KOM OMBO - E' una bella cittadina, situata sulla riva destra del Nilo. Anticamente controllava dall'alto di una collina tutti i traffici fluviali della Nubia. In epoca tolemaica è' stato un'importante centro strategico, raggiungendo il massimo del suo splendore con la costruzione di diversi templi. Oggi restano solo le rovine di quello dedicato al dio Sobek, dalla testa di coccodrillo, e al dio Haroeri, dalla testa di falco, che venivano adorati l'uno nella parte di destra e l'altro al lato sinistro, con due grandiosi ingressi. Kom Ombo oggi è un ricco centro agricolo con 60 mila abitanti. Molti sono i Nubiani che qui sono stati costretti a rifugiarsi dopo la costruzione della diga di Assuan. Il tempio ci appare subito da lontano. E’ posto su una collina e sembra l'acropoli delle città greche. Dopo l'approdo della motonave scendiamo per visitarlo. Ci sono molte guardie e non permettono ai venditori ambulanti di avvicinarsi. Lungo la riva ci sono molte botteghe autorizzate. Le strade che portano al tempio sono tutte lastricate e ben curate. Non vediamo rifiuti per terra da nessuna parte. Dopo dieci minuti siamo davanti al tempio. Di questa grande costruzione è rimasta una minima parte. Colpisce comunque la grandiosità delle colonne con capitelli palmiformi e decorate con rilievi che a tratti conservano il colore originario. Due in particolare: uno raffigura una serie di strumenti chirurgici e l'altro il calendario egizio, diviso in tre periodi, in base alle inondazioni annuali del Nilo, divise a loro volta in 4 mesi ciascuno di 30 giorni, che venivano misurate tramite un profondo pozzo. Delle due cappelle dedicate a Haroeri e a Sobek, sono visibili solo le fondamenta e i basamenti di granito. In un ambiente chiuso viene conservato in una teca un fossile di coccodrillo. Questi rettili non sono più presenti lungo il fiume, dalla costruzione della grande diga. Dopo la visita al tempio, torniamo a bordo della motonave che riprende subito la navigazione verso Assuan, situata a 50 Km. Vi arriviamo a sera inoltrata. Dopo cena, facciamo un giro per la città, fermandoci a visitare una distilleria governativa di essenze profumate.




	DIARIO DELLA NAVIGAZIONE LUNGO IL FIUME NILO In visita alle città e ai siti archeologici della civiltà egizia

	KOM OMBO - E' una bella cittadina, situata sulla riva destra del Nilo. Anticamente controllava dall'alto di una collina tutti i traffici fluviali della Nubia. In epoca tolemaica è' stato un'importante centro strategico, raggiungendo il massimo del suo splendore con la costruzione di diversi templi. Oggi restano solo le rovine di quello dedicato al dio Sobek, dalla testa di coccodrillo, e al dio Haroeri, dalla testa di falco, che venivano adorati l'uno nella parte di destra e l'altro al lato sinistro, con due grandiosi ingressi. Kom Ombo oggi è un ricco centro agricolo con 60 mila abitanti. Molti sono i Nubiani che qui sono stati costretti a rifugiarsi dopo la costruzione della diga di Assuan. Il tempio ci appare subito da lontano. E’ posto su una collina e sembra l'acropoli delle città greche. Dopo l'approdo della motonave scendiamo per visitarlo. Ci sono molte guardie e non permettono ai venditori ambulanti di avvicinarsi. Lungo la riva ci sono molte botteghe autorizzate. Le strade che portano al tempio sono tutte lastricate e ben curate. Non vediamo rifiuti per terra da nessuna parte. Dopo dieci minuti siamo davanti al tempio. Di questa grande costruzione è rimasta una minima parte. Colpisce comunque la grandiosità delle colonne con capitelli palmiformi e decorate con rilievi che a tratti conservano il colore originario. Due in particolare: uno raffigura una serie di strumenti chirurgici e l'altro il calendario egizio, diviso in tre periodi, in base alle inondazioni annuali del Nilo, divise a loro volta in 4 mesi ciascuno di 30 giorni, che venivano misurate tramite un profondo pozzo. Delle due cappelle dedicate a Haroeri e a Sobek, sono visibili solo le fondamenta e i basamenti di granito. In un ambiente chiuso viene conservato in una teca un fossile di coccodrillo. Questi rettili non sono più presenti lungo il fiume, dalla costruzione della grande diga. Dopo la visita al tempio, torniamo a bordo della motonave che riprende subito la navigazione verso Assuan, situata a 50 Km. Vi arriviamo a sera inoltrata. Dopo cena, facciamo un giro per la città, fermandoci a visitare una distilleria governativa di essenze profumate.


































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