Sabato 05 Aprile 2014 - Il Santo del giorno: San Geraldo Abate di Saint-Sauve
(m. 1095)
| ||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - Durante tutta la mattinata il sole ha fatto fatica a uscire dalle nuvole. Nel primo pomeriggio la nuvolosità si è intensificata portando la pioggia fino a notte. Temp: mass. 14,2°C; min. 5,3°C; attuale 4,6°C (ore 23,30).
| ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||
A ROMA LA MOSTRA
Majella, Domus Christi, Domus Naturae
LA MOSTRA “Majella, Domus Christi, Domus Naturae. S. Pietro Celestino ed i luoghi dello spirito.
Fede, storia, tradizioni nel territorio del Parco”. L’iniziativa, realizzata dal Parco Nazionale della Majella, con la collaborazione
della Fondazione Telecom Italia, è nell’Auditorium della Conciliazione a Roma e già nella prima giornata, 3 aprile, ha fatto registrare un boom di visitatori.
Presente alla inaugurazione, oltre il Presidente del Parco Majella, Mons.
Angelo Spina. E’ stato offerto un ricco Buffet di prodotti abruzzesi preparato dall’Istituto alberghiero di Roccaraso. La mostra non è solo il veicolo per far conoscere la grande bellezza di questi luoghi, ma è anche il mezzo per valorizzare il pensiero di Celestino V.
| ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||
La XV edizione del Certamen Ovidianum
Saranno tre giorni di manifestazione
con la partecipazione di circa 60 studenti
provenienti dall'Italia e dall'estero
la quindicesima edizione del Certamen Ovidianum Sulmonense si terrà dal 10 al 12 aprile. Circa sessanta studenti parteciperanno quest’anno alla gara di traduzione in latino con la partecipazione di 17 scuole
italiane e ben 19 straniere per 5 nazioni, iscrizioni aumentate quest’ultime soprattutto da parte di istituti tedeschi e rumeni e con il Montenegro
che interverrà per la prima volta. Un comitato tecnico scientifico, presieduto dal professore
universitario Domenico Silvestri, giudicherà gli elaborati. Il programma prevede l’apertura della manifestazione giovedì 10 aprile con la presentazione degli atti relativi alla scorsa edizione e,
oltre alla prova prevista per il giorno dopo, presso il cinema Pacifico si avrà la possibilità di partecipare a diversi convegni come “Fortuna di Ovidio in europa” (giovedì 10, ore 17.30); “Donne allo specchio, Cosmesi ovidiane e dintorni” (venerdì 11, ore 17.30); “Sit vobis cura placendi”, letture ovidiane accompagnate da momenti musicali presso il teatro Caniglia
alle 17 di sabato 12 aprile. Hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, gli “Amici del Certamen” e il liceo classico “Ovidio” con l’impegno economico del Comune di Sulmona e della Provincia dell’Aquila
| ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||
LETTERA AL DIRETTORE
di Elettra Rinaldi
Essere invalido ad Anversa
Caro Direttore,
rientro da una settimana intensa di lavoro a Roma, e trovo una lettera del
Comune indirizzata a mio padre. Papà ha quasi 87 anni, è malato di Alzheimer e non più autonomo. Mi incuriosisco di leggere cosa il Comune gli avrà scritto: una lunga disquisizione sull’utilizzo del contrassegno per invalidi, che inizia con “in considerazione dell’utilizzo improprio del contrassegno”, e fornisce una dettagliata descrizione di quel che non si deve fare (la
sottolineatura della parola improprio non è mia, ma del Comune).
Inevitabilmente mi metto a pensare: papa’ non è in grado di utilizzare nulla, dipende in tutto e per tutto da noi. Quando torno
da Roma, piena di sensi di colpa per non aver aiutato i miei genitori per i
giorni in cui lavoro lontana, cerco di sostituire mamma (77 anni) nella
quotidianità che ci accompagna da quando papa’ si è rotto il femore ed è diventato del tutto dipendente. Aiutarlo ad alzarsi dal letto per metterlo
sulla sedia a rotelle, cambiarlo, lavarlo, pettinarlo, dargli la colazione,
rifare il letto. Un’ora di servizi, non certo leggeri, che mamma si sobbarca. La maggior parte delle
famiglie, infatti, prende una badante, per farsi aiutare. Probabilmente lo
faremo anche noi, due anni di questi ritmi ci hanno abbastanza provato,
fisicamente e psicologicamente.
rabbia e mi viene da piangere, pensare che ci sono risorse dedicate ad
approfondire, con tanto di sentenze e lunghe disquisizioni, le modalità di utilizzo del contrassegno, quando in paese nessuno si preoccupa degli
anziani soli a casa, che hanno bisogno di una parola di conforto, di assistenza
medica, di qualcuno che gli porti la spesa. Se queste sono le priorità delle nostre Amministrazioni, mi costringono a pensare che si fa di tutto perché questi nostri meravigliosi borghi diventino davvero luoghi abbandonati,
abbandonati prima di tutto nei servizi, abbandonati dalle amministrazioni...
|
| |||||||||||||||||||||||||||
Internet WiFi gratuito
in tutti i 305 Comuni abruzzesi
Internet WiFi gratuito in tutti i 305 Comuni abruzzesi, per consentire a cittadini, turisti e studenti
di connettersi alla rete. Lo prevede il progetto "305 WiFi Free" in via di
realizzazione, promosso dall'assessorato allo Sviluppo economico della Regione
Abruzzo. Nei giorni scorsi i Comuni - che saranno dotati di un hotspot wireless
nelle piazze o nei principali luoghi di aggregazione - hanno ricevuto le
relative convenzioni, poi partiranno i lavori di installazione e in tempi brevi
il progetto diventerà realtà.
L'iniziativa - con un investimento di circa 1.800 euro a Comune - rientra negli
interventi previsti dalla Regione nell'ambito del piano strategico in materia
di banda larga, in linea con l'Agenda digitale europea ed italiana, con
l'obiettivo di ridurre al massimo il cosiddetto 'digital divide' sul territorio
regionale e garantire una omogenea diffusione dei servizi digitali. Il progetto
è finanziato con le risorse del Por Fesr 2007-2013. I servizi saranno erogati
attraverso i due 'data center' dell'Aquila e di Tortoreto (Teramo). Gli utenti
potranno navigare mediante credenziali di accesso, dopo essersi registrati al
servizio.
| ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||
ALTURA ABRUZZO - LIPU ABRUZZO
Morti i due grifoni di Collarmele
per impatto con le pale eoliche
Da pochi giorni sappiamo con certezza che i due grifoni trovati morti il tre marzo sotto gli
aerogeneratori della gigantesca centrale eolica di Collarmele sono stati fatti
a pezzi dalla collisione con le pale rotanti. Infatti l’Istituto Zooprofilattico di Teramo ha fatto sapere i risultati dell’autopsia, dalla quale risulta che la causa della morte è stata un trauma provocato “…da un corpo tranciante e lacerante…”. Il che significa impatto con le pale rotanti. E questo mette fine alle
supposizioni di morte per avvelenamento. Tesi assurda visto il luogo del
rinvenimento e lo stato delle carcasse. Temiamo che questo non sia un caso
isolato. Infatti una decina di giorni dopo, sempre nella centrale eolica, è stata trovata un’ala di grifone con attaccato un pezzo del corpo. In questo caso non è stato possibile risalire alla causa, ma è lecito pensare che il motivo più probabile sia, ancora una volta, l’impatto con una pala rotante. Questa zona è poi un’importante rotta migratoria per diversi uccelli durante le migrazioni. Uccelli
più piccoli dei grifoni, una volta caduti a terra, vengono facilmente e velocemente
fatti sparire da volpi, lupi, ecc... Ancora una volta ci chiediamo come il
Comitato per la Valutazione dell’Impatto Ambientale (VIA) della Regione Abruzzo abbia potuto autorizzare una
centrale eolica in una zona di così rilevante importanza per specie di uccelli rari e particolarmente protetti e
che impattano facilmente con le pale eoliche. Queste considerazioni erano state
evidenziate al Comitato VIA in sede di osservazioni ai progetti eolici nella
zona. Ma il Comitato non ne ha tenuto conto. Ed ecco i risultati. Ci chiediamo
se questo massacro dovrà ancora continuare per molto e siamo vivamente preoccupati anche perché nella zona c’è il grosso rischio della realizzazione di altre centrali eoliche altrettanto
pericolose. Tra qualche giorno, il Comitato VIA esaminerà il progetto di una centrale prevista in comune di Ortona dei Marsi. Si tratta
di zona molto importante per grifone, aquila reale e diversi migratori. Inoltre
costituisce un importante corridoio ecologico per l’orso bruno marsicano. Contro la realizzazione di questo impianto si sono
espressi l’ Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, nonché la Direzione generale del Corpo Forestale dello Stato, che negli anni ’90 del secolo scorso ideò ed attuò il progetto di reintroduzione del grifone, con esemplari provenienti dalla
Spagna, nella vicina Riserva Naturale del Monte Velino,
| ||||||||||||||||||||||||||||
e diverse associazioni ambientaliste. Speriamo vivamente che, alla luce anche
dei recenti avvenimenti, il Comitato VIA respinga questo progetto senza
ulteriori tentennamenti. (Altura Abruzzo-Lipu)
| ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||
AUGURI ALLA NONNINA CENTENARIA
DI INTRODACQUA
INTRODACQUA - E’ Rosa Faiella la nonnina che ieri ha tagliato il traguardo dei cento anni,
festeggiata come una regina da tutta la popolazione. Agli auguri dei suoi cari
uniamo da questo giornale i nostri, per ancor più anni di vita e soprattutto in buona salute. AUGURI NONNA ROSA!
| ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||
ASILO BUON PASTORE-SUORE SALESIANE
PER DIRIGERE I NOSTRI PASSI
SULLA VIA DELL’AMORE
SCANNO - Oggi, sabato 5 Aprile 2014, alle ore 16:00, nel salone dell’ Asilo Buon Pastore - Suore Salesiane in Via Don Bosco - Scanno, la dott.ssa
Giuseppina D’Ambrosio, psicologa, terrà un incontro sul tema: “I mass media: nuovi educatori? Per un’ infanzia e adolescenza da tutelare”.
Sono invitati a partecipare gli educatori, genitori, nonni, zii, insegnanti,
catechisti e chiunque ne sia interessato.
| ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||
NECROLOGIO
VILLALAGO - A Calgary (Canada) giovedì scorso è venuto a mancare, all’età di anni 82, Vinicio Grossi. Ne ha dato l’annuncio in paese, con un manifesto funebre, la sorella Licia, unitamente al
marito e alle figlie. Una messa in suffragio sarà celebrata oggi alle ore 16,30 nella chiesa parrocchiale. Vinicio era molto
legato a Villalago. Amava suonare la fisarmonica ed era invitato nei matrimoni
per accompagnare con la musica i banchetti nuziali. Portò con sé questo strumento quando, con la moglie Nice e il figlio Vittorio di appena tre
anni emigrò in Canada. Lì nacque la seconda figlia, Rita. Ai figli Vinicio ha trasmesso l’amore per la sua terra, dove è tornato più volte, l’ultima nel 2009.
Siamo vicini a Nice, a Vittorio e Rita con le loro famiglie, alla sorella e a
tutti gli altri parenti con il pensiero e le più sentite condoglianze.
| ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||