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Mercoledì 3 Ottobre 2012 - Il Santo del giorno: San Dionigi l'Areopagita, Discepolo di S. Paolo

Il tempo... ieri - E’ arrivato il Maestrale che ha portato bel tempo e aria più fresca. La giornada è stata limpida e assolata. Cielo stellato con la luna in fase calante. Temperature: mass. 19,6°C; min. 11,3°C; attuale 12,5°C (ore 23,30).
 
 
E’ morto
Eric
John
Ernest Hobsbawm
scrittore
e storico
L’autore de “Il secolo breve”

Eric John Ernest Hobsbawm, scrittore e storico celebre per il libro “Il secolo breve” è morto lunedì scorso a 95 anni. Era nato ad Alessandria d’Egitto nel 1917 da una famiglia ebrea, è deceduto presso il Royal Free Hospital di Londra dopo una lunga malattia. A dare la notizia è stata la figlia Julia. Era attualmente presidente del Birkbeck di Londra e professore in scienze politiche a Manhattan. Iscritto al partito comunista britannico, lo storico è stato tra i principali ispiratori del New Labour. Il suo libro più celebre: “Il secolo breve”. Egli con questo testo fa una periodizzazione del Novecento, dividendolo  in: -la Guerra dei Trent’anni del XX secolo, che va dal 1914 al 1945, cioè il periodo delle due guerre mondiali; la pace dei Quarantacinque anni, dal 1945 al 1991, periodo caratterizzato dalla guerra fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Il Novecento, secondo Hobsbawm, è un secolo breve, in quanto dura solo dal 1914 al 1991, col crollo del comunismo. Il libro è la continuazione ideale dell'altro studio, quello del "Lungo Secolo", il 1800. In particolare lo storico ha dedicato tutte le proprie energie allo studio delle condizioni della classe operaia. Nella sua autobiografia “Anni interessanti”, ci ha lasciato questo messaggio, simbolo della sua esistenza, che non ci abbandonerà mai: “Non deponiamo le armi anche in tempi poco soddisfacenti, è ancora necessario denunciare e combattere le ingiustizie sociali. Il mondo non migliorerà certo da solo”.
 
altro furto, perpetrato a danni di in un negozio di un noto fotografo di Scanno, che vende anche le sigarette. Anche qui sono state rubate molte stecche di sigarette, ma anche alcune macchine fotografiche. La stazione dei carabinieri di Scanno, allertata dai proprietari dei due esercizi commerciali, ha subito avviato le indagini. Al momento non è stato possibile verificare se i due furti siano stati perpetrati dalla stessa congrega di ladri o se (casualmente?) la stessa notte ve n’era più di una. Se si avvalora quest’ultima ipotesi gli abitanti di Scanno non possono dormire più tranquillamente (ma anche quelli di Villalago, paese limitrofo, dove è avvenuto qualche settimana fa un furto di macchina. I ladri sono entrati in casa del malcapitato e hanno preso le chiavi della messa in moto, lasciata sulla mensola del caminetto). Cosa chiedere? Certamente più vigilanza, più controlli, più Carabinieri.
ANCORA RAPINE A SCANNO
Dopo quella alla locale BCC di Roma

SCANNO - I ladri sono tornati nottetempo in paese, “visitando” ben due esercizi commerciali. Con la solita tecnica, trapanazione e manomissione della serratura della porta d’entrata, è stato aperto da malviventi il bar-tabaccheria in Piazza Santa Maria della Valle. Essi in piena tranquillità hanno fatto man bassa di stecche di sigarette e, manomettendo le slot-machine, hanno prelevato tutti i soldi che contenevano. Con questo bottino, una volta usciti, si sono dileguati nella notte, facendo perdere ogni traccia. Solo in mattinata è stato scoperto il furto. Intanto alla stessa ora sono arrivate anche le voci di un
 
LETTERA AL DIRETTORE

Buon giorno Direttore,
mi dispiace che non ci siamo visti a Villalago in questi giorni, in quanto ero venuto per il matrimonio di Garofoli Tommaso (bellissimo).
Leggendo per caso il quotidiano “Il Centro” del 29.09.2012 alla pagina degli Itinerari hanno parlato di una gita a Scanno. Purtroppo ho notato con grande dispiacere che il nostro paese “VILLALAGO” non è stato mai menzionato (per me è una cosa vergognosa e inaccettabile). Ti faccio presente che nell’articolo sono indicati le frazioni di Castrovalva e Frattura. Ma non eravamo uno dei “Borghi più Belli D’Italia”? In allegato ti invio l’articolo. Buona giornata e confido in te per un tuo interessamento.
Saluti, Luciano Grossi

 
“Forum Giovani 2012”
30 aziende incontrano i ragazzi

Oggi mercoledì 3 ottobre, avrà luogo presso la Camera di Commercio di Pescara il "Forum Giovani 2012", un evento organizzato dall'Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Abruzzo e dall'ICE. Ha detto l’assessore allo Sviluppo, Alfredo Castiglione: "Si tratta di un evento importante riservato alle aziende del panorama abruzzese che hanno in essere processi di internazionalizzazione. Oltre alla parte seminariale della mattina, nella quale ci saranno interventi di esperti in merito alle novità contrattuali della Riforma Fornero e ai processi virtuosi di internazionalizzazione, l'evento riserverà a circa 30 aziende selezionate la possibilità di "incontrare" i ragazzi che, attraverso i nostri corsi di formazione, in questo ultimo anno, hanno maturato competenze specifiche sui processi di internazionalizzazione". Il coordinatore dello Sportello Sprint Abruzzo, Labricciosa: "In un paio di ore ogni azienda potrà conoscere alcuni di questi ragazzi, senza alcun impegno, fermo restando l'interesse, in prospettiva, di sviluppare progetti che potrebbero vederli protagonisti".
 
LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig. Direttore,
il cancro della corruzione ha aggredito la politica a livello nazionale e ancor più a livello locale. Questo è il giorno della galera per Fiorito, la cui impudenza,   sfrontatezza, totale amoralità  fanno apparire ora solo un  “mariuolo”  Mario Chiesa. Altro che Tangentopoli! Dopo oltre quaranta anni dalla costituzione delle Regioni, viene da domandarsi se fu un’opportunità o una sciagura. Il battesimo delle Regioni non fu felice,  segnato da violente sollevazioni campanilistiche in Calabria e in Abruzzo. Ma ora siamo al vaso di Pandora dello spreco,  del malaffare, della più vergognosa corruzione. Stipendi d’oro, vitalizi, indennità
di reinserimento, auto blu, pioggia di soldi ai gruppi e persino ai   cosiddetti, con una torsione linguistica, monogruppi,  uffici  e sedi all’estero,  ambasciate a Bruxelles,  rimborsi spesa incontrollati e via elencando. Miliardi nelle mani di un ceto politico scadente e  persino peggiore di quello nazionale. E’giunta l’ora di fare un bilancio. E’ stata una buona idea l’istituzione della Regione in quel lontano 1970? Che cosa ha dato al cittadino? Molti se lo chiedono. Oggi, finalmente ,  anche un intellettuale di rilievo,  Alberto Asor Rosa. Nel denunciare che la regionalizzazione ha danneggiato il  processo unitario e ha promosso un ceto politico improvvisato e parassitario, propone di “abolire le Regioni e tornare allo Stato unitario”, e  favorire, invece,  il rafforzamento dei Comuni, istituzione  locale veramente italiana, con   meno ceto politico e molto meno spesa.
 
E’ deceduto negli Usa
Gioia Di Giannantonio

Con sommo dolore, anche se tardivamente per averlo saputo solo ieri, dò da queste colonne la notizia della morte di Gioia Di Giannantonio. E' deceduto a Chagrin Falls, Ohio (Usa), dov'era emigrato in gioventù e viveva con la moglie e i figli. Originario di Cocullo tornava ogni anno, soprattutto per la festa di San Domenico. In gioventù era stato un valente serparo (vedi foto). Amava il suo paese e tutta la Valle del Sagittario, che riteneva una delle più belle d'Italia. Era amico nostro, mio e di questo giornale, che seguiva puntualmente ogni giorno. La Morte l'ha preso con sé dopo un periodo di sofferenza, per un male incurabile. Con il suo coraggio, la sua intraprendenza, i suoi modi gentili era riuscito ad occupare in terra straniera un ruolo molto importante, non sempre raggiungibile per i nostri emigranti. Il suo nome, Gioia, rispecchiava appieno il suo modo di essere:  sempre gioioso e ricco di iniziative. Era stato a Cocullo e nei paesi circostanti l'idolo degli amanti del calcio. Era un giocatore formidabile. In America ha insegnato in una Università proprio il gioco del pallone, poco conosciuto allora dagli Americani. Durante i suoi viaggi in Abruzzo aveva raccolto notizie di storia e di tradizioni popolari tanto da volerne fare un libro. A novembre dell'anno scorso mi telefonò annunciandomi che una casa editrice aveva deciso di pubblicarlo in CD, da leggere e ascoltare. Poi non ho saputo più nulla e la sua ultima mail risale al al 7 aprile scorso, per gli auguri di Buona Pasqua. Mi dispiace, caro
Gioia, di non esserti stato vicino nei giorni della tua sofferenza. Il tuo ricordo sarà sempre con me. E' Il ricordo di un amico pieno di "gioia", a cui mi ero affezionato. Addio! (Roberto)
 
Il LIVELLO
DEL LAGO
DI SCANNO

Il nostro bel lago ha bisogno solo
di abbondanti piogge
che purtroppo ancora
non arrivano.

(2 ottobre 2012)