I soldi dei debitori iniziano a tornare nelle casse del Gogesa

Al Cogesa cominciano a tornare i soldi dei paesi debitori. La Sezione Imprese del Tribunale dell’Aquila ha sciolto la riserva, accogliendo la richiesta da parte di Cogesa dell’emissione di un’ordinanza di ingiunzione nei confronti di ASM. La società aquilana dovrà versare nelle casse di Cogesa 717.335,00 euro, entro e non oltre dieci giorni.
Ed è solo una parte di debiti che la società aquilana dovrebbe rendere a Cogesa. Infatti, la cifra è 973.775,00 euro.
E se la prima parte, quella più sostanziosa, arriverà immediatamente bisognerà attendere per i restanti 266.000,000 euro fino al marzo del 2026.
Comunque un sospiro di sollievo perché dall’Aquila arriva una delle fette più grosse dell’operazione recupero crediti avviata dall’Amministratore Unico, Nicola Sposetti. S
Nella lunga lista dei debitori ci sono: il Comune di Sulmona (776mila euro), Mo.Te (537mila euro), Scoppito (268mila euro), Vittorito (212mila euro), Castel di Sangro (141mila euro), la Segen (129mila euro) e Corfinio (124mila euro).