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Martedì 14 Febbraio 2012 - Il Santo del giorno: San Valentino, Martire (Patrono degli innamorati)

Il tempo... ieri -  Finalmente una giornata di sole! Il freddo si è fatto sentire soprattutto nelle ore pomeridiane. Offuscamenti in serata e vento gelido. Temperature: massima -1,3°C; minima -11,1°C; attuale -9,0°C (ore 23,30).
 
PASQUALE PISCITELLI EX DIPENDENTE SNAM
RISPONDE AL COORDINATORE DEI COMITATI PER L’AMBIENTE
Sulla questione SNAM riportata nei manifesti affissi a Sulmona

 
Lettera aperta
FRATTURA DI SCANNO
LA FRAZIONE IGNORATA

In questo periodo di difficoltà per tutti generalizzato, è solo per diritto di cronaca che si vuol ricordare agli organi di stampa e d’informazione una più attenta e rigorosa professionalità.
Nello specifico è da notare come una realtà come quella della Frazione di Frattura di Scanno sia stata del tutto ignorata anche da un punto di vista di cronaca (visto che materialmente ben poco è stato fatto dal Comune a cui essa appartiene). Non fosse stato per la presenza in loco di uno sparuto manipolo di paesani, in grado di provvedere ai primi e provvidenziali interventi, oggi racconteremmo un’altra storia.
Fino a data odierna (12/02/2012) , fatta eccezione per una marginale citazione comparsa sul quotidiano “Il Centro”, non è stata mai menzionata esplicitamente la condizione della piccola Frazione di Frattura, dove ancora oggi risiedono persone anziane bisognose di assistenza e cure e una famiglia che ha dovuto negli stenti provvedere alla sussistenza dei propri animali d’allevamento. E non basti a giustificare il tutto che nominare implicitamente il Comune di appartenenza (Scanno), significhi nominare di conseguenza la sua Frazione: ben altra realtà quest’ultima da un punto di vista logistico-geografico. In ragione di ciò, al di là delle specifiche responsabilità,
imputabili al silenzio delle massime cariche istituzionali del Comune di Scanno, il monito va rivolto, come predetto, a quegli organi d’informazione affinché in futuro (sperando naturalmente che non debba essercene bisogno) non tornino sugli antichi errori.
Cordialmente, M.G. un cittadino di Frattura.
 
di Marcinkus. Borsellino, e non solo lui, sollevò dubbi  sulla sua morte, dopo aver sentito il pentito Vincenzo Calcara. Mistero dei misteri l’attentato a papa Wojtyla fra le dichiarazioni contraddittorie di Alì Agca e quelle di Calcara che andavano in direzione dello stesso Vaticano. Noti sono gli eventi, lastricati di morti eccellenti, protagonisti Marcinkus, Sindona  e la P2. Ancora inspiegata è  la scomparsa della cittadina vaticana Manuela Orlandi e grida allo scandalo la sepoltura, fra santi e beati, nella basilica di sant’Apollinare, del sanguinario boss della Magliana.
E come si può credere alla versione ufficiale, dopo un’indagine tutta interna ed estremamente  riservata,  sul triplice assassinio  del capo delle guardie svizzere, della moglie e della guardia Tornay?  
Viene spontanea una domanda , che vorremmo se la ponessero tutti, i credenti soprattutto: che rapporto c’è fra i Vangeli delle Beatitudini, dell’amore universale, degli “uccelli del cielo che non seminano e non mietono, dei gigli del campo che non lavorano e non filano”, con quel “covo di astuzie” e di intrighi che è il Vaticano? Voleva Gesù, figlio di Dio,   essere rappresentato da costoro e  perchè sopporta tutto questo?
LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig Direttore,
la Chiesa che dovrebbe essere tutta trasparenza, semplicità e innocenza (“il tuo parlare sia: si, si; no, no”) è il luogo dei misteri, la sede per eccellenza degli arcani imperii. Sono di questi giorni l’enigmatico annuncio cardinalizio della prossima morte del papa e il trasferimento di Mons. Viganò colpevole di voler sanare le finanze vaticane contrastando corruzione e torbide operazioni finanziarie. Sconcertante è una carrellata sull’ultimo secolo della Chiesa. Pio XI morì proprio la notte precedente la promulgazione dell’ enciclica di condanna, a causa delle leggi razziali, del nazismo e del fascismo. E’ scomparso persino il testo dell’enciclica. Il cardinale Mitterant esprimerà nei suoi diari dubbi su quella morte, ma scomparsi sono anche quei diari. Rimane oscura la morte di papa Luciani che voleva riportare la Chiesa alla semplicità e autenticità delle origini, cominciando con il far luce sulle attività dello Ior
 
POCHE CHIACCHIERE E PIU’ FATTI
Le amministrazioni di Scanno e Villalago
approntino un progetto comune per dotare
la Strada Sannite di barriere anti-slavine

Torno nuovamente sulla chiusura, causa neve, della strada provinciale 479 nel tratto Anversa-Villalago per chiedere alle amministrazioni dei due centri dell’Alta Valle del Sagittario di mettere in cantiere al più presto un progetto per la messa in sicurezza dell’importante arteria che li collega con la Valle Peligna.
Villalago, ma ancor più Scanno, hanno vissuto giorni da tregenda, per l’incredibile confusione creatasi a seguito della caduta di numerose slavine che hanno impedito il transito ai mezzi pubblici e privati, con l’eccezione dei mezzi di soccorso, e che hanno di fatto “sequestrato in casa” per più di dieci giorni – mentre scrivo la situazione è rimasta inalterata - oltre tremila persone. Non  si è potuti scendere verso Sulmona per venire a lavorare, a studiare, a curarsi e soprattutto nessuno è potuto salire verso i due centri turistici, in un periodo dell’anno votato alla pratica degli sports invernali, con ovvie ripercussioni sull’economia dei due paesi, anche se dubito che, a causa della paralisi di tre quarti dell’Italia, anche a strada aperta ci si sarebbe potuti attendere chissà quali presenze di turisti sulle nostre piste. Ciò ha innescato una serie di polemiche, anche aspre,
che sono approdate perfino nelle stanze della Prefettura dell’Aquila: con eco sugli organi di stampa e con rilancio di accuse tra amministratori delle  due sponde del lago.
Come il Direttore di questo giornale, ho ribadito la necessità di evitare, in questo momento critico, di rimbeccarsi l’un l’altro. Occorre, invece, e già da ora, creare un tavolo di lavoro tra i due Comuni, intorno al quale discutere ed approntare un progetto unitario da sottoporre alle autorità competenti per mettere in sicurezza il tratto stradale interessato dai movimenti nevosi. L’esperienza accumulata in questi giorni, nei quali si sono potuti monitorare i punti critici nei quali essi si verificano, può essere il punto di partenza per consentire l’avvio di uno studio prodromico a quest’opera, indispensabile per le nostre comunità e per le attività economiche del comprensorio.
Concludo questo mio intervento ringraziando tutti coloro che in questi giorni hanno dato il loro apporto per alleviare i disagi della popolazione, duramente provata da un evento meteorologico d’altri tempi: mi vengono in mente i Carabinieri di Scanno, i volontari a bordo dei mezzi di soccorso e di approvvigionamento viveri, i medici di base, i farmacisti, i giovani che con le loro pale hanno ripulito le stradine di Scanno e Villalago ed i dipendenti dei due Comuni. Senza dimenticare, infine, gli amministratori di Scanno e Villalago, che pur se a volte polemizzano e si rimbeccano, hanno dato prova di abnegazione e di buona organizzazione, con l’augurio che possano dialogare con sempre maggiore convinzione, abbandonando i campanilismi del passato. (Domenico Ciancarelli)
 
 

Emergenze di prima necessità

PER I PRODOTTI DI PRIMA NECESSITA' i negozianti, che ne sono sprovvisti, possono comunicare ai loro fornitori di lasciare la merce, contrassegnata da nome e indirizzo del negozio richiedente, presso la caserma dei carabinieri di Anversa. Saranno poi i carabinieri di Scanno a prelevarla e recapitarla a Villalago o a Scanno. Numeri di riferimento per altre urgenze:
VILLALAGO: Guardia Medica: 0864-747290, Sindaco: 366-4254127, Vicesindaco: 366-4254155, Assessore B. Quaglione: 366-4267844. Infermieri disponibili: Vecchi Andrea: 328-2248471,Debora: 0864-740182 - 349-0582809,Marita: 0864-740434 - 340-583212.
SCANNO: Gruppo Natura Scanno: 377-2247669; C.R.I. Scanno: 333-2880196, in Viale degli Alpini: 0864-74396, si sono resi disponibili a correre in aiuto anche della popolazione di Villalago.

Il sindaco di Scanno ha chiesto
il riconoscimento dello stato
di calamità per le attivita agricole
zootecniche e turistiche del paese

Scanno - A causa delle abbondanti nevicate dei giorni scorsi il sindaco di Scanno ha richiesto alla Giunta Regionale il riconoscimento della stato di calamità per tutte le attività economiche e dello stesso indotto. Medesima richiesta per le attività zootecniche e agricole e il riconoscimento dei danni alle infrastrutture.
Con una lettera indirizzata ai dirigenti delle scuole di grado superiore di Sulmona e Pratola, il Sindaco ha chiesto loro di tenere nella debita considerazione il disagio degli studenti scannesi “per l’impossibilità a raggiungere gli istituti scolastici, con preghiera di recuperare le lezioni che inevitabilmente perderanno e di giustificare le essenze non dipendenti dalla loro volontà”. Il collegamento con Sulmona e Pratola avviene (per la chiusura della strada SS. 479) attraverso il valico di Passo Godi, Barrea, Castel di Sangro, con un percorso di circ 130 km. invece dei 30 usuali, con un notevole allungamento dei tempi di percorrenza.
 
Oggi iniziano le operazioni di distacco
artificiale delle masse nevose pericolanti
nel tratto stradale Anversa-Villalago

VILLALAGO - Il sindaco, Fernando Gatta, ha informato la cittadinanza che oggi dalle ore 6,00 inizieranno le operazioni per la messa in sicurezza del tratto di Strada Villalago-Anversa, soggetta a rischio di caduta slavine. Dalle ore 5,00 sarà totalmente inderdetto il traffico a tutti gli automezzi compresi quelli di soccorso.
Nella foto a lato gli uomini della Forestale, due guide alpine ed un guardiaparco, intenti nella giornata di ieri ad effettuare rilievi sulla consistenza e sulle caratteristiche fisiche del manto nevoso, soprattutto prove del “blocco di scorrimento” sui pendii rocciosi critici. Ricordiamo che sono stati individuati nei giorni precedenti ben 25 siti ad alto pericolo di caduta valanghe. Questi saranno bonificati mediante l’utilizzo della Daisy Bell. Speriamo che i lavori procedano senza inconvenienti, perché dopo nove giorni la strada possa essere riaperta al traffico, risolvendo così i disagi dei lavoratori e degli studenti pendolari.
 
Turisti senza limiti
ospiti in questi giorni al Bioagriturismo
"La porta dei parchi" di Anversa

ANVERSA - Mentre la neve ci fa riscoprire i ritmi lenti della natura, e cavalli e greggi riaprono le strade secondo le antiche usanze pastorali, molti turisti spaventati dai bollettini "di guerra" di questi giorni hanno rinunciato a mettersi in viaggio... molti, ma non tutti: due ragazzi tedeschi (foto a lato) , ospiti in questi giorni al Bioagriturismo "La porta dei parchi" di Anversa degli Abruzzi, hanno dimostrato che per godersi la natura e il meraviglioso paesaggio d'Abruzzo non occorre aspettare. Zaino in spalla e scarponcini ai piedi, anche con la neve sono arrivati una da Roma, dove si trova attualmente, e l'altro dalla Germania del Nord, dove il freddo non fa poi tanto notizia. Anche qualche ritardo nei mezzi non li ha spaventati, e accettando con serenità e filosofia i limiti che la stagione impone si sono goduti un paesaggio come pochi, con i paesi della Valle interamente ricoperti di un soffice manto bianco.... Turisti senza limiti, tranne quelli che la natura ci fa riscoprire. (Nunzio Marcelli)
 

NECROLOGIO

SCANNO - E’ deceduta ieri, all’età di 90 anni, Paolina Di Piero, vedova Ciccotti. Condoglianze ai figli Adriano, Tonino, Francesco, Margherita, Angela, Norma, ai generi, alle nuore e a tutti i suoi nipoti.