ENORME PROBLEMA MONDIALE

Aumenta il fabbisogno di energia elettrica

Eni inaugura un supercomputer chiamato “hpc6”; è tra i cinque più grandi al mondo. Bene, è giusto che una delle nostre eccellenze abbia a disposizione il meglio per competere sui mercati. Ma la domanda che mi faccio è: l’energia per far funzionare quel mostro tecnologico dove la prendiamo e, cosa ancora più importante, come la produciamo?
In Irlanda colossi come Google, Facebook, Apple ed altri per funzionare consumano il 200% della energia elettrica che necessita al funzionamento della intera Irlanda in 12 mesi; In California gli stessi colossi hanno iniziato a costruirsi, autonomamente, delle mini-centrali a produzione atomica per soddisfare la loro richiesta di energia.
Sempre la California ha grossi problemi di fornitura elettrica, ed è spesso oggetto di blackout sempre più lunghi anche grazie, o purtroppo, al grande numero di auto a batteria li circolanti che richiedono continue ricariche di energia elettrica. Tutto ciò incide su tasse e tributi; un gallone di benzina in California costa $. 5,5, in New Mexico $ 3,5. Con l’avvento della amministrazione Trump si spera che questa > sia accantonata.
L’energia elettrica come la produciamo? La Francia, che ha ben 58 centrali nucleari per la produzione di elettricità, ha dovuto riaccendere varie centrali a carbone per soddisfare l’aumentata richiesta di energia. Idem ha fatto la Germania. Senza calcolare, Cina, India, Pakistan, Russia, Brasile, l’intera Africa ecc. che vanno a carbone che è una bellezza.
E noi in Italia cosa stiamo facendo? Discutiamo del Ponte sullo Stretto che non si dovrebbe fare perché disturberebbe, a detta dei signori del Wwf, gli uccelli.