PREMIO SULMONA

Cerimonia di premiazione

Ieri mattina, 9 Novembre, al Teatro Comunale Maria Caniglia di Sulmona, si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio Sulmona 2024, giunto alla sua 51^ edizione. A ricevere il prestigioso riconoscimento per il giornalismo sono stati Cesara Buonamici di Canale 5, Augusto Minzolini de Il Giornale, David Parenzo di La7, Adriano Monti Buzzetti Colella del Tg2 e Paride Vitale, scrittore e imprenditore.  La categoria artistica ha, invece, premiato talenti di diversa provenienza: il primo premio è stato assegnato a Gonzalo Orquín, artista spagnolo, seguito da Francesca Rao, campana, e dall’iraniano Damoon Keshavarz. Nella sezione Territorio, il premio è andato a Lea Contestabile, mentre nella categoria Accademia ha trionfato Fatma Ibrahimi, artista albanese. Infine, la sezione Omaggio ha reso tributo al pittore Nicola Maria Martino e al fotografo Stefano Fontebasso De Martino per il loro significativo apporto artistico, mentre menzioni speciali sono state attribuite all’artista russa Anzhelika Lebedeva e a Gino Sabatini Odoardi.
La cerimonia si è aperta sulle note dell’Inno Nazionale, cantato con emozione da Antonella Bucci. A seguire, i saluti istituzionali del vescovo Michele Fusco, del sindaco Gianfranco Di Piero (che ha ricordato i fondatori del Premio Angelo Scalzitti, Olindo Pelino e Gaetano Pallozzi) e della presidente de Il Quadrivio Paola Pelino hanno sottolineato l’importanza di questo evento, che celebra l’eccellenza del giornalismo e rinnova la tradizione artistica della città. Anche il vice ministro della giustizia Francesco Paolo Sisto ha inviato un messaggio di saluto, sottolineando il rilievo del Premio Sulmona nel panorama culturale italiano.
Organizzato dal circolo d’arte e cultura Il Quadrivio, il Premio Sulmona si distingue per il suo binomio unico tra arte contemporanea e giornalismo, riconoscendo ogni anno coloro che si sono distinti nel panorama culturale.
Visibili da oggi fino al 30 novembre, le opere del Premio Sulmona saranno allestite in quella che rappresenta un’altra novità della 51ma edizione, ovvero la “mostra diffusa” pensata per offrire ai visitatori un’esperienza di visita della città attraverso l’arte.