Il tempo che fa
TEMPO incerto PER TUTTO LA MATTINATA

MArze pazze sole e gguazza; neve e vviende te fa scè i sendemiende.
Ieri mattina ci siamo svegliati con la neve: poca, ma c’era. Il bello è che le folate di neve giocavano a nascondino con il sole.
Le temperature: massima 5,5°C; minima -1,5°C (ore 23,00)
 
Scanno Hotel Miramonti 17 - 18 Aprile Convegno Nazionale
“Giornate angiologiche scannesi”
Anche quest’anno l’Ascot collabora con l’organizzazione
SCANNO - Anche quest’anno l’ASCOT collabora con l’organizzazione delle “Giornate angiologiche scannesi” fornendo tutto il supporto logistico e di assistenza ai circa 200 ospiti che arriveranno a Scanno nei giorni dal 17 al 19 aprile. Dopo la prima edizione regionale delle “Giornate angiologiche scannesi” quest’anno verrà organizzata la prima edizione nazionale con l’intento di creare una occasione annuale di incontro per quanti si interessano di patologia vascolare.
“La scelta di Scanno – afferma il Prof. Pier Luigi Antignani Presidente del Convegno” - è dettata dal fatto che per molti anni questo luogo è stato frequentato e particolarmente amato da Mauro Bartolo, uno dei Creatori dell’Angiologia italiana e Maestro di molti angiologi. Le caratteristiche ambientali, - continua il Prof. Antignani - uniche nel loro genere, e la nota calda accoglienza degli scannesi completano le motivazioni della preferenza.”
Dal punto di vista scientifico l’evento rappresenta uno degli incontri istituzionali organizzati dalla SIAPAV, Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare. Ogni anno saranno affrontati temi diversi, con particolare attenzione alle novità emergenti, presentati e discussi dai principali cultori della materia. Questo anno i temi scelti sono: l’organo endotelio, le connettivopatie e i vasi, la malattia venosa cronica non complicata da ulcera, le ulcere vascolari, il trattamento endovascolare in arteriologia e flebologia. Seguirà la presentazione di un progetto riabilitativo che vede coinvolti angiologi, cardiologi e pneumologi basato sull’analisi ambientale e topografica di Scanno e dei suoi dintorni. Il progetto, patrocinato dal Comune, avrà come risvolto pratico la pubblicazione di un libretto di istruzioni per i pazienti che vorranno utilizzare i percorsi riabilitativi all’uopo creati nel territorio comunale. Tale opuscolo sarà inviato ai medici di medicina generale e agli specialisti delle branche interessate per la opportuna diffusione. Il congresso si chiuderà con due premiazioni: il “premio Mauro Bartolo alla carriera” che sarà consegnato ad una personalità del mondo vascolare, scelta da una apposita commissione ed il ”premio Mauro Bartolo per la ricerca”: la stessa commissione selezionerà un progetto di ricerca, tra quelli che saranno presentati in aula, il cui autore riceverà 2.000 euro quale incentivo allo svolgimento del progetto stesso. I risultati dello studio saranno poi oggetto di presentazione durante l’edizione 2010 delle
“Giornate angiologiche scannesi” e di pubblicazione sulla rivista organo ufficiale della SIAPAV.
La domenica 19 aprile si terrà infine una “giornata di prevenzione vascolare” durante la quale alcuni medici specialisti saranno a disposizione della popolazione per valutare mediante l’uso di questionari, il “rischio vascolare”. Sarà possibile anche essere sottoposti ad una breve visita specialistica grazie alla collaborazione dei volontari della CRI di Scanno che metteranno a disposizione personale e infrastrutture.
L’ASCOT curerà tutta la logistica e l’accoglienza degli ospiti tramite le strutture ricettive e ristorative associate. Per rendere più piacevole il soggiorno degli ospiti sarà organizzato un concerto del Coro di Scanno “Mariella e Nanno” e gite guidate nel centro storico, mentre per gli accompagnatori sarà organizzata una gita turistica per visitare i paesi della Valle del Sagittario.
 
BIVACCO DI MANIPOLI      di Felice Gentile
Il 16-novembre del 1922, dopo  l'assassinio del deputato socialista on. Matteotti, Mussolini pronunciò un violento discorso  alla Camera dei Deputati (allora unico organo legislativo elettivo). Nel discorso minacciò di ridurre  quella sede in  "bivacco di Manipoli" (I manipoli erano i gruppi minimi di Camicie Nere). Di li a poco la Camera dei Deputati divenne  Camera dei Fasci e Corporazioni. Il discorso mussoliniano torna alla mente  quando  un altro Presidente del Consiglio nel marzo del 2009 vuole che, in una Camera dei deputati di nomina partitica (i deputati vengono eletti secondo la loro posizione nella lista elettorale e spesso i candidati pagano per essere collocati in alto), il voto del Capogruppo vale per tutti gli eletti di quel gruppo. In pratica, per esempio,  per l'on Pelino varrebbe il voto dell'on  Cicchitto, ovvero il diktat del Governo. In sostanza, se i desiderata del  Presidente del consiglio si attuassero, sparirebbe il potere Legislativo (peraltro già minato dalla "decretazione" abusata dal Governo).
Ed ora andiamo in America. La Costituzione degli Stati Uniti prevede degli Stati indipendenti che conferiscono alcuni poteri  al Governo nationale. I Senatori ed i deputati americani sono i rappresentanti dei propri Stati ed hanno
una funzione di controllo sull'operato del  Governo nationale,  funzione che ha maggiore valore su quella legislativa. E nonostante questo i deputati e senatori negli Usa hanno una grande libertà di giudizio e di voto, tanto che spesso il Presidente americano ha il voto contrario dei rappresentanti del suo stesso partito.
Torniamo in Italia. Le nostre Regioni hanno una potestà legislativa delegata dallo Stato, che è uno solo. Lo Stato nell'esercizio dei suoi poteri controlla l'attività delle Regioni, fino a qualche tempo fa lo faceva attraverso i Comitati regionali di Controllo, adesso con il solo Visto governativo sulle leggi regionali. Quindi tra gli Usa e L'Italia vi è una diversa ed antitetica  formula costituzionale. Questo non inficia, però, la necessita di ridurre il numero non solo dei Parlamentari (deputati e senatori), ma anche il numero  dei Sindaci (costituendo Comuni più grandi) e di organi  sovraccomunali. La diinuzione di Parlamentari dovrebbe essere accompagnata dal ripristino del voto di preferenza e dalla istituzione della rappresentanza diretta, in modo che il deputato ed il senatore non devono rispondere  al segretario del partito, ma agli elettori.
 
Punti di Svista
Una sanità poco sana
di Jacopo Lupi

Credo, o almeno spero, che in uno stato moderno e in una città come Sulmona, che ospita una struttura ospedaliera che è chiamata a servire 30 comuni e 60mila abitanti, si deve necessariamente dare la priorità assoluta e fondi necessari per far fronte alle carenze della sanità per non mettere in pericolo ulteriormente la salute dei propri cittadini. L’Italia è da sempre al centro di numerose polemiche riguardanti il malfunzionamento e gli alti costi delle varie strutture ospedaliere ma, forse, il problema non va banalizzato e cercato di essere messo in secondo piano, ma va affrontato in maniera diretta e senza rimanere incastrati nelle classiche prigioni della politica, tra lentezza e inutili procrastinazioni.
Mi sembra inutile raccontare qualcosa che, un semplice cittadino può vedere da solo, con i suoi occhi, semplicemente andando a farsi una “passeggiatina di salute” tra le strutture dell’ospedale di Sulmona, ma anche in quasi tutti gli ospedali del centro-sud. Quello che si troverebbe sicuramente di fronte è: reparti fantasma dove non c’è nessun tipo di accoglienza né da parte del personale addetto né tanto meno con cartelli e indicazioni
che farebbero tranquillizzare il già agitato degente; ricoveri in ambienti dalle scarse condizioni igieniche anche basilari; liste d’attesa interminabili anche per malattie gravi ed urgenti; caldaie e macchinari risalenti al secondo dopo guerra che oltre ad essere malfunzionanti rischiano di essere delle bombe legali ad orologeria. Il problema è più grave di quello che ci vogliono far credere e non è facilmente risolvibile con proposte di privatizzazioni varie.
In Italia, purtroppo, c’è una forte elusione tributaria che immancabilmente va a condizionare fortemente un servizio fondamentale come quello della sanità il cui costo è a carico della collettività; ma il problema a mio parere risiede, come in molte altre attività, nella pessima gestione degli enti pubblici e dal degrado dei servizi sociali più importanti.
Forse per ridare vita ed efficienza al sistema sanitario Italiano ed evitare che si ripetino queste problematiche anche in un centro importantissimo come Sulmona, serve una radicale riforma di tutto il sistema dei servizi pubblici, che devono essere gestiti in un modo più razionale e responsabile evitando inutili sprechi di energie e denaro che pesano sulle spalle dei cittadini, con la fine della varie “aree di privilegio” e le lottizzazioni dei vari partiti; o forse, a chi di dovere, nelle varie fasce della politica le cose vanno bene così, e questo non lo sapremo mai o, credo, lo sappiamo già tutti.
 
Il calcio nella Valle del Sagittario
Recupero di Seconda Categoria
Fossa vs
Federlibertas Bugnara 4-1

BUGNARA - Mercoledì pomeriggio si sono disputati gli incontri validi per i recuperi della ventiduesima giornata del girone B di Seconda Categoria. La Federlibertas ha perso nettamente in casa della supercapolista Fossa. La formazione bugnarese è scesa in campo ampiamente rimaneggiata e senza il mister Tonio Angelone in panchina, squalificato, ma ha disputato un incontro gagliardo sotto il
profilo del temperamento. La squadra aquilana ha confermato l'alto livello tecnico-tattico del proprio gruppo e il fatto che quasi sicuramente tornerà in Prima, senza passare per i play-off. Hanno iniziato benissimo gli ospiti, che dopo 2' sono passati in vantaggio, con la sedicesima prodezza stagionale di Michele Santilli, lesto a insaccare la respinta del portiere di casa su una punizione calciata da Angelo Marinucci. Il Fossa ha reagito e ha pareggiato al 20', sempre sugli sviluppi di un tiro da fermo. Il 45' è stato il minuto della rete del sorpasso locale, così le due formazioni sono andate al riposo sul punteggio di 2-1. Nella ripresa la Federlibertas, con tanto cuore, ha provato a riequilibrare le sorti del match, fino all'80', quando la squadra aquilana ha tolto ogni speranza agli ospiti con il punto del 3-1. Al 90' è giunto il gol del definitivo 4-1 in favore dei padroni di casa.
 
DIARIO DELLA NAVIGAZIONE LUNGO IL FIUME NILO
In visita alle città e ai siti archeologici della civiltà egizia
KOM OMBO - E' una bella cittadina, situata sulla riva destra del Nilo. Anticamente controllava dall'alto di una collina tutti i traffici fluviali della Nubia. In epoca tolemaica è' stato un'importante centro strategico, raggiungendo il massimo del suo splendore con la costruzione di diversi templi. Oggi restano solo le rovine di quello dedicato al dio  Sobek, dalla testa di coccodrillo, e al dio Haroeri, dalla testa di falco, che venivano adorati l'uno nella parte di destra e l'altro al lato sinistro, con due grandiosi ingressi. Kom Ombo oggi è un ricco centro agricolo con 60 mila abitanti. Molti sono i Nubiani che qui sono stati costretti a rifugiarsi dopo la costruzione della diga di Assuan. Il tempio ci appare subito da lontano. E posto su una collina e sembra l'acropoli delle città greche.
 
 
Venerdi’ 13 marzo 2009 
s. Eulogio vescovo