Orso In Italia: problematica continua!

Un orso pericoloso per l’uomo si aggirava per il Trentino. Aveva già fatto diversi atti aggressivi, evidenziando così la sua indole. Segno che avrebbe proseguito in questo atteggiamento: non la certezza, ma la probabilità sì. Era un orso e faceva l’orso. Solo che un orso che diventa pericoloso per l’incolumità dell’uomo non lo si può lasciare libero in una regione abitata anche da uomini. Non era colpa sua, ma neppure lo si poteva “perdonare”, perché non lo avrebbe mai capito. Era orso e faceva l’orso. E allora è l’uomo che lo aveva portato a vivere in Trentino che doveva prendere il provvedimento del caso. E Fugatti lo ha fatto. D’altronde in America, ben più selvaggia del Trentino, se un Grizzly si rende pericoloso per l’uomo, semplicemente lo si sopprime: e loro di esperienza ne hanno fatta ben più che da noi! Ecco, finalmente un politico che ha dimostrato di avere le p… E lo ha fatto nel rispetto della legge e per difendere l’incolumità dei suoi cittadini e dei turisti del Trentino. E senza che con questo lo si possa tacciare di sterminatore di orsi: perché non si mette a rischio la specie Orso bruno solo perché ogni tanto se ne abbattono gli individui che si rendono pericolosi (pare che sia già il terzo caso), per di più individui appartenete ad una popolazione non più autoctona, ma creata artificialmente con esemplari di una popolazione di carattere aggressiva e pericolosa per l’uomo (ma di cui nessuno si era premurato di allertare i cittadini trentini al momento della reintroduzione dalla Slovenia – probabilmente timorosi di non avere più il consenso alla loro importazione e liberazione: e se così è stato, si è sbagliato e si è stati poco democratici!).