In viaggio verso L'Aquila il fuoco di Celestino ha toccato ieri Pratola Peligna, centro tra i più importanti nella storia dell'ordine dei celestini, fondato dall'eremita del Morrone, poi asceso al soglio pontificio. Subito dopo Pratola, piccola capitale celestiniana, il simbolo dell'ardore dell'eremita-papa, nella fede e nelle virtù cristiane, prenderà la strada della Valle Subequana per raggiungere infine il capoluogo regionale alla vigilia dell'inaugurazione della Perdonanza. Lunedì pomeriggio il tripode, acceso ai piedi della montagna sacra al papa Celestino, era stato portato dai tedofori fin sul sagrato della cattedrale di San Panfilo. Dal sagrato aveva poi preso le mosse la processione che ha percorso le principali vie del centro storico per approdare nella Rotonda dell'ex convento e palazzo di San Francesco della Scarpa. Accanto al tripode, lungo le vie del centro, la folla che ha animato la piccola processione serale ha accompagnato anche le sacre reliquie del cuore di papa Celestino, che il parroco della cattedrale don Maurizio Buzzelli ha portato tra le mani. Ma anche altre reliquie sono conservate nella cattedrale valvense, tra cui i paramenti indossati da Pietro Angeleri

subito dopo l'elezione pontificia. Intanto cresce l'attesa, nella diocesi di Sulmona-Valva, per la giornata del prossimo 1° settembre, quando le spoglie di Celestino V saranno in cattedrale. In una breve riflessione, a processione conclusa, il vescovo Angelo Spina ha sottolineato il grande valore delle celebrazioni commemorative di Celestino V. Un valore che sarà accresciuto dalla celebrazione dell'anno celestiniano, che per fine agosto verrà inaugurato, proprio in concomitanza con l'apertura solenne delle celebrazioni tradizionali della Perdonanza. Un'iniziativa, quella dell'anno giubilare dedicato a Celestino, proposta dallo stesso vescovo Spina e fin dal primo momento con grande entusiasmo accolta dalla stessa conferenza episcopale abruzzese e molisana. Le celebrazioni celestiniane, come ha sottolineato ancora monsignor Spina, quest'anno porteranno in sè anche il segno, dal significato pregnante, della speranza cristiana, mai vana, per la rinascita del capoluogo regionale, colpito dal sisma del 6 aprile. Un lungo applauso di commozione e di solidarietà verso le popolazioni colpite dal terremoto ha accolto le parole del presule. G.Fug.

 

 

 

Villalago - Ieri pomeriggio, al campo sportivo di Villalago, si è disputato l'incontro tra squadre rappresentative dei paesi di Frattura e Villalago, valido per il Memorial 'Michele Giovannelli', giunto alla sua decima edizione. Questa annuale partita si gioca dal 2000, l'anno dopo che Michele (nato nel 1980), calciatore di altissime e riconosciute qualità tecniche, originario di Frattura, dove aveva sempre trascorso le sue vacanze estive, morì alla giovane età di diciannove anni, a causa di una improvvisa

meningite. Abitava a Sulmona e ivi frequentava l'ultimo anno del Liceo Scientifico. La gara, complice la bella giornata di sole, ha allietato i tanti spettatori presenti sugli spalti con numerose reti, rimanendo in bilico e divertente sino alla fine. Si è imposta di misura la rappresentativa fratturese, con il risultato conclusivo di 4-3. Al termine dell'incontro, giocatori e pubblico si sono intrattenuti al di fuori degli spogliatoi dell'impianto sportivo, consumando il rinfresco preparato per l'occasione.

 

 

INTRODACQUA - Il seminario informativo che si è tenuto ad Introdacqua martedì 18 agosto sul tema “prevenzione dagli eventi sismici“, dopo la prima fase post sisma del 6 aprile 2009, la sismologia ha aperto un portale di informazione importante nel riconoscere le tipologie dei terremoti e la presenza di faglie e quindi di spaccature all’interno del sottosuolo e a distanze chilometriche. Il proponente della manifestazione l’Arch. Fernando Ventresca docente di Costruzioni e Tecnologia delle Costruzioni presso l’Istituto Tecnico per Geometri “R. Morandi” di Sulmona, unitamente agli altri relatori: l’Ing.

Giovanni Mascetta Responsabile del Genio Civile di zona, e l’Avv. Luca Tirabassi Penalista del Foro di Sulmona, hanno discusso con i cittadini presenti le problematiche di cui in oggetto, addivenendo ad un elenco di cosa da fare e da proporre agli Enti preposti, e alla politica in quanto referente naturale di raccolta delle necessità dei cittadini nel caso specifico delle problematiche di prevenzione dagli eventi sismici imprevisti e violenti. LEGGI TUTTO