e forse credono anche loro, di dare una terapia valida. È legge il fatto che la terapia deve essere erogata in prossimità del luogo di residenza del bambino. Le Linee Guida vengono disattese, soprattutto fuori regione, dove non c’è alcun controllo e dove spesso non viene neanche rispettato il setting terapeutico richiesto dallo specialista. Neuropsichiatra, abbiamo bambini che peggiorano nonostante anni di terapie, il tutto certificato ai controlli del Neuropsichiatra Infantile ASL.
La DGR360 del 2019 definisce 3 setting terapeutici per l’autismo sostituendo l’ex art. 26 (perché inadeguato) con l’Ambulatoriale Dedicato (ADA).
Questa legge se rispettata, potrebbe porre fine una volta per tutte ai famigliari e dispendiosi viaggi della speranza delle famiglie che, nella disperazione giustificatissima di dare il più velocemente possibile le terapie per i propri figli e disposti a tutto, affrontando queste trasferte fuori regione. Purtroppo nel Molise, non regolarmente ed impossibile da controllare per l’Abruzzo, le terapie convenzionate non sono affatto accettabile per i bambini.