BUGNARA - La Federlibertas è tornata a fare punti fuori casa, cosa che non accadeva dal 23 novembre scorso, vincendo largamente sul campo del Calcio Ateleta. Sono tre punti indispensabili per la classifica, giunti al termine di una gara che non ha rappresentato un banco di prova delle capacità della formazione allenata da Tonio Angelone (che ieri non sedeva in panchina perché squalificato), considerato che i sangrini hanno confermato di aver tirato i remi in barca per questa stagione. La partita è iniziata subito bene per i bugnaresi, che sono andati in vantaggio al 1', con il bomber Michele Santilli, che ha finalizzato in rete un cross dal fondo di Giuseppe D'Agostino. L'incontro, come era facile prevedere, non ha riservato alcuna difficoltà per gli ospiti, che hanno chiuso il primo tempo sullo 0-2 in proprio favore, grazie a un colpo di testa vincente di Cristian Marinucci su calcio d'angolo al 30'. Nella ripresa, al 55' Santilli ha sfruttato un lancio millimetrico di Luca Leombruni e ha superato il portiere in uscita con un pallonetto, portando i suoi sullo 0-3. La Federlibertas ha dato il là al punteggio tennistico, qualche minuto dopo, con un rigore procurato e trasformato da Bonifacio Di Gregorio: 0-4 (nell'occasione il Calcio Ateleta è rimasto in dieci per l'espulsione di un suo giocatore). I padroni di casa hanno avuto un impeto d'orgoglio e, sugli sviluppi di un'incertezza difensiva degli ospiti, hanno marcato il punto della bandiera. Prima dello scadere, Santilli si è di nuovo presentato a tu per tu con il portiere sangrino e lo ha battuto per la quinta volta, firmando la personale tripletta e il quindicesimo centro in campionato. Negli ultimi minuti è stato il giovane Pietro Orsini (classe '89) a decretare il risultato conclusivo di 1-6, andando per la prima volta in gol in questo torneo. CAMPO DI FANO - Il Campo di Fano ha perso in casa (per la quinta volta), di misura, contro il Marina di Montesilvano. Gli adriatici hanno iniziato da subito pressando molto, mettendo i locali in difficoltà con i continui lanci lunghi per il proprio alto centravanti e al 5', sugli sviluppi di un calcio piazzato, hanno colpito la traversa. Al 15' è arrivato il punto dello 0-1, con un attaccante del Marina che ha raccolto a sinistra il lancio proveniente dalla fascia opposta, si è accentrato e ha colpito in modo vincente verso la porta avversaria. Il Campo di Fano ha imbastito la propria reazione, pur senza creare troppi pericoli alla retroguardia ospite, che è stata attenta a non correre rischi, spazzando spesso via la palla. L'azione migliore dei fanesini è giunta al 30', con un bello scambio tra Michele Scarpone e Cristian Reitano, che ha portato questi al tiro, uscito di poco. Squadre al riposo sullo 0-1. Nei secondi 45' il Campo di Fano ha pressato di più, ma le opportunità sotto rete sono giunte con il contagocce. Il Marina ha difeso il risultato ed è stato pronto a ripartire in contropiede, pur senza creare

palle-gol. Al 65' Roberto Di Cesare, con un forte calcio di punizione dai venticinque metri, ha lambito il palo, mentre al 75' Scarpone, su cross da palla inattiva, ha mancato di poco il bersaglio. All'80' i padroni di casa hanno raggiunto il pari: Scarpone ha recuperato una palla vagante in area e ha trafitto l'estremo difensore ospite. I fanesini forse si sono acquietati, gli avversari invece si sono riportati in avanti alla ricerca dei tre punti. All'85' il Marina ha centrato ancora il legno, su calcio piazzato. L'arbitro ha assegnato 5' di recupero e appena prima del triplice fischio, su azione da rimessa laterale, il centravanti ospite ha spizzato di testa la palla per l'inserimento di un compagno, che, in solitudine, ha siglato la rete dell'1-2 finale. SCANNO-VILLALAGO - Salgono a quattro le gare che la PGS Hope 2000 dovrà recuperare nelle prossime settimane: la partita che si sarebbe dovuta disputare ieri, contro la Vis Sulmona, è stata infatti rinviata a data da destinarsi per le pessime condizioni del terreno di gioco villalaghese, che era sgombro dalla neve caduta nei giorni precedenti, ma in parte allagato. Il direttore di gara ha effettuato l'appello, constatato la situazione e rimandato tutti a casa. INTRODACQUA - L'Introdacqua ha vinto di misura, al termine di un incontro ricco di gol, contro la Virtus Pratola, guadagnando altri tre punti che la tengono in corsa, seppure con pochissime speranze, per il secondo posto finale. Entrambe le formazioni si sono presentate a quest'appuntamento con diverse assenze, soprattutto gli ospiti. I primi 45', giocati a ritmi alquanto bassi, sono stati appannaggio dei padroni di casa, che hanno creato più occasioni da rete e hanno trovato il vantaggio al 20', con la sedicesima rete stagionale di Mirko De Amicis. La Virtus ha sfiorato il pareggio, colpendo il palo poco dopo. Al 40' Damiano Presutti ha raddoppiato per i suoi e le due contendenti sono andate al riposo sul punteggio di 2-0. La ripresa è cominciata nel segno degli ospiti, che hanno riaperto l'incontro capitalizzando in gol un errato rinvio della retroguardia di casa e si sono proiettati con vigore in avanti, alla ricerca del pareggio. L'Introdacqua è stato costretto a difendere il vantaggio, ma si è fatto trovare pronto al 75', con Giovanni Di Tommaso, a siglare il gol del 3-1 e dell'apparente sicurezza. All'85' Marco Siani ha segnato il 4-1 e la gara sembrava conclusa. Ma la Virtus ha dimostrato carattere e nel giro di qualche minuto ha riaperto per la seconda volta i giochi: prima all'88' ha ridotto le distanze, con il gol del 4-2, poi al 92' si è portata sotto di una sola lunghezza, grazie alla rete del 4-3 definitivo, che ha messo paura all'Introdacqua per i restanti minuti di recupero, fino a quando il direttore di gara ha decretato la fine delle ostilità.