Sette Comuni e un unico brand turistico
 Nasce “Riviera del Gigante”

Si chiama “Riviera del Gigante”, vuole combattere e abbattere i campanilismo ma soprattutto è uno dei nuovi brandi turistici della Regione. Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ed il sottosegretario con delega al Turismo, Daniele D’Amario, hanno “battezzato” l’unione dei sette Comuni del litorale teramano: Silvi (capofila), Alba Adriatica, Giulianova, Martinsicuro, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Tortoreto. A promuovere il brand è l’ATS “Città della Costa”, associazione temporanea di scopo. Un’operazione che nasce nell’ottica di superare un approccio frammentato e locale, tipico dei singoli Comuni, per adottare una visione d’insieme che comprenda l’intero territorio costiero nella convinzione che, solo attraverso un piano organico e coordinato, sia possibile affrontare efficacemente le sfide ambientali, economiche e sociali.
L’obiettivo è quello di generare un impatto significativo e sostenibile nelle aree urbane, migliorando la qualità della vita dei residenti e rafforzando l’attrattività turistica della zona.
“La battaglia contro il campanilismo e il frazionismo che ha sempre indebolito l’Abruzzo di fronte agli altri competitor turistici, è da sempre uno dei miei cavalli di battaglia – ha dichiarato il presidente Marsilio – quindi, vedere queste amministrazioni comunali, anche di diverso colore politico, fare sinergia, mettere insieme le proprie forze per mostrare un’immagine più appetibile e più accattivante del territorio, mi rende orgoglioso ed al tempo stesso rafforza la spinta della Regione ad investire sulle attività di promozione turistica”.
Ma il turismo si promuove anche attraverso la difesa della costa.“Non è certo casuale la presenza dell’assessore alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis – ha ripreso Marsilio – se si considera che, nello scorso mandato, abbiamo speso oltre 30 milioni proprio contro l’erosione della costa e che, nel prossimo ciclo di programmazione, che sta partendo, visto che alcuni dei lavori sono ormai già in fase di appalto e speriamo presto di vedere cantieri aperti, sono previste risorse complessive pari a 74 milioni di euro che, insieme a quelle già spese, fanno 100 milioni di euro contro l’erosione della costa. Investimenti, mi risulta, – ha concluso – mai visti prima d’ora a protezione del nostro litorale”.