Alla ricerca dei giochi perduti

Oggi, 30 Novembre, alle ore 15,00, nell’Auditorio Guido Calogero l’associazione Vai Fidas e l’A.S. di Scanno invitano i bimbi del paese a trascorrere un allegro e divertente pomeriggio per rivivere le tradizioni ludiche di un tempo, scoprendo insieme i giochi che hanno intrattenuto le precedenti generazioni.
In un’epoca in cui non esistevano smartphone, tablet e videogiochi, bastavano alcuni oggetti, spesso pezzi di legno, dei sassolini, un gessetto, delle biglie e tanta fantasia per trascorrere dei pomeriggi fuori casa. Erano semplici giochi a costo zero ma che richiedevano abilità fisica e mentale, velocità e destrezza che permettevano a tutti i bambini di socializzare in modo creativo e divertente. Spesso con materiale di scarto delle falegnamerie, i bambini si divertivano a costruire oggetti presi dalla realtà, rinventati con fantasia creativa.
Di questo evento l’obiettivo è non solo di far rivivere le emozioni di allora ma anche quello di  un confronto tra i giochi di una volta altamente educativi e i giochi di oggi, affidati alla tecnologia, tanto da essere subito abbandonati, perché poco rispondenti alla creatività.