Il tempo che fa
Freddo
ma con tanto
sole

E’ stata, quella di ieri, una giornata all’insegna del bel tempo. Il sole ci ha fatto compagnia per tutta la durata del suo tragitto. Peccato, però, che una corrente fredda, proveniente da Nord, sia stata presente fino a sera.
Le temperature: massima 11,5°C; minima 2,5°C (ore 23,00)
 
Per un corretto monitoraggio a livello biologico e idrogeologico
Il bel FIUME Sagittario libro aperto
all’Università dell’Aquila
Ieri, martedì 10 Marzo, presso il Rettorato dell’Università degli studi dell’Aquila, il Settore Ambiente della Provincia dell’Aquila e L’Università degli Studi dell’Aquila, in particolare il Dipartimento di Scienze Ambientali hanno firmato un Atto di Concessione di Contributo per la Ricerca per un progetto di riqualificazione fluviale del Fiume Sagittario. “Abbiamo deciso di finanziare questo progetto per tanti motivi - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Michele Fina – perché rappresenta una sfida sia per la Provincia dell’Aquila che per l’Università dell’Aquila, due istituzioni che si uniscono per raggiungere lo scopo comune di valorizzare un sito di importanza comunitaria come il fiume Sagittario che, nel tratto che si sviluppa nella Valle Peligna, presenta diverse criticità sia riconducibili ad alterazioni biologiche dell’ambiente fluviale, sia a causa dell’opera dell’uomo che ha spostato il corso d’acqua, costruito sponde ed argini, ciò ha portato alla situazione attuale di difficile gestione e manutenzione del
fiume stesso. Questo progetto mira a migliorare le conoscenze sullo stato del fiume ed a predisporre gli obiettivi per un piano di azione mirato”. Nelle intenzioni dei soggetti coinvolti, tale accordo getta le basi per una ricerca condotta direttamente “in casa”, senza avvalersi dell’apporto di enti di ricerca esterni, onde pianificare un progetto che possa essere successivamente messo al bando d’appalto da parte della Provincia per essere realizzato. Un progetto che prenda le distanze da quanto effettuato in passato e che anzi analizzi gli errori commessi nei precedenti interventi, cercando contemporaneamente di correggerli e di pianificare un metodo d’intervento nuovo. i fondi stanziati per questa collaborazione (si parla di 104.000 €, erogati dalla Provincia tramite fondi regionali) avranno il vantaggio di rimanere nel comprensorio della provincia stessa, limitando dunque i costi di eventuali enti esterni coinvolti per la riqualificazione dei tratti interessati del Fiume Sagittario
 
IL CALANCO DI ANVERSA NON HA SUBITO DANNI
Alla sua originaria morfologia idro-geologica
PRIMA DELLA FRANA
DOPO LA FRANA
ANVERSA - Torniamo ancora sulla frana che ha investito sabato scorso il calanco di Anversa, per rassicurare coloro che ci hanno scritto, chiedondoci se ci sono stati mutamenti morfologici, dopo il movimento della grande massa di argilla. Le due foto, posto in alto, sembrano non porre sostanziali differenze sullo stato del calanco prima e dopo la frana. I nostroi, purtroppo, sono occhi da profani e come tali non
riusciamo a cogliere eventuali e minimi cambiamenti. La foto di sinistra è stata scattata un mese fa, quindi è abbastanza recente. Quella di destra, invece, è di due giorni dopo la frana. Ai piedi del calanco il canale di scarico sembra che si sia allargato, ma per un’analisi più attenta, bisogna aspettare la bonifica di tutta l’area interessata. Lasciamo una migliore valutazione ai nostri lettori.
 
Come risolvere il problema del taglio delle corse
SULLA LINEA Scanno-Sulmona-Roma?
La cancellazione di una linea diretta Scanno-Roma preoccupa molto gli operatori turistici del nostro territorio. Ed a me sembra, invece, che l'amministrazioni dei Comuni della Valle del Sagittario siano più attente alla conservazione dei posti di lavoro nell'autolinee ex Schiappa. Per cui trovata la soluzione  per i sette autisti, a parere di alcuni politici emergenti, la polemica deve essere chiusa.
Amedeo Fusco, vicesindaco di Scanno, dice, in buona  sostanza, che la società Paolibus non può fa di meglio che garantire la linea Sulmona-Roma con coicidenze per Scanno. Dal punto di vista dell'azienda è senza alcun dubbio la migliore soluzione, non lo è altrettanto per l'economia  della Valle del Sagittario.
Chiediamoci chi potrebbero essere gli utenti di una linea automobilistica  Roma-Scanno. In un periodo in cui ogni famiglia possiede almeno un'automobili, gli utenti delle "corriere" sono soprattutto anziani, persone con disabilità o
anche gruppi numerosi. Un target di turisti che le nostre strutture non possono tralasciare.
Ora provate a pensare ad un gruppo di anziani, che viene a trascorrere  una settimana a Scanno o a Villalago, scaricare i bagagli da un autobus di Paolibus  e caricarlo in uno dell'Arpa sotto il Ponte Capograssi a Sulmona. Lo stesso raggionamento vale per gruppi scouts con zaini e sacchi a pelo. Ai nostri paesi serve una linea diretta con Roma, e se fosse possibile, senza transitare  per Sulmona e Pratola. E se la Paolibus non può fare di meglio è necessario cercare altri concessonari disposti a percorrere la tratta Roma-Scanno almeno nel periodo estivo. Il problema  è quello di far viaggiare i pullman a pieno carico. Io credo che si possa concepire una linea Roma- Avezzano-Scanno. La corsa che  partirebbe in mattinata da Scanno potrebbe trovare ad Avezzano la conincidenza per L'Aquila. (Felice Gentile)
 
CONVOCAZIONE
DEL CONSIGLIO
COMUNALE DI SCANNO
SU LA VERTENZA
PAOLIBUS
Scanno - E’ stato convocato per Venerdì prossimo, alle ore 17,00, il Consiglio Comunale di Scanno con all’Ordine del Giorno la vertenza Paolibus, sul taglio di alcune corse sulla linea Scanno-Sulmona-Roma. Al Consiglio Comunali sono stati invitati il Presidente regionale, Giovanni Chiodi, il presidente della provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, e il vescovo di Sulmona, mons. Angelo Spina.
 
DIARIO DELLA NAVIGAZIONE LUNGO IL FIUME NILO
In visita alle città e ai siti archeologici della civiltà egizia
EDFU - Siamo ad Edfu, una cittadina a sud di Luxor. Dopo una lunga navigazione, la motonave ha attraccato all'alba sulla riva sinistra del Nilo. La sveglia è alle ore sei per essere al Tempio di Horus il più presto possibile. Quando lasciamo il nostro albergo galleggiante il sole è gia all'orizzonte e indora tutto ciò che ci circonda. Il tempio è a qualche chilometro dall'approdo. Non vediamo i soliti pullman turistici, ma una fila di carrozzelle, dove salgano i tanti turisti, arrivati dalle altre motonavi. E' questa una trovata di grande civiltà. Immaginiamo cosa sarebbe stato una lunga fila di pullman in corsa per le strade di Edfu! Invece, ci aspetta una piacevole passeggiata su un calessino, trainato da un docile cavallo, che il suo padrone sprona, chiamandolo "Shumacher".
 
 
mercoledi’ 11 marzo 2009 
s. Costantino re