Il tempo che fa
cielo grigio
con piogge
intermittenti

Una GIORNATA iniziata con un cielo grigio, che si è mantenuto tale fino a sera. Di tanto in tanto ci sono stati scrosci di pioggia.
Temperatura in rialzo: massima 17,5° C; minima 10,5° C (ore 23,00).
 
Il 25 Aprile alla presenza del capo dello Stato e del leader del PD
commemorati a Onna i morti delle stragi nazistE
Il governo tedesco ha annunciato il finanziamento per la ricostruzione della chiesa del paese
L'Onna distrutta dal terremoto del 6 aprile sabato 25 Aprile ha ricordato una data importante della sua storia: quell'11 giugno del 1944 che la vide piegata dal dolore per la strage di 17 persone per mano nazista. Un tributo di sangue che ha fatto del borgo a pochi chilometri da L'Aquila uno, (fino a pochi giorni fa semi-sconociuto), tra i luoghi-simbolo della Resistenza al nazi-fascismo in Abruzzo. Vi sono giunti il capo del governo ei maggiori leader del Pd, Dario Franceschini e quello dell'Udc, Pier Ferdinando Casini. L'eccidio di civili dell'11 giugno 1944 di Onna avvenne due giorni prima della liberazione dell'Aquila dall'occupante nazista e percio' ancora piu' spietato nella sua ferocia. Fece 17 vittime innocenti e segui' di qualche giorno una analoga strage nazista a Filetto, pochi chilometri distante da Onna, avvenuta il 7 giugno 1944, con altre 17 vittime e con l'incendio del paese. Ma non fu solo questo il tributo di
sangue dell'Aquila nel '44, perche' alle due stragi si aggiungono i 9 martiri aquilani, giovani sotto i vent'anni catturati e fucilati dai tedeschi il 23 settembre 1943, uno dei primi fatti di Resistenza dopo l'8 settembre. Poco si e' studiato, in realta', sull'eccidio di Onna da cui, comunque, e' nato un cortometraggio ''Onna '44'' che, tra finzione e ricostruzione storica, ripercorre attraverso la narrazione di un anziano protagonista Ennio (Piero Trupia) i fatti di quei giorni, quando lui, bambino di appena otto anni, ebbe il compito di rifornire di viveri i partigiani sui monti. Un eccidio che, comunque, dopo la tragedia del terremoto ha varcato anche i confini nazionali tanto da spingere il governo tedesco ad annunciare il finanziamento del restauro della chiesa del diciottesimo secolo di Onna, andata distrutta dal terremoto, proprio come ''gesto simbolico di purificazione della memoria'' legato alla strage nazista del giugno 1944.
 
PELLEGRINAGGIO DIOCESANO ALLA BASILICA
DI SAN PAOLO FUORI LE MURA A ROMA
SCANNO - Sabato 25 Aprile, ha avuto luogo, per i fedeli di Scanno, il pellegrinaggio alla basilica di san Paolo a Roma. Il gruppo con i parroci di Scanno e Villalago, ha fatto sosta dapprima alla chiesa di san Paolo alle Tre Fontane, nel luogo della decapitazione, per poi visitare la vicina chiesa della Madonna della Riconciliazione. Alle ore 14,00, è avvenuto l’incontro con le altre parrocchie della nostra Diocesi. prima dell’ingresso in Basilica, nel colonnato granitico, il vescovo ha fatto l’accoglienza dei vari gruppi. E’ seguita la visita alla tomba di san Paolo, sotto l’altare principale, dove è conservata parte della catena che l’ha tenuto progioniero. Nella messa, celebrata con 14 sacerdoti, il vescovo molte volte ha fatto riferimento alla tragedia del terremoto. Le sue parole: “portiamo nel cuore il dolore della nostra terra d’Abruzzo” hanno fatto presa su quanti quel giorno erano alla ricerca delle radici storiche della fede cristiana.
 
Resoconto del terremoto del 6 Aprile a Introdacqua
tanta buona volontA' da parte dei giovani del paese
INTRODACQUA - Mi rammarico di dover riportare il decorso post sisma del 6 aprile 2009 nel paese di Introdacqua in maniera approssimativa, per fortuna l'approssimazione non ha avuto come seguito l'epicentro del sisma, altrimenti i danni sarebbero stati enormi. Mancanza di programmazione, mancanza di riferimenti certi nel caso di terremoti, mancanza di professionalità, in compenso tanta e tanta buona volontà da parte di tanti giovani del paese i quali senza guida hanno fatto il possibile per alleviare i disagi di tanta gente, che hanno passato le nottate del post sisma del 6 aprile rifugiandosi presso il campo sportivo locale. Chiaramente disagi tanti, ma altrettanto chiara è stata l'approssimazione della politica locale, maggioranza in panne, e minoranza del tutto assente, ma non importa il cuore forte e gentile degli abruzzesi è prevalso, e il sottoscritto uno dei tanti cittadini che ha dormito per diverse notti nell'auto con la propria famiglia e altrettante centinaia di persone ha sentito la necessità di andare di persona tre giorni dopo il sisma e di disagio a L'Aquila presso la Caserma della Guardia di Finanza a Coppito. Sono stato ricevuto dai vertici della Protezione Civile Nazionale e ho manifestato lo stato di preoccupazione di tanta gente che ha vissuto la prima emergenza al freddo delle auto, e senza riferimento di sorta, ho protocollato a mio nome una richiesta di tende e materiale correlato al n°61 il 9.aprile.2009. La richiesta è stata motivata dalla più totale assenza dell'amministrazione locale prima di tale data, per cui non avendo avuto nessun riscontro oggettivo bipartizan, ho dovuto farmi garante della medesima richiesta. Mi è stata accordata ancora prima della richiesta ufficiale del Comune, che ha aspettato la
composizione del COM 7 della Valle Peligna, ma nel caso ci fossero stati danni più gravi, ora staremmo a contare le vittime! Non importa tanto alla prossima sagra paesana sarà tutto dimenticato, ma per prevenire le potenziali scosse più forti che già da tempo si annunciano per la Valle Peligna, sarebbe opportuno che l'amministrazione sia presente a tutte le problematiche del caso con idee chiare e concordate con i cittadini, almeno si avrà una garanzia di risultato nei casi estremi che è quella di salvare la vita a tante persone ora probabilmente ignare sul pericolo che potrebbe sorgere da un momento all'altro anche ad Introdacqua. Fernando Ventresca per Introdacqua Libera
 
E’ iniziata la settimana delle manifestazioni scannesi
DELL’APPUNTAMENTO CON LA TRADIZIONE
SCANNO - Sabato 25 aprile 2009 a Scanno (Aq), con l’inaugurazione della mostra allestita nei locali dell’Auditorium Comunale “Guido Calogero”, è iniziato il terzo “ Appuntamento con la Tradizione - Vivi il costume”. E’ una mostra diffusa con esposizione multimediale e polisensoriale. Immagini, suoni, profumi, sapori, manualità della strada scannese, sono racchiusi in un “laboratorio virtuale” che ricostruisce tutto ciò che è connesso al costume muliebre. Ieri, domenica, è stato possibile assistere alla vestizione del costume. Un rituale che richiede l’aiuto delle donne esperte, per tramandare alle giovani l’eleborato metodo per indossare i “lacci”. Fino al 3 Maggio prossimo, quando la manifestazione si concluderà con il “Catenaccio”, è possibile scorgere momenti di vita scannese, ricostruiti dalle tante donne, che passeggeranno per le vie di Scanno.
 

LETTERA AL DIRETTORE

Carissimo Direttore,
ovvero Amico Roberto, gli auguri per il ventennale non sono altro che una piccola cosa per tutto quello che fai per il Tuo giornale e per tutte le persone che sono lontane dalla loro terra. Tu riesci a coinvolgere e essere sempre presente con lo spirito del servire il prossimo con imparzialità e correttezza. Un Abbraccio,
Franco Lupi

 

NECROLOGIO

SCANNO - Venerdì pomeriggio si sono svolti i funerali di Carmelo Farina, di anni 84, deceduto nella RSA di Villalago, dove si trovava in seguito ad un ictus che l’aveva colpito qualche settimana prima. Noto e stimato falegname, aveva continuato a lavorare fino all’ultimo, con molta passione. Al figlio, alle nuore, ai suoi nipoti, ai fratelli e alla sorella esprimiamo il più sentito cordoglio.

 

NECROLOGIO

SCANNO - E’ deceduta ieri in Sardegna, dove risiedeva sin dal suo matrimonio con un cittadino di Selargius, Delia Silla, di anni 84. Ai nipoti giungano le nostre condoglianze.

 

NECROLOGIO

VILLALAGO - Ieri ha avuto luogo a Villalago il rito funebre di Salvatore Ramunno, di 58 anni, deceduto all’ospedale di Teramo, dove era stato urgentemente ricoverato. Sono intervenuti, oltre al parroco, altri sacerdoti, fra cui il parroco di Scanno, che ha presieduto la celebrazione, e due diaconi, perché Salvatore era una persona impegnata nel servizio della liturgia. Oltre ai Villalaghesi, c’erano molti di Sulmona, sua città d’origine. Sentite condoglianze alla moglie, al figlio e a tutti i suoi familiari,

 
IL CALCIO NELLA VALLE DEL SAGITTARIO
                                                          APRI PAGINA
 
 
Lunedì 27 Aprile 2009 
s. Liberale