Merletto al tombolo
tra tradizione e innovazione

Venerdì 11 e sabato 12 ottobre, presso il METS (Museo etnografico trentino) nel comune di Porte di Rendena, si è tenuto il convegno “Giri e incroci di fili. Il merletto a tombolo tra tradizione e innovazione”. Due giorni ricchi di interventi distribuiti in quattro sessioni, con le esposizioni di merletti delle scuole trentine, del merletto di Cantù, opere di design e alta moda realizzate per Dior da artigiani merlettai e per Fendi dall’aquilana Simona Iannini. Come rappresentante del merletto contemporaneo ed artistico c’era Filomena Monte Fellegara, intervenuta con la sua relazione “Vivere il merletto come arte”. Ha esposto i suoi lavori realizzati con filati speciali e fantasia, con stile personale e la competenza che abbiamo avuto modo di constatare da vicino, come maestra durante il Progetto Bobbin Lacee a Scanno.
Anche il merletto scannese, con le innovazioni maturate in questi ultimi anni o con lo stile tradizionale, è nelle condizioni di partecipare a mostre e convegni, ma facendo affidamento a persone serie e competenti, che abbiano una chiara visione del proprio ruolo.