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Sabato 17 Novembre 2012 - Il Santo del giorno: Sant' Elisabetta d'Ungheria, Religiosa (1207 - 1231)

Il tempo... ieri - E’ stata una Giornata fredda e umida. La nebbia è stata presente sin dalla mattina, ma senza pioggia. Qualche breve schiarita nelle ore pomeridiane. Temperature: mass. 6,8°C; min. 4,6°C; attuale 5,7°C (ore 23,30).
 
 
Un entusiasmante romanzo storico
a dicembre nelle librerie italiane
Viteliu’ - il nome
della LibertA’
Dello scrittore e saggista
Nicola Mastronardi
uno dei due comandanti in capo agli Italici nella Guerra Sociale contro la potenza romana. L’intreccio narrativo di Mastronardi, infatti, comincia proprio diciassette anni dopo la Guerra Sociale. Lo scontro che, dal 91 a. C., vide protagonisti i popoli italici in opposizione alla oligarchia romana, uniti in una nazione, chiamata appunto Italia, per conquistare prima diritti di cittadinanza, poi la piena indipendenza, dando un nome alla propria identità: Viteliu, Italia. Nel 90 a. C. il condottiero supremo dei Marsi, Silone, vinse una cruenta battaglia contro Roma, il cui trionfo fu celebrato a Bovaianom, nel Sannio e impresso in una moneta. Ma, nell’89 a. C. egli perse contro i romani guidati da Gaio Mario, nello scontro di Alba Fucens e in Val Comino per morire in una successiva battaglia. La Guerra Sociale e le sue stragi dopo qualche anno si spensero, Mario concesse ai Sanniti e ai loro alleati i diritti per cui avevano lottato e che avevano contribuito a costruire. I fatti vanno ancora avanti, perché Mastronardi con un secondo libro, che dovrebbe uscire il prossimo anno, ricostruisce la cruenta epopea della guerra sociale. I due volumi hanno una valenza storica perché ricercano l’origine della Prima Italia.
Nicola Mastronardi, 53 anni, è un giornalista, saggista. E’ in particolare uno studioso delle civiltà semi nomadi dell’Appennino italiano e del Mediterraneo. Da venti anni alterna la libera professione nel campo dei reportages di turismo escursionistico, agli interessi di storia antica (sannita) e contemporanea. Addetto stampa di istituzioni e ambienti politici italiani, ha collaborato, tra le altre, con testate come La Repubblica, Il Sabato, Il Tempo, riviste del gruppo QN-Quotidiani Nazionali e trasmissioni televisive della Rai Radiotelevisione Italiana. Ha pubblicato “Gheddafi,  la rivoluzione tradita” (Mimesis Edizioni, Mi). Noti i suoi saggi sul sistema tratturale dell’Appennino italiano e il volume “I Giganti verdi – Immagini e suggestioni sui tratturi del Molise”. (Le foto: l’autore e una moneta dell’Italia confederata)
ViteliU’-il nome della libertA’ è il romanzo storico d’esordio di Nicola Mastronardi, scrittore e saggista di Agnone, per metà molisano e per metà marsicano (la famiglia materna è di Avezzano, sua nonna andava a scuola con Ignazio Silone). Il titolo viene dal termine osco antico, originario della parola latina “Italia”. Il libro, di 480 pagine, è ambientato nella Marsica, nella Conca Peligna e in Alto Molise al tempo della Guerra Sociale e della Guerra Civile che dal 91 all’82 a. C. videro per l’ultima volta opposti Roma e i popoli italici, i Vitelios (in osco, i figli del toro). Un viaggio, che ha l’ambizione di far riemergere l’identità della prima Italia politica e renderla nota ben oltre i confini abruzzesi e molisani. E’ la storia di un vecchio cieco spinto da un incubo proveniente dal passato a riprendere in mano il proprio destino e quello di suo nipote salvato dalle stragi dei sicari di Silla. Sulla sua anima di capo supremo, il peso della distruzione del suo popolo martoriato, di cui tenterà di riscattare almeno la memoria. Così, accompagnato da un nipote ritrovato nei meandri di Roma, intraprenderà un viaggio, che diventa un percorso emotivo e di riscoperta di una identità che rischiava di essere perduta, attraverso la Marsica e la Conca Peligna, verso l’Alto Sannio. Solcheranno insieme il territorio, la valle e il Fucinus Lacus, che si estendono intorno ai monti Velino e Sirente. Attraverseranno Lucus Angitiae, l’attuale Luco dei Marsi, Marruvium, oggi S. Benedetto dei Marsi, Cocullo, Sulmona, e poi l'altopiano delle Cinque Miglia fino alla valle del Sangro, per raggiungere l’Alto Sannio, la parte più settentrionale del Molise. Durante l’avventura tra le terre di Viteliú, la Prima Italia, si scoprono personaggi autentici e l’origine di una nazione, l’essenza dell’identità persa nei secoli. Tra le vette della Montagna Madre, la Majella, e la sua affascinante leggenda, i riti orgiastici e fecondi di Maja, la dea della primavera e l’Herekles, si delineano i personaggi, come il “valente soldato, il Luparo, uno dei primi tra i Marsi”, e Quinto Poppedio Silone, indomito condottiero marso,
 
Gentili Direttori
del “Gazzettino” e della “Piazza”

Mi rivolgo ad entrambi perché gli scritti suilla situazione politica di Scanno sono pubblicati soprattuto dai vostri due giornali online: in genere La Piazza pubblica articoli, lettere della ex-Amministrazione Comunale, mentre il Gazzettino quelli degli oppositori emergenti o storici. Ebbene, durante la mia permanenza in ospedale ho ripensato a quello che ho letto e a quello che non ho ancora letto, perche' non pubblicato. Gli articoli letti sono frutti di una polemica schifosa, infruttuosa, che parla solo del passato: ho deciso di non leggerli piu', tanto sono disgustato. Quel che invece non ho letto ancora (e non sono sicuro di leggerle un giorno) sono proposte di programmi seri, fattibili e basati su fatti e su finanziamenti ottenibili, per cercare di rialzare le sorti del nostro paese. Quindi faccio un invito a tutte le parti politiche: perche' non smettete con le vostre polemiche sterili e incominciate a pensare al programma che presenterete al piu' presto alla popolazione? Per quanto mi riguarda, ci sono due pietre miliari: l'approvazione del bilancio comunale da parte del Commissario e il fatto che noi daremo il nostro voto a chi presenterà il programma d'implementazione migliore, anche se dovesse portare in rosso le casse comunali. Col pregarvi di perdonare questo mio sfogo, vi saluto affettuosamente.
Oscar Pace (Scritto in Sassenheim il 16 novembre 2012)


A proposito
del presunto
credito IVA
del Comune di Scanno

SOLO CHIAREZZA AMMINISTRATIVA
E’ quanto esigono
gli Scannesi
dal Commissario Prefettizio
 
Nella busta paga di gennaio
ci sarà già la riduzione
delle tasse per gli Abruzzesi
L’annuncio dell’ass. regionale Masci

L'assessore al Bilancio, Carlo Masci, con il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, ha spiegato alla stampa gli esiti del Tavolo di monitoraggio rispetto alla richiesta di abbattimento delle tasse, dopo un percorso virtuoso di risanamento dei conti, entra nel merito delle modalità di riduzione delle tasse. «Il taglio arriverà da subito - spiega l'Assessore - perché per quanto riguarda 2012, il Tavolo ministeriale ha verificato un surplus sul 2011. Si libereranno risorse per 40 milioni di euro che andranno tutte in favore dei cittadini abruzzesi. La politica non gestirà in alcun modo quelle somme».
Quindi Masci si è soffermato sulla delicata posizione di partenza
dell'Abruzzo: «Quattro anni fa questo risultato sembrava impossibile perché eravamo la regione più indebitata, la regione più tartassata, a rischio default e che in questi anni ha affrontato anche un violento terremoto e la diminuzione di quote sostanziali di trasferimenti statali. Nonostante tutto questo - ha precisato - i conti sono stati tenuti in ordine a tal puto da portarci oggi ad un processo di riduzione delle tasse, mai registrato prima». Insomma per Masci si tratta di «risultati eccezionali che sono stati ottenuti mettendo a posto sia i conti della sanità e sia del bilancio regionale, con un impegno complessivo del Governo regionale che ha portato i vantaggi che oggi si percepiscono». L'Assessore ha, infine, anticipato una proiezione dei possibili ulteriori sgravi fiscali: «Proseguendo sulla strada del risanamento potremo ottenere, da analisi per l'abbattimento delle aliquote già in nostro possesso, risorse aggiuntive di 20 milioni nel 2015, e di ulteriori 20 milioni nel 2016 per una somma complessiva di 80 milioni di euro da destinare ancora agli abruzzesi e al sistema produttivo, con un taglio delle aliquote che arriverà fino al 60-70 per cento».
 
 
''Bisogna fare
i vaccini antinfluenzali''

''Bisogna fare i vaccini antinfluenzali'', e' l'appello che l'assessore alla Prevenzione della Regione Abruzzo, Luigi De Fanis, ha rivolto ai soggetti interessati, a margine della conferenza stampa sugli screening tumorali, ''nell'intento di tranquilizzare sulla sicurezza e affidabilita' della profilassi''. ''Le vicende nazionali che hanno riguardato l'utilizzo del vaccino antinfluenzale - ha spiegato l'Assessore - hanno spaventato le persone, inducendole a non farne uso. Ma e' un errore perche' nel caso degli ultrasessentacinquenni e i soggeti a rischio contrarre l'influenza puo' avere pesanti conseguenze''.
L'Assessore ha ribadito la ''totale sicurezza dei vaccini, attestata a livello ministeriale, dell'Istituto superiore di sanita' e dell'Aifa. E, comunque - ha concluso - in Abruzzo non sono state mai riscontrate anomalie''.
proposte dei sindaci
per la legge sulla montagna

Le proposte dei Sindaci nella conferenza presso la comunità Montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinquemiglia vanno dall’istituzione di uno specifico ufficio regionale per la montagna, all’introduzione di deroghe per l’assunzione di personale per i piccoli Comuni a maggiore afflusso turistico e allo snellimento di tutte le procedure previste che rischiano di vanificare la legge (consulta della montagna, comitato tecnico regionale, osservatorio regionale della montagna). Alcune proposte riguardano anche il settore economico. Una di queste è che si riservi ai paesi di montagna almeno il 20, 30% delle risorse annue disponibili. Pur esprimendo apprezzamento e soddisfazione sulla “legge sulla montagna”, che sta preparando la regione, il presidente della Comunità Montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinquemiglia, Enzo Patitucci, in un documento inviato a tutti gli organi regionali, pur esprimendo la certezza dell’importanza della legge, tesa a favorire lo sviluppo delle zone interne ed a valorizzarne il patrimonio economico, sociale, culturale ed ambientale, ritiene che sia giusto avanzare alcuni indispensabli emendamenti, perché sia la migliore possibile.
 
 
Convocato il Consiglio
Comunale di Sulmona

Il Consiglio Comunale è stato convocato per lunedì 19 novembre. La riunione è per le ore 14.30 nella sala delle commissioni consiliari a palazzo Mazara (la sala consiliare è inagibile a causa di lavori). All'ordine del giorno l'approvazione della variazione al riequilibrio di bilancio con riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, fra cui quelli legati al piano neve; l’approvazione della prima modifica al programma triennale delle opere pubbliche 2012-2014.
Carta d'Intenti dei Democratici
e dei Progressisti per Sulmona
 
E’ convocata per oggi, sabato 17 novembre alle ore 11,30, presso la Sede PD in C.so Ovidio una Conferenza Stampa per la presentazione della "Carta d'Intenti dei Democratici e dei Progressisti per Sulmona". Saranno presenti i rappresentanti delle forze politiche di centrosinistra che aderiscono alla coalizione.
 
 
SALUTI
DAL LAGO
DI
SCANNO

“Un’immensa
gemma liquida
incastonata
nella roccia”


Saluti a tutti
i cittadini
della Valle
del Sagittario
“fuori sede”.