È ARRIVATA LA PRIMA NEVE!

Sulle montagne della Valle del Sagittario e di tutto l’Abruzzo è caduta la prima neve. Frattura, il borgo più alto della nostra Valle, ha tetti e strade innevate. Un manto bianco si è formato a Passo Godi (1650 m.), dove sono gli impianti sciistici. Scanno si è svegliata con i tetti imbiancati.
I nostri antichi dicevano: sotto la neve il pane, perché come un mantello proteggeva le piantine di grano dalle gelate. Oggi i campi sono abbandonati. Non si sente più l’odore della terra arata, né si vedono le pianticelle venir fuori.
La neve, anche se l’agricoltura è stata abbandonata, ai paesi di montagna dà ancora il pane. Se c’è, funzionano gli impianti sciistici, richiama gli amanti della neve e permette alle strutture turistiche, ai negozi di essere aperti.
E’ necessaria anche per il Lago di Scanno, che ne ha bisogno per i suoi “portatori” d’acqua.
Il Fiume Tasso è al massimo del regime di magra. Ha una voce flebile, perché non ha la forza di irrompere e frangersi sui massi: scorre lentamente e con piccoli rivoli.
Le Cunicelle e tutti gli altri emissari sono secchi. Quest’anno la pioggia è stata scarsissima. Il gran caldo dei mesi di Giugno, Luglio e Agosto ha fatto il resto.
Non avendo più acqua dai suoi immissari, e assoggettato ad una forte evaporazione, il lago ha raggiunto livelli di magra, che nessuno degli anziani ricorda. Per ridargli la forza di risalire occorrono piogge e nevicate abbondanti.
“L’acqua che non cade,  in cielo sta”, altro detto dei contadini. Aspettiamo che il cielo la butti giù. Siamo fiduciosi di questo.
A primavera, ne siamo certi, rivedremo il nostro Lago del Cuore toccare le sue sponde naturali.