“L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore”
Pranzi “stellati” per i detenuti e le detenute

«Nell’Anno giubilare saremo chiamati a essere segni tangibili di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio. Penso ai detenuti…» (Papa Francesco, 9 maggio 2024). Anche per rispondere all’esortazione del Santo Padre, prende forma giovedì 19 dicembre l’iniziativa di Natale più attesa e ambiziosa all’interno del nostro sistema penitenziario.
Anche quest’anno, infatti, 1500 volontari entreranno in oltre 40 Istituti penitenziari per condividere, con detenuti e detenute, un pranzo d’amore nel segno della solidarietà.
“L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore”: questo il nome dell’iniziativa promossa dalle Associazioni Prison Fellowship Italia onlus, Rinnovamento nello Spirito Santo e Fondazione Alleanza del RnS, con il patrocinio del Ministero della Giustizia. Un Pranzo “speciale” perché a realizzarlo con le loro brigate saranno, come sempre, chef stellati e cuochi dell’alta cucina provenienti da tutta Italia, e a servirlo, con generosità e partecipazione, volti noti del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo e campioni che hanno scritto pagine importanti della storia dello sport. I commensali del nostro Pranzo saranno circa 8000 detenuti, fratelli e sorelle che aspettano ormai con trepidazione questa giornata di festa che, in alcuni istituti, sarà condivisa anche con i propri figli e la propria famiglia.
Molti gli istituti penitenziari che hanno aderito all’iniziativa: Milano Opera, Lodi, Torino, Lecco, Alessandria, Ivrea, Verbania, Vicenza, Bologna (maschile e femminile), Castelfranco Emilia (MO), Parma, Firenze (minorile), Massa, Roma Rebibbia (sez. femminile), Roma Rebibbia – Nuovo Complesso (sez. maschile), Teramo, Pesaro, Vasto (CH), Pozzuoli (NA) (femminile), Napoli Secondigliano, Nisida minorile (NA), Salerno (sez. maschile), Eboli (SA), Aversa (CE), Avellino,
Ariano Irpino (AV), Capua Vetere (CE), Airola (minorile) (BN), Potenza, Cosenza, Crotone, Palmi (RC), Corigliano Rossano (CS), Vibo Valentia, Catanzaro (minorile), Cagliari Uta, Cagliari (minorile), Lanusei (NU), Lodé-Mamone (NU), Nuoro, Palermo, Catania (minorile), Siracusa.
Anche quest’anno, i Pranzi di Natale sono una sfida comune di solidarietà. Molte le associazioni e le fondazioni che hanno aderito all’iniziativa. Tra queste, per il secondo anno, Tempi di Recupero e Last Minute Market; Coldiretti (partnership dalla prima edizione); Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucana; As Tifosi della Roma e Sport&Smile (con loro il Pranzo di Natale porta nel carcere la testimonianza e i valori di ex calciatori e campioni olimpionici), Organizzazione no profit Manalive, P.R. & Editoria di Lisa Di Giovanni, Fondazione Severino, Nazionale Italiana Cantanti, Joseba Publishing, ASE (Associazione Sviluppo Europeo).
Numerosi anche gli sponsor che hanno sostenuto i costi dei Pranzi e provveduto a fronteggiare le tantissime necessità. Con loro, a sostenere l’iniziativa nelle diverse Regioni, i Consigli regionali del Rinnovamento nello Spirito Santo.