Valle Peligna Cronaca
16 Novembre 2024, 07:20
Premio Laudomia Bonanni
Detenuto del carcere di Sulmona vince la sezione riservata di poesia
Tommaso Cotellessa
Si è svolta ieri mattina, 15 Novembre nella Sala Assemblee di BPER Banca la presentazione dell’ospite d’onore della XXIII edizione del Premio Letterario Internazionale ‘L’Aquila’- BPER Banca, dedicato alla scrittrice aquilana Laudomia Bonanni. Il protagonista di questa edizione è il poeta e saggista tedesco Durs Grünbein, una delle voci più autorevoli della poesia contemporanea europea.
All’evento hanno partecipato numerosi esponenti istituzionali e culturali, tra cui il responsabile della direzione regionale Centro est di BPER, Giuseppe Marco Litta, la presidente della Giuria del Premio, Stefania Pezzopane, il consigliere della Fondazione Carispaq, Raffaele Marola, e l’assessore comunale Paola Giuliani.
Nel suo intervento, Litta ha sottolineato l’importanza del Premio come occasione per promuovere la cultura e la poesia come strumenti di crescita collettiva. “Accogliere un poeta del calibro di Durs Grünbein – ha dichiarato – rappresenta un momento di grande prestigio per il nostro territorio. La sua capacità di rendere ‘noto l’ignoto e ignoto il noto’, come descritto dalla critica, lo rende un simbolo dell’universalità della poesia“.
La presidente della Giuria, Stefania Pezzopane, ha evidenziato il consolidamento del Premio nel panorama culturale internazionale. “Ogni anno lavoriamo per fare della poesia un veicolo di crescita culturale per la nostra città. La presenza di Grünbein ne rafforza il messaggio universale“.
Sulla stessa linea il consigliere della Fondazione Carispaq, Raffaele Marola, che ha ribadito il sostegno dell’ente al Premio, definendolo “garanzia di qualità e di prestigio per l’intero territorio“.
L’assessore Paola Giuliani ha invece ricordato l’importanza di eventi di tale portata nel contesto dell’Aquila come Capitale Italiana della Cultura 2026, affermando: “Questo Premio suggella la capacità della nostra città di ottenere grandi risultati e di affermarsi come polo culturale“.