Venerdì 20 Settembre 2013 - Il Santo del giorno: Sant'Eustachio Placido, Martire

Il tempo... ieri - L’AUTUNNO è ALLE PORTE. L’alta pressione ci ha portato anche ieri una bella giornata. Il cielo si è imbronciato un pochino solo nel pomeriggio. Temperature: massima. 21,6°C; minima 8,4°C; attuale 13,8°C (ore 23,30).
 
Poliziotti Penitenziari del carcere di Sulmona
IN UDIENZA da Papa Francesco
Commozione, stupore e bellissime sensazioni hanno accompagnato gli stati d’animo dei 170 tra poliziotti, finanzieri e poliziotti penitenziari, facenti capo all’International Police Association, che hanno partecipato all’udienza generale del Papa tenutosi ieri 18 settembre. I 170 partecipanti rappresentati dal Presidente IPA Mauro Nardella ideatore e organizzatore, unitamente a Padre Sante Inselvini ed ai componeti l’esecutivo di Sulmona Sanelli Nicola Gionni Biondi, Remo martinelli, Genovese Antonino, Pasqualone Dino, De Simone Agostino, hanno avuto l’onore di presiedere all’udienza a stretto contatto con Papa Francesco venendo ubicati sul sagrato in una zona prospiciente la postazione papale. Una fortissima emozione l’hanno vissuta tutti ed in modo particolare il presidente Mauro Nardella e l’ispettore superiore di polizia penitenziaria Latini Antonio allorquando il responsabile della prefettura vaticana ha invitato Nardella e che a sua volta ha invitato Latini, accompagnato dalla piccola figliola,  a salutare personalmente il Papa subito dopo la fine dell’udienza. Nell’occasione il Presidente Nardella ha chiesto ed ottenuto una benedizione per tutti i partecipanti e per i detenuti autori dei regali ( 5 oggetti in ceramica prodotti direttamente in carcere) ed ha consegnato nelle mani del Papa una lettera a nome di tutti i poliziotti penitenziari di Sulmona e Teramo e un’altra a nome di F.G. figlia del segretario dell’IPA Sulmona  Gionni Biondi. Particolare importantanza ha rivestito l’affettuoso abbraccio che Papa Francesco ha voluto  personalmente dare al presidente Nardella subito dopo avre, quest’ultimo, rappresentato il motivo della visita.
All’affermazione fatta dal presidente IPA, infatti, e cioè del fatto che all’udienza ci si è recati in rappresentanza degli agenti e dei detenuti delle due istituzioni carcerarie, con una spontaneità unica Papa Francesco  l’ha abbracciato riferendogli parole sante in ordine all’orgoglio di avere suoi ospiti quel giorno persone dedite alle problematiche del carcere e alla delicata professione svolta. Commovente è stato l’abbraccio che l’ispettore Latini e la sua piccola figliola hanno ricevuto anch’essi dal Papa e che mai nella loro vita avranno modo di domenticare. L’incontro ha avuto fine non prima di aver, Nardella, chiesto al Santo Papa la possibilità di esaudire un sogno  e cioè quello di averlo visitatore pastorale prsso il carcere di Sulmona. Il Papa ha chiaramente fatto capire  che non vi sono limiti alla provvidenza. Nardella e  Latini si sono congedati da Papa Francesco non prima di aver ricevuto da egli una splendida corona del rosario. Forse resterà un sogno quello di averlo nel carcere di Via Lamaccio ma resta quello appena visto realizzare e che permetterà ai 170 partecipanti di dire: “quel giorno c’ero anch’io!”.
Un particolare ringraziamento il presidente Nardella lo rivolge a tutti coloro hanno permesso di vivere questa indimenticabile giornata ad iniziare da Padre Sante Inselvini insostituibile e determinante gancio, i collaboratori sopra menzionati e a tutti i partecipanti  che con magistrale compostezza hanno permesso la realizzazione di un evento che non oseremo dire storico per le realtà dagli stessi rappresentate.
 
Ad Introdacqua, oggi venerdì 20 settembre, cerimonia di premiazione
GIUSEPPE DE RITA, VINCITORE
DEL PREMIO DI LETTERATURA “PASCAL D’ANGELO"

L’ECLISSI DELLA BORGHESIA è il libro che ha vinto l’edizione 2013 del Premio Internazionale di Letteratura “Pascal D’Angelo”. Il suo autore è Giuseppe De Rita, Presidente del Censis. La cerimonia di premiazione si svolgerà oggi ad Introdacqua, alle ore 17,00, presso l’aula consiliare del Comune. Interverranno, oltre all’autore, il Sindaco, l’assessore alla cultura, Dante Maffia (Presidente della Giuria) e Aldo Ronci, studioso di economia. De Vita, oltre come sociologo, è noto ai più perché è tra i fondatori del Censis (Centro studi investimenti sociali), divenendone poi Presidente e per esserlo stato anche del Cnel (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro) dal 1989 al 2000. Il giudizio nel suo libro (scritto con Antonio Galdo) sulla borghesia italiana è tanto negativo quanto sono negative le conseguenze che, secondo De Rita, ha avuto la sua eclissi. Per borghesia egli non intende la classe sociale che controlla i mezzi di produzione. Quella è scomparsa da tempo. Si riferisce alla élite che sente una responsabilità collettiva, che se ne fa carico e che guida il sistema-paese sulla base di interessi generali e non solo di pulsioni particolari. Questa élite è tipicamente borghese. E’ quella che ha costituito la spina dorsale del Risorgimento e che anche durante il ventennio fascista ha pur sempre costruito le basi dell’intervento pubblico nell’economia (l’Iri) e nella sicurezza sociale (l’Inps, l’Onmi), e che poi ha costruito e modernizzato l’Italia nel dopoguerra. Uomini tra loro diversi, ma ugualmente onesti.
 
informazioni - chiarimenti - risposte
DAL SINDACO DI VILLALAGO A TUTTI I SUOI CONCITTADINI
IL SINDACO DI VILLALAGO - come lui stesso ci ha scritto - “avendo ricevuto alcune richieste di informazioni e chiarimenti”, anche tramite siti web, ha ritenuto di rispondere pubblicamente, tramite questo giornale on line, ad alcune domande le cui risposte - secondo il sindaco - possono interessare tutti i cittadini di Villalago. 
Egli scrive: «L’attività dell’attuale amministrazione attraverso atti concreti che stiamo comunque portando avanti con progettazioni e programmi anche a carattere europeo e con importanti Enti a valenza nazionale hanno necessità di lavoro quotidiano e tempi relativamente lunghi».
Riportiamo integralmente il testo che ci ha inviato.

 
LA CONFESERCENTI
CONFERMA IL SUO “NO”
ALLA SOPPRESSIONE
DEL TRIBUNALE DI SULMONA
 
La chiusura del Tribunale di Sulmona rischia di gettare anche la giustizia del territorio nel caos organizzativo. Per questo, dunque, la Confesercenti esprime solidarietà agli Avvocati che stanno attivando lo sciopero della fame. Ci si dimentica troppo spesso che l’Area “Valle Peligna – Alto Sangro” è in una vera e sostanziale crisi; tant’è che la Giunta Regionale d’Abruzzo, con D.G.R. N. 162 del 07/03/2011, l’ha dichiarata “Area di crisi industriale complessa” ai sensi e per gli effetti del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 marzo 2010. Infatti, la stessa area rappresenta un Sistema Locale a minore dinamismo economico nella quale si registrano effettivamente le situazioni di maggiore crisi, per cui la Regione stessa ha individuato interventi urgenti di contrasto, attivando i F.A.S. – Fondo per le Aree Sottosviluppate.
La Confesercenti ritiene che la soppressione del Tribunale di Sulmona aggraverebbe notevolmente la crisi in atto e comprometterebbe qualunque ipotesi di rilancio dell’Area e di sviluppo della rete d’imprese a regime produttivo ed espansivo. Non è con la chiusura dei tribunali che si gestisce una riforma. Infatti, nella decisione del Governo non vi è traccia né di una essenziale modernizzazione del sistema giudiziario né, tanto meno, di un riferimento all’effettivo risparmio economico.
Il Ministero della Giustizia non affronta neppure il problema della cronica carenza di organico; così come non viene contemplata una inderogabile riorganizzazione degli uffici che valorizzi le professionalità presenti. La Confesercenti ritiene che il Piano del riassetto delle sedi giudiziarie, così com’è strutturato non può funzionare. Per fare una riforma seria non bastano le deroghe e i provvedimenti improvvisati ed incomprensibili. Già da tempo, l’Organizzazione delle imprese, sta manifestato le sue preoccupazioni e continua a fare proposte per avere il tempo di progettare, d’intesa con gli altri attori del territorio, i cambiamenti che servono davvero a far funzionare meglio l’amministrazione giudiziaria. Ma, per ora,  risposte convincenti non se ne sono avute. Non si può permettere, nell’interesse dei cittadini e dei lavoratori dei tribunali, che invece di un percorso coerente di “realizzazione dell’efficienza della giustizia” si porti avanti un progetto sbagliato. La Confesercenti esprime la massima solidarietà al Comitato che sta presidiando il Tribunale e manifesta contro il provvedimento di soppressione. È una battaglia che deve vedere protagoniste anche l’Amministrazione della Città di Sulmona e quelle di tutti i Comuni del territorio che si invitano ad essere presenti con i loro Gonfaloni e ad esporli nel presidio di Piazza Capograssi, a dimostrazione che si tratta di una lotta della Città per la Città e del Territorio per il Territorio.
In sostanza, la Confesercenti appoggia la mobilitazione in corso, per dire no all’ennesima penalizzazione per lavoratori e cittadini, e dire sì ad una riorganizzazione vera della Giustizia che renda anche il territorio della Valle Peligna – Alto Sangro più coeso, più competitivo, più capace di generare sviluppo.
IL VICEPRESIDENTE PROVINCIALE (Pietro Leonarduzzi)
 
Domenica 22 settembre l'Assessorato al Turismo della Regione Abruzzo presenterà un evento speciale, Chiuso per bici, dedicato al tema della mobilità sostenibile: per tutto il giorno il litorale abruzzese sarà pedonalizzato, con il transito limitato alle sole biciclette. Gli spazi pedonali saranno così resi sicuri e fruibili da famiglie e bambini, e dedicati ad attività sportive, ludiche, eventi e concerti.
Con il sostegno economico e il coordinamento dell'Assessorato al Turismo regionale, ogni comune della costa ha predisposto il proprio cartellone con spettacoli di intrattenimento, appuntamenti legati alla valorizzazione della mobilità sostenibile, dell'infanzia, e all'insegna delle tradizioni locali e delle produzioni enogastronomiche tipiche.
L'evento si inserisce all'interno delle strategie di valorizzazione del sistema turistico regionale ed in particolare dei temi del cicloturismo e della mobilità sostenibile nel solco del progetto “Bike to coast”, la pista ciclopedonale d'Abruzzo di 131 Km.
L'evento Chiuso per bici, che cade all'interno della settimana europea della mobilità sostenibile, si pone in coda e in chiusura della stagione estiva e potrà costituire un ottimo strumento per strutturare una offerta da parte degli operatori favorendo l'arrivo in Abruzzo di tanti cicloturisti e non. (Maria Orlandi)
Da Martinsicuro a San Salvo
Domenica 22 settembre
la riviera abruzzese sarà in festa
per una giornata aperta alle bici
e chiusa al traffico
 
i piu' pregiati vini
abruzzesi SARANNO OFFERTI
“una sera a Milano”
DA CIRCA TRENTA PRODUTTORI

Quasi 100 etichette saranno illustrate ed offerte in degustazione da circa trenta produttori abruzzesi. L'evento e' organizzato da Sinergia Advertising di Pescara ed e' fissato per la sera di domenica 22
settembre presso la Sala Liberty dell'osteria ''Il Treno - Arte e diletto club'', a Milano. Le star in passerella saranno i vitigni piu' famosi come il Montepulciano d'Abruzzo, il Cerasuolo d'Abruzzo e il Trebbiano d'Abruzzo, passando per i bianchi autoctoni Pecorino, Passerina e Cococciola e per i vitigni piu' antichi in via di recupero come il Montonico e il Moscatello di Castiglione a Casauria, per un totale di 7 Denominazioni di origine e 8 Indicazioni geografiche.
A supporto della degustazione ci saranno gli assaggi preparati dallo chef stellato Peppino Tinari, del ristorante ''Villa Majella'' di Guardiagrele (Chieti).
 
PER
LA
RUBRICA
AMARCORD

SCANNO - La foto ci è stata inviata da Rossella Iafolla di Villalago. E’ degli Anni Cinquanta e rappresenta un gruppo di giovani scannesi.
Chi sono?
A voi lettori l’individuazione dei loro nomi.