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Venerdì 16 Novembre 2012 - Il Santo del giorno: Sant'Agnese di Assisi (1197 - 1253)
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Il tempo... ieri - Una giornata di nuvole e nebbie. Nei paesi di montagna l’inverno arriva a novembre, senza rispettare le date astronomiche. E ieri si è annunciato. Temperature: mass. 7,8°C; min. 6,1°C; attuale 5,8°C (ore 23,30).
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Dal 30 novembre al 2 Dicembre 2012
V Concorso internazionale di canto
‘FRANCESCO PAOLO Tosti’
Teatro F. P. Tosti - Ortona
E’ stata indetta la Quinta edizione del Concorso internazionale di canto “Francesco paolo Tosti”, per onorare e ricordare la figura del musicista ortonese. E’ indetto dall'Istituto nazionale tostiano che da molti anni si occupa di
conservare e diffondere la produzione musicale e culturale del noto compositore
abruzzese. Tutte le fasi del concorso si svolgeranno nel magnifico Teatro “F.P. Tosti” di Ortona e saranno a porte chiuse, fatta eccezione per la fase finale (2
dicembre dalle ore 18,30) che sarà aperta al pubblico e gratuita. La scadenza per l’iscrizione è il 23 novembre e si può benissimo compilare il form on line. Possono partecipare al Concorso cantanti
di ogni nazionalità, di età compresa tra i 18 e i 38 anni (compiuti entro il 31/12/2011) in possesso di un
titolo di studio riconosciuto nel proprio Paese o conseguito in altro Paese, o
di un attestato di un insegnante comprovante lo stato e la qualità degli studi di canto effettuati. Le prove del Concorso si articoleranno in tre
fasi, Eliminatoria, Semifinale e Finale, che si svolgeranno nel Teatro Comunale
“F. P. Tosti”, Corso Garibaldi, Ortona.
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terremoto Snam
SULMONA - Si terrà oggi, 16 novembre, alle ore 17,00 presso l’Agenzia di promozione culturale, un incontro pubblico dal titolo “terremoto Snam evitiamolo”, organizzato dall’IDV.
Parteciperanno l’onorevole Paolo Brutti, responsabile nazionale IDV dipartimento ambiente,
territorio, infrastrutture; il senatore Alfonso Mascitelli, coordinatore IDV
Abruzzo; Mario Pisoola, coordinatore Comitati per l’ambiente; Anita Zinni, coordinatrice provinciale IDV;
Giuseppe Ranalli, capogruppo IDV Comune di Sulmona. Modera Lucia Pandolfi,
consigliere provinciale IDV L’Aquila.
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LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino
Sig Direttore,
l’unità d’Italia si è fatta. Finalmente. Nord e Sud uniti dalle tangentopoli regionali. Quei soldi
pubblici, finiti ai partiti aggirando fraudolentemente il referendum, sono
serviti ad alimentare una corruzione milionaria. Un fiume di denaro dissipato
nel modo più irresponsabile. In festini, viaggi, vacanze, banchetti (a base di ostriche e
champagne), gioielli, automobili, appartamenti, palazzi, ville, consulenze
pagate a familiari ed amici, ecc. Di tutto e di più. Sembrava che la misura fosse colma. Invece si è scoperto ora che un consigliere del Lazio, Vincenzo Maruccio, capogruppo dell’Italia dei Valori (!) dissipava il pubblico denaro nella maniera più stupida e triste, oltre che disonesta. Come uno dei tanti disperati pensionati
che si giocano la magra pensione, drogato dalle slot macine, si giocava i soldi
nostri. Era un cliente top per la sala, lo chiamavano il “bombardiere” per la presenza ossessiva e le puntate da sultano. Dai 2 mila ai 5 mila euro a
botta. Ha bruciato centinaia di migliaia di euro. Il suo lauto stipendio e il
fondo milionario del gruppo non gli bastavano, si faceva mandare i soldi
persino dalla nonna.
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Consiglio comunale sui bilanci, ho sempre chiesto lumi intorno al credito IVA
(lo provano i verbali!). Mi si diceva che “tutto era a posto” e oggi si scopre che “già a gennaio c’era stato un problema”. Una volta, l’ex Sindaco Patrizio Giammarco, di fronte all’ ennesima richiesta di chiarimenti in ordine al credito, rispose : “io mica faccio il cameriere”. “Vogliono insegnarti il mestiere di commercialista” replicò ilare Eustachio Gentile (c’è la registrazione di Antenna Radio Scanno). A fronte di tutto questo, da
Consigliere comunale, come era mio dovere, ho semplicemente rivolto un quesito
all’Agenzia delle Entrate da cui non ho ancora avuto risposta. Usare un credito di
cui non si è certi, infatti, rischiava di portare il Comune al collasso finanziario (cosa
peraltro non scongiurata!). Precedentemente, anche l’ex Consigliera Maria Pia Silla aveva rivolto una simile domanda all’Agenzia a cui era seguita una risposta del dottor Susi, che tra le righe
smontava, punto per punto, l’idea dell’ex Sindaco. Nonostante la lettera di Susi però, si continuavano a fare compensazioni! Ora, se è arrivato l’accertamento, come dice l’autore della cartolina, finisco solo per convincermi della bontà della mia battaglia, nell’esclusivo interesse degli Scannesi, contro l’acquisto del cinema... altrimenti “ mo’ siè cu cinema?”. Non si preoccupino i miei Concittadini: se ci sono stati danni economici per
il Comune, saremo in tanti a chiedere alla Corte dei Conti che chi ha sbagliato
paghi, come è successo nel recente passato. E l’autore di cartoline dovrebbe saperne qualcosa!
(Amedeo Fusco, già Consigliere Comunale di Scanno)
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A proposito del presunto
credito IVA
del Comune di Scanno
Molti hanno vere e proprie ossessioni!
SCANNO - Da due anni, da quando sono stato candidato ed eletto in Consiglio provinciale,
sono diventato l’ossessione politica del “cartolinaro” della piazza di Scanno. Non passa giorno senza che, direttamente o
indirettamente, mi tiri in ballo. Anche per i furti, che qualche mese fa hanno
colpito alcuni amici scannesi, ha sostenuto che, se non fosse caduta l’amministrazione, ci sarebbe stato un servizio di videosorveglianza. Per la
serie, pure stavolta, è colpa di A.Fusco. La situazione è talmente grottesca, che non merita neppure di esser presa in considerazione.
Nella cartolina di ieri, però, scrive che, per un esposto di A. Fusco, l’Agenzia delle entrate avrebbe attivato un accertamento sul credito IVA del
Comune di Scanno. Premesso che Amedeo Fusco, fino ad oggi, non ha mai fatto
esposti di nessun genere, mi preme ricordare al “cartolinaro” che lo scrivente, da Consigliere comunale, ha sempre avuto dubbi sull’operazione vantata dall’ex Sindaco di Scanno, con cui avrebbe recuperato circa 500.000 euro. Con quel
credito, l’ex Sindaco Giammarco voleva comperarci il cinema di Scanno, operazione che,
grazie ad altri colleghi, sono fiero di aver impedito. Da allora, in ogni
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ENEL COSTRETTA DAL COMUNE
DI VILLALAGO A RIMUOVERE
A PROPRIE SPESE I TRALICCI
NELLA ZONA ARTIGIANALE
VILLALAGO - Il Comune di Villalago, dopo un braccio di ferro durato dall’inverno scorso e la presentazione, lo scorso ottobre, di un ricorso d’urgenza al Tribunale di Sulmona, ha ottenuto un formale impegno da parte di Enel
Distribuzione SpA per la rimozione di alcuni tralicci che trasportano corrente
a media e bassa tensione, posti sulla sede della strada in corso di
realizzazione nella Zona Artigianale (foto a lato). Il Tribunale di Sulmona, a
seguito dell’azione giudiziaria promossa dall’Ente, difeso dall’Avv. Domenico Ciancarelli, aveva subito fissato l’udienza, che si è tenuta mercoledì 14 novembre, nella quale il Presidente Istruttore, sentite le parti e vista l’adesione da parte dell’Enel alla richiesta di rimozione dell’impianto, ha comunque fissato una nuova udienza per il 6 febbraio prossimo,
nella quale dovrà verificare l’effettivo rispetto degli impegni assunti.
Va ricordato che, nonostante i numerosi solleciti, la pericolosità creatasi con la urbanizzazione della zona interessata e la impossibilità del Comune di realizzare una strada comunale (i tralicci si trovano proprio
sulla sede stradale), l’Enel non aveva nemmeno iniziato l’iter necessario per la rimozione del pericolo creatosi; addirittura nel maggio
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scorso aveva richiesto al Comune ben 50.000,00 euro (cinquantamila) per effettuare l’opera. Richiesta subito rifiutata dall’Ente Pubblico, che ha poi dato corso al procedimento giudiziario per danno grave
e irreparabile (tutela della pubblica incolumità e mancato sviluppo dell’area artigianale); ciò che, evidentemente, ha indotto il gestore dell’impianto a “più miti consigli”, con il formale impegno, assunto di fronte al Tribunale, ad interrare a proprie
spese gli elettrodotti.
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Telefono Azzurro:
sabato e domenica
volontari in 1300 piazze italiane
Anche quest'anno Telefono Azzurro scende in piazza ''per accendere una luce di speranza in ogni
bambino che ha bisogno d'aiuto''. Sabato 17 e domenica 18 novembre oltre 6 mila
volontari saranno presenti in 1.300 piazze italiane a sostegno della Campagna
''Accendi l'Azzurro'': un appello per ricordare a tutti che basta un piccolo
gesto per contribuire al potenziamento delle linee telefoniche di Ascolto
19696, numero gratuito per bambini e adolescenti oltre al servizio di
consulenza via chat su www.azzurro.it. Grazie a queste linee i bambini in
difficolta' possono chiedere e ricevere aiuto senza bisogno di intermediari.
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Riordino Delle Province
Chiamati a raccolta a Roma
tutti i sindaci d’Italia
Decine di sindaci sono pronti a schierarsi tutti insieme contro un provvedimento definito «iniquo». Per questo motivo è stata convocata una riunione con tutti i sindaci dei comuni capoluogo che si
terrà presso l’Anci a Roma il prossimo 22 novembre alle ore 15.00 per predisporre una linea
comune di intervento. «Stiamo tutti avvertendo, in questi giorni, il forte disagio che le nostre
popolazioni stanno manifestando per il paventato taglio delle province» scrivono Brucchi e gli altri. «Un disagio per la profonda incertezza che regna rispetto alle soppressioni di
presidi istituzionali con conseguenze immaginabili sul piano dell’economia territoriale, della sicurezza, dei servizi alla cittadinanza».
Per quanto riguarda l’Abruzzo sono state confermate le previsioni di due province: L’Aquila –Teramo e Pescara- Chieti.
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Don Chisciotte della Mancia ed il suo scudiero
Un po’ di reminiscenze letterarie non dispiacciono
Per descrivere alcuni personaggi locali
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Don Chisciotte della Mancia (titolo originale: El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha) è la più importante opera letteraria dello scrittore spagnolo Miguel de Cervantes
Saavedra, e una delle più rappresentative della letteratura mondiale. Il protagonista della vicenda - un
uomo sulla cinquantina, forte di corporatura, asciutto di corpo e di viso - è un hidalgo spagnolo di nome Alonso Quijano, morbosamente appassionato di
romanzi cavallereschi, alla lettura dei quali si dedica nei momenti di ozio. Le letture lo condizionano a tal punto da trascinarlo in un mondo fantastico,
nel quale si convince di essere chiamato a diventare un cavaliere errante. Si mette quindi in viaggio, come gli eroi dei romanzi, credendo di difendere i
deboli e riparare i torti. Alonso diventa così il cavaliere don Chisciotte della Mancia e inizia a girare per la Spagna.
Naturalmente deve avere anche lui un assistente e, nella sua follia, Don
Chisciotte trascina con sé un contadino del posto, Sancio Panza, cui promette il governo di un'isola, a
patto che gli faccia da scudiero. Questi accetta l'incarico per cercare di
farlo ragionare. La sua visionaria ostinazione lo spinge a leggere la realtà con altri occhi. Durante il suo viaggio, inizierà a scambiare i mulini a vento con giganti dalle braccia rotanti, i burattini con
demoni, le greggi di pecore con eserciti nemici. Combatterà questi avversari immaginari risultando sempre sonoramente sconfitto, e
suscitando l'ilarità delle persone che assistono alle sue folli gesta. Sancio Panza, dal canto suo, sarà in alcuni casi la controparte razionale del visionario Don Chisciotte, mentre
il più delle volte si farà coinvolgere dalle ragioni del padrone.
(Liberamente tratto da Wikipedia - Roberto Nannarone)
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SOLO CHIAREZZA AMMINISTRATIVA
E’ quanto esigono gli Scannesi dal Commissario Prefettizio
Roberto Nannarone (già Assessore al bilancio dal 2005 al 2008)
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a favore del Comune il finanziamento di 825 euro, necessario per coprire le ingenti spese
sostenute sul bacino di Monte Rotondo, (peraltro in massima parte sui beni del
Fallimento Valle Orsara, oggi in vendita giudiziaria), perché ha previsto la vendita del fabbricato rurale in località Capanna di Cucco, a Le Prata, con annesso terreno di 7.840 mq ed il locale
commerciale del Palazzo ex ECA, in Via Abrami, per creare disponibilità finanziarie, certamente superiori ad euro 260 mila euro, già iscritte in bilancio, con la corrispondente voce di spesa? Tutto questo ed
altro, finalizzato a cosa? Un Ente non è costretto a vendere le proprietà per far fronte alla necessità di cassa e per disporre di denaro liquido necessario per coprire i debiti
contratti?
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SCANNO - Molti, all’indomani della caduta dell’Amministrazione Giammarco, auspicando l’arrivo del Commissario Prefettizio, avevano tirato un sospiro di sollievo.
Finalmente appariva conclusa l’era dei politici “costi quel che costi”, per cominciarne una nuova in cui la competenza l’avrebbe fatta da padrone. Non sono ancora passati due mesi che quest’immagine di esperti che sanno il fatto loro si è andata via via sbiadendo. Ci saremmo aspettati, infatti, che il Commissario ed
il suo Vice avessero messo a nudo la reale situazione finanziaria del nostro
Comune, invece di correre ai ripari per assicurare il pareggio di bilancio,
inglobando anche i numerosi debiti lasciati in eredità da Giammarco & company. Se i conti del Comune sono in regola, perché, si chiedono i cittadini, il Commissario Prefettizio ha aumentato l’IMU e la TARSU, perché si è impegnato direttamente per assicurare l’erogazione
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