Solisti Aquilani

APPUNTAMENTO CON "MUSICA PER LA CITTÀ"

La rassegna Musica per la Città dei Solisti Aquilani si apre domani, mercoledì 23 ottobre, alle 18 al Ridotto del teatro Comunale con un programma dal titolo Antico e nuovo mondo. È il primo di quindici appuntamenti, che si terranno fino al 24 maggio 2025, ideati dal direttore artistico dell’orchestra, Maurizio Cocciolito.
Sul podio Alessandro Cadario, solisti saranno i nostri violinisti Daniele Orlando, Ilaria Cusano e Azusa Onishi. Nel concerto è prevista anche la prima esecuzione assoluta, su commissione dei Solisti Aquilani, del brano Nubi, scritto dalla compositrice genovese Carla Magnan.

Alessandro Cadario è tra i giovani direttori d’orchestra italiani una figura che raccoglie sempre maggiori consensi e interesse da parte di pubblico e critica. Musicista eclettico nel repertorio e attento alla prassi esecutiva dei diversi stili ha come nota caratteristica interpretazioni meditate e convincenti. Dal 2016 ricopre il ruolo di direttore ospite principale dell’orchestra dei  Pomeriggi musicali di Milano. Ha diretto nelle stagioni dei principali enti lirici e festival italiani ed internazionali, salendo sul podio di importanti orchestre tra cui quelle del Teatro Mariinsky, del Teatro Regio di Torino, del Comunale di Bologna e poi la Filarmonica di Montecarlo, la Filarmonica della Fenice, la Tatarstan National Symphony Orchestra. Le sue composizioni sono state presentate in prima assoluta al Lincoln Center di New York, al Teatro dell’Opera di Darmstadt e al National Concert Hall di Taipei.

La Francia a cavallo tra i due secoli, spiega Carla Di Lena nelle note di sala, è l’ambientazione da cui nasce parte delle musiche del concerto odierno. Un momento storico fecondo e quasi magico, in cui l’incontro delle arti ha generato idee e nuovi e linguaggi.

PROGRAMMA - Antico e nuovo mondo

Albert Roussel: Sinfonietta  
Steve Reich: Duet           
Carla Magnan: Nubi, prima esecuzione assoluta
Camille Saint-Saens: Introduction et Rondò capriccioso (orchestrazione per archi di Alessandro Cadario)  
Maurice Ravel: Cinq Mèlodies Populaires Greques (orchestrazione per archi di Alessandro Cadario)  
Nikolaos Skalkottas: Five Greek Dances