segue dalla prima pagina
    mostra
Arte contemporanea
nella porta d’Abruzzo

Si avvia alla conclusione la terza edizione di straperetana/La luna vicina, in programma fino a domani, domenica 25 (su prenotazione al numero  335 1049685) nel borgo di Pereto, in provincia dell’Aquila. Il progetto, ideato da Paola Capata insieme a Delfo Durante e curato da Saverio Verini, vede la partecipazione di 18 artisti (di cui due collettivi): le loro opere animano diversi
luoghi di Pereto tra i quali vicoli, piazze, abitazioni dismesse ed edifici storici, coinvolgendo l’intero borgo. Le opere, disseminate in tutto il borgo, si pongono come interferenze lievi, degli intervalli che intendono valorizzare Pereto, senza stravolgerla e offrendo la possibilità di fruire delle sue peculiarità: un’occasione unica per scoprire un luogo inaspettatamente ricco di bellezze architettoniche e paesaggistiche.
Il visitatore è invitato a muoversi come un esploratore tra le vie di Pereto.
 
    l’aquila
"R(ABD)OMANTICA 2019

L'Associazione Culturale I Guastafeste in collaborazione con l' A Lot Entertaiment, e il ristorante dell'Hotel 99 Cannelle, con il patrocinio del Comune de L'Aquila, del Comune di Pizzoli e del TSA, nell'ambito del Programma di Sviluppo Restart, prosegue il suo viaggio artistico nel Progetto Culturale su Territorio diffuso R(ABD)OMANTICA 2019, nei giorni di martedì 27 e mercoledì 28 Agosto, in concomitanza della Perdonanza Celestiniana. Dove? Le due giornate Rabdomatiche si svolgeranno nella spettacolare cornice del PARCO DELLE ACQUE,  soprastante la Fontana
Monumentale delle 99 Cannelle, Borgo Rivera. Location che consente di calare sul territorio la filosofia del Progetto di conciliazione tra natura, memoria storica, condivisone nonché ricerca ed espressione artistica. L'Associazione presenta infatti un Programma ricco di Eventi e Artisti pensato per accogliere un pubblico variegato e trasversale, in entrambi i giorni le attività prenderanno vita a partire dal tardo pomeriggio e termineranno a notte inoltrata.
La chiusura è affidata al Fuoco dell'Albero di San Giovanni e alla ritmica per tamburi invasati incendiari di Stefano Gas Valeri e del suo "Rhythmic Flambé Ensemble"
 
    in mostra
“PAROLE E CANTI
DEL CUORE D’ABRUZZO”

Si terrà al Castello di Beffi, uno dei borghi più incantevoli del Comune di Acciano (AQ) incastonato nella splendida valle subequana, all’ombra del Sirente, l’inaugurazione degli appuntamenti del decennale – Fondi Restart con l’evento “INMOSTRA”, organizzato dal Comune capofila, Acciano, rappresentato dal sindaco dott. Fabio Camilli, in collaborazione con le amministrazioni di Fontecchio, Castelvecchio Subequo, Gagliano Aterno, Fagnano Alto, Castel di Ieri, Tione degli Abruzzi, Molina Aterno, Secinaro, Goriano Sicoli, Barisciano ed il Parco Regionale Sirente Velino.
La serata prevede alle ore 19.00 il Vernissage della mostra per la presentazione del Volume fotografico di Fabio Filippi Ruris Super Aequor - il Cuore di
Pietra della Valle Subequana, la cui conduzione è affidata all’illustre giornalista e scrittore Angelo De Nicola, con la partecipazione di amministratori e graditi ospiti.
A seguire, dopo un brindisi accompagnato dai sapori antichi della valle offerto agli astanti, alle ore 21.00 è previsto il Reading di teatro musicato “PAROLE E CANTI DEL CUORE D’ABRUZZO - Omaggio ai borghi dell’Aterno” con l’ideazione e la direzione musicale di Sara Cecala. Protagonisti dell’evento saranno l’attore (e regista) pescarese Milo Vallone al quale è stato affidato un testo scritto ad hoc per la serata, a cura della stessa Sara Cecala che si esibirà al pianoforte assieme ad Antonio Scolletta (violino), a Lorenzo Scolletta (fisarmonica) e con la partecipazione della suadente voce di Libera Candida D’Aurelio.
 
    raduno alpinistico
Sulla vetta di Monte Rotella ricordato
l’alpinista Paul Grohmann

Sulla vetta del Monte Rotella in occasione del 34° raduno alpinistico, giovani escursionisti e vecchi alpinisti coordinati da Francesco Donatelli e Antonio Zappa hanno ricordato l’alpinista Paul Groomann in occasione del 150° anniversario della prima salita alla cima grande di Lavaredo versante sud nell’agosto 1869, creando un momento d’informazione e di scuola dove l’ambiente naturale ha portato i partecipanti a vivere anche momenti emozionanti. La commemorazione è avvenuta grazie all’iniziativa di Sergio Paolo Sciullo della Rocca alpinista dolomitico decorato medaglia d’oro Mauriziana del Corpo degli alpini, da sempre impegnato nello sviluppo dell’alpinismo e della sua storia. Ricorrenza questa evidenziata anche dall’espressione artistica del professor Piero Raffaelli di Campolongo che con una propria opera grafica, ha voluto ricordare questa impresa e il suo protagonista. La circostanza è stata altresì propizia per rafforzare l’amicizia tra il Club Alpino Italiano e il Club Alpino Austriaco “OESTERREICHISCHER ALPENVEREIN” fondato dallo stesso Grohmann nel 1862 unitamente al Barone Guido von Sommaruga e al geologo Edmund von Mojsisovics . Giova ricordare che il raduno a Monte Rotella (montagna sacra per gli alpini abruzzesi) è organizzato dall’Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Pescocostanzo, a cui partecipano notoriamente numerosi soci del Club Alpino Italiano, di Associazioni Alpinistiche estere, della Fondazione Mauriziana e le rappresentanze di escursionisti provenienti dalle varie località del circondario. Al termine dell’ascensione alcuni partecipanti al raduno si sono recati in visita devozionale al Sacrario Nazionale Mauriziano d’Italia, dove a chiusura della singolare giornata, non sono mancati gli elogi del presidente della Fondazione
Mauriziana Giuseppe Del Zoppo all’alpino Franco Donatelli custode del Sacrario che da anni ne cura la manutenzione, salvaguardando con dedizione un patrimonio storico monumentale ricco di testimonianze militari e di numerose sculture realizzate dai maggiori artisti della Terra d’Abruzzo.
(Foto: di Francesco Donatelli)
 
    comunicato del parco
Investita un’orsa a Rionero Sannitico

L’altra sera verso le 21:00 una femmina di orso di circa 6 anni, è stata investita da un veicolo, forse un camion che non si è fermato, sulla statale 652 nei pressi dell’abitato di Rionero Sannitico (IS), fuori dai confini sudorientali del Parco e della sua Zona di protezione Esterna (ZPE), a ridosso della Valle del Volturno. Poco dopo l’animale è stato trovato, agonizzante ai margini della statale 17, da altri passanti che hanno segnalato la sua presenza all’Ente Parco e ai Carabinieri Forestali che hanno subito attivato pattuglie di pronto intervento e i soccorsi. Sono arrivati sul posto il Direttore ff, il veterinario e i biologi dell’Ente Parco, nonché il Personale di Sorveglianza del Parco e quello del Servizio Veterinario della ASL d’Isernia. Purtroppo l’impatto violento aveva determinato diversi traumi, tra cui la paralisi degli arti posteriori e nel giro di alcuni minuti l’animale è morto. Quindi è stato tempestivamente trasportato presso le idonee strutture veterinarie della sede del Parco a Pescasseroli, in modo da poter essere celermente trasferito all’Istituto Zooprofilattico di Teramo per i necessari accertamenti necroscopici.
L’evento di ieri sera ripropone in modo drammatico il tema della conservazione di una specie a rischio di estinzione proprio per l’elevato numero di fattori che possono incidere negativamente sulla sua conservazione.
“La perdita di una femmina rende l’episodio ancora più grave in termini generali ‐ ha dichiarato il Vicepresidente Augusto Barile ‐ per il contributo
che queste possono assicurare alla popolazione in relazione al ciclo riproduttivo. Gli incidenti stradali sono una delle cause di morte ricorrenti e anche per questo il Parco ha avviato uno specifico progetto LIFE Safe Crossing per sperimentare, tra l’altro, tecnologie innovative per la riduzione del rischio, basate sulla segnalazione del pericolo agli automobilisti nei momenti di presenza di fauna a bordo strada e sull’allontanamento degli animali laddove i singoli veicoli non rispettino i limiti di velocità imposti dal sistema. In base a questa sperimentazione sarà possibile proporre, anche per le aree esterne al Parco nazionale, soluzioni efficaci per una concreta riduzione del rischio di incidenti stradali con la fauna protetta, orso marsicano in particolare.
 
    scanno
CONVOCATO IL CONSIGLIO
COMUNALE DI SCANNO

SCANNO - Il Presidente, Armando Ciarletta, ai sensi dell'art. 10 dello Statuto Comunale e degli art. 36 e 47 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, ha convocato una riunione consiliare in seduta Ordinaria pubblica presso l'attuale sede municipale in
Viale del Lago (ex edificio scolastico), in prima convocazione per Venerdì 30 agosto 2019 alle ore 15:30 e, all'occorrenza, in seconda
convocazione per Domenica 1° settembre 2019 alle ore 15:30, per deliberare sul seguente Ordine del giorno:
1 - Variazione al bilancio di previsione finanziario 2019/2021. Ratifica della Delibera di Giunta Comunale n° 51 del 03/07/2019 adottataii sensi dell'art. 175 comma 4 del D. Lgs. n° 267/2000;
2 - Rendiconto di gestione anno 2018. Approvazione;
3 - Ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale (art. 243-bis, D. Lgs. n° 267/2000);
4 - Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l'esercizio 2019 ai sensi degli artt. 175 comma del D. Lgs. 267/200.
 
    incendio al suv
É di origine dolosa l'incendio al suv
di Claudio Lattanzio, giornalista dell'Agenzia
Ansa, collaboratore del quotidiano Il Centro
A confermarlo sono i Carabinieri
che indagano sulla vicenda

Nella notte tra il 14 e 15 agosto l'auto del cronista è stata distrutta dal fuoco appiccato dalla ruota anteriore (lato passeggero) su cui è stato versato del liquido infiammabile.
Una tecnica già in uso a Sulmona, città  non nuova a questo tipo d'intimidazione. Per diversi motivi e in un arco temporale piuttosto esteso sono già andati a fuoco tantissimi mezzi, dall'auto della figlia del sostituto procuratore del tribunale di Sulmona, Aura Scarsella, il 7 dicembre 2017 intorno alle ore 2.30, all'incendio di altre 2 autovetture su via Avezzano 2 mesi prima, sempre di origine dolosa. Di recente dopo le ore 23 del 1 febbraio 2019 è singolare il tentato incendio all'auto del coordinatore della  società che gestisce i servizi di smaltimento rifiuti Cogesa, dopo  che il 24 novembre 2018 alle ore 23.50 presero fuoco 5 mezzi della società partecipata, nei pressi dell'area in cui è custodito il Trattamento meccanico
biologico (Tmb). Tutti fatti di cronaca di cui il giornalista si è ampiamente occupato.
Ha più amici che nemici, Claudio  Lattanzio, anche questo è certo e quando gli chiediamo se ritiene che questa sia un'epoca di passaggio per la criminalità sulmonese ci risponde semplicemente che: "La criminalità di Sulmona è figlia di una società che ha perso tutti i valori. Non c'è più il controllo sui figli - gli domandiamo allora di cosa possa trattarsi, se ha un'idea: " Un atto ritorsivo di una persona che ha visto nella mia figura un giornalista che gli ha creato seri problemi". Quando poi gli chiediamo come si sente lui risponde: "Mi sento un uomo appiedato" non ha perso la voglia di scherzare.
Non si trascura alcuna pista per il rogo all'auto del giornalista. Fatto legato, di certo, all'attività del corrispondente impegnato in questi ultimi tempi su alcuni fronti caldi.  In questi giorni saranno ascoltate diverse persone informate sui fatti e sono già stati presi provvedimenti nei confronti di alcuni hater che hanno approfittato della situazione per dare addosso al giornalista, finiti così nella lista dei sospetti. Maria Trozzi
 
    neodirettore del parco
Il nuovo direttore del parco nazionale
d'Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm)
è Luciano Sammarone comandante
dell'ufficio territoriale Carabinieri
della biodiversità di Castel di Sangro

Per ricoprire l'incarico da direttore Sammarone, 54 anni originario di Capracotta (in provincia di Isernia Molise) laureato in Scienze forestali, prenderà un periodo di aspettativa dall'Arma. É stato comandante del Corpo forestale per la provincia di Isernia ed è stato già impegnato nel Pnalm come capo del coordinamento territoriale per l'ambiente. Tra i suoi tanti incarichi anche quello di coordinatore nazionale del progetto Life arctos e delle squadre addette alla gestione delle emergenze. In Molise è
stato impegnato nel Piano di azione per la tutela dell'orso bruno marsicano (Patom) e sino al 2016 ha gestito la riserva Monte Velino a Magliano de’ Marsi (Aq) portando ottimi risultati anche nelle operazioni anti bracconaggio. Per 3 mesi, lo ha preceduto come direttore del Pnalm, Renato Di Cola, originario di Barrea (Aq), direttore facente funzioni successore di Dario Febbo, ecologo di Pescara già direttore della riserva regionale naturale di Zompo lo Schioppo e del parco nazionale Gran Sasso e monti della Laga.
Attendono il decreto di nomina i presidenti del Pnalm e del parco nazionale della Maiella, dall'intesa tra Regione Abruzzo e ministero dell'Ambiente,  Giovanni Cannata e Lucio Zazzara. Cannata è stato rettore dell'università del Molise dal 1995 al 2013. Con Sammarone e Cannata ai vertici del Pnalm crescono le aspettative dei Comuni del versante molisano nell'area protetta. Maria Trozzi